La lampada Bäcknate di Ikea tra i candidati al Compasso d’Oro 2026

Le forme essenziali e i materiali innovativi e sostenibili della lampada Bäcknate le hanno permesso di conquistare la prestigiosa candidatura: il progetto è della designer Raffaella Mangiarotti.

A cura di Francesca Scarabelli
Pubblicato il 09/12/2025Aggiornato il 09/12/2025
Lampada Ikea Backnate

Bäcknate, la lampada lanciata da Ikea a gennaio 2025, è stata selezionata dall’ADI Design Index 2025 per entrare a far parte della selezione annuale che raccoglie i migliori progetti di design ed entra così ufficialmente a far parte dei candidati al Compasso d’Oro 2026.

La lampada Bäcknate

La lampada Bäcknate, disponibile in versione da tavolo o a sospensione, nasce dalla collaborazione tra la designer milanese Raffaella Mangiarotti, scelta per la sua sensibilità estetica e il suo orientamento alla sostenibilità, e Chiara Ripalti, Product Developer di Ikea.

Il risultato è una lampada in Tyvek, un materiale impermeabile e riciclabile che, pur ricordando la carta nell’aspetto, è molto resistente. Grazie ad un processo accurato di piegatura, questa lampada scultorea genera una luce morbida e avvolgente.

Ikea lampada Backnate

In linea con i suoi principi di design democratico, Ikea è riuscita a proporre questo oggetto di elevata qualità e dal design innovativo ad un prezzo accessibile, consentendo a tutti di averlo nella propria casa.

Non solo: il progetto riflette anche la visione condivisa del brand e della designer, cioè quella di creare oggetti belli da vivere ogni giorno, alla portata di tutti e semplificando i processi, utilizzando così meno risorse e riducendo gli sprechi.

A proposito del Compasso d’Oro ADI

Con questa candidatura, Bäcknate entra ufficialmente tra i potenziali vincitori del Premio Compasso d’Oro ADI 2026, autorevole riconoscimento mondiale di design.

Istituito nel 1954 da un’idea di Gio Ponti, il premio Compasso d’Oro fu creato dai grandi magazzini milanesi della Rinascente (che è tornata in anni più recenti a collaborare con la Fondazione ADI) proprio per sottolineare il valore del design nella ricostruzione del tessuto economico e culturale italiano. I protagonisti del disegno industriale di quel periodo furono anche i promotori della costituzione dell’ADI come organismo di diffusione della cultura italiana del progetto.

Dal 1958 il Compasso d’Oro ADI 2026 è curato dall’ADI, che lo organizza e veglia sulla sua imparzialità. In oltre 60 anni di storia, ha premiato oltre 350 progetti e ne ha selezionati quasi 2.000 con la Menzione d’Onore: tutti sono custoditi nella Collezione Storica del Premio Compasso d’Oro ADI.

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