James Dyson Award: vince la turbina eolica da città

La turbina eolica di due giovani studenti “del sud del mondo” per sfruttare il vento in città vince il James Dyson Award.

Architetto Marcella Ottolenghi
A cura di Architetto Marcella Ottolenghi
Pubblicato il 19/12/2018 Aggiornato il 19/12/2018
James Dyson Award JDA international winner_ O-WIND TURBINE

Il James Dyson Award, concorso internazionale di progettazione e design che ogni anno premia le idee migliori per risolvere un problema (“piccolo o grande che sia”), ha assegnato la palma a una inedita turbina eolica da città progettata da due giovani studenti del master in International Innovation della Lancaster University. Nicolas Orellana e Yaseen Noorani, entrambi provenienti dal “sud del mondo”, ovvero rispettivamente dal Cile e dal Kenya, hanno ideato la O-Wind Turbine studiando il vento delle città che, intrappolato tra gli edifici, diventa “caotico”, perdendo l’unidirezionalità e diventando inefficace per le turbine tradizionali.

L’originale progetto dei due inventori – ispirato dalle difficoltà di sfruttamento del vento per avanzare sul terreno sconnesso di Marte da parte del Mars Tumbleweed Rover della Nasa – è una sfera di circa 25 centimetri di diametro. La sua complessa struttura geometrica interna, fatta di tanti condotti, cattura il vento proveniente da qualsiasi direzione e la fa ruotare sull’asse fisso a cui è agganciata. Il movimento avvia un generatore, che converte l’energia eolica in elettricità. Un’idea ingegnosa, poiché, come ha sottolineato anche sir James Dyson, fondatore dell’omonimo marchio di elettrodomestici che seleziona personalmente i progetti vincitori del James Dyson Award, affronta la grande sfida di produrre energia rinnovabile utilizzando la geometria per generarla in un luogo dove raramente viene cercata, la città.

«Quando i due studenti ci hanno coinvolto nella progettazione di un nuovo tipo di turbina – ha ricordato il direttore dell’Energy Lancaster della Lancaster University – abbiamo pensato fosse l’ennesima versione dello stesso oggetto. Quando successivamente ci hanno mostrato il prototipo, invece, siamo rimasti senza parole.»

L’innovativa tecnologia tridimensionale della turbina dei due giovani inventori si è aggiudicata il primo premio assoluto del James Dyson Award (di trentamila sterline, più cinquemila per il dipartimento universitario di provenienza) sbaragliando partecipanti provenienti da quasi trenta paesi.

In finale con O-Wind sono arrivati il dispositivo per la diagnosi della malaria Excelscope 2.0 di un team della Delft Technical University (che utilizza vecchi smartphone per rilevare i parassiti in un campione di sangue, alternativa semplice ed economica nei paesi in via di sviluppo) e la sedia a rotelle per viaggiare in aereo Air Chair di Aamer Siddiqui e Ali Asgar, dell’American University di Sharjah.

Clicca per vedere full screen i finalisti del James Dyson Award

  • James Dyson Award: O-Wind Turbine di Nicolas Orellana e Yaseen Noorani (Lancaster University), turbina eolica urbana.
  • James Dyson Award Air Chair di Aamer Siddiqui e Ali Asgar (American University di Sharjah), sedia a rotelle per viaggiare in aereo.
  • James Dyson Award Excelscope 2.0 di un team della Delft Technical University, strumento per diagnosticare la malaria.
JDA international winner_ O-WIND TURBINE

O-Wind Turbine di Nicolas Orellana e Yaseen Noorani (Lancaster University), turbina eolica urbana.

JDA international runner up_AIR CHAIR

Air Chair di Aamer Siddiqui e Ali Asgar (American University di Sharjah), sedia a rotelle per viaggiare in aereo.

JDA international runner up_EXCELSCOPE

Excelscope 2.0 di un team della Delft Technical University, strumento per diagnosticare la malaria.

 
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