Italiani popolo di aggiustatutto: il fai da te piace sempre più

Il fai da te spopola tra gli italiani, sempre più propensi a risolvere le piccole questioni domestiche con le proprie mani, con l'aiuto dei tutorial che si trovano in rete.

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 16/12/2018 Aggiornato il 16/12/2018
fai da te

Piccoli lavori in casa il fai da te la fa da padrone. Lo confermerebbe una ricerca commissionata da Arexons, azienda italiana del gruppo Petronas specializzata in prodotti per la manutenzione e la cura dell’auto, per il fai da te e l’industria in occasione degli 80 anni del lubrificante Svitol.

Una porta che cigola, la tapparella che non scorre come dovrebbe o una serratura che fatica a funzionare… i piccoli fastidi sono all’ordine del giorno nelle case di tutto il mondo. Come reagiscono gli italiani di fronte a questi inconvenienti? 

Gli italiani si mostrano propensi a risolvere le piccole questioni domestiche con il fai da te, con le proprie mani. Si preferisce contenere i costi e riparare il danno in poco tempo, anche perché per i piccoli lavori, spesso basta davvero poco. Seguire un tutorial su Youtube (e non solo per i Millennial), un po’ di spirito di iniziativa e i prodotti giusti possono regalare qualche soddisfazione anche ai meno avvezzi ai lavoretti manuali.

Ebbene il  72% degli intervistati dichiara di occuparsi personalmente della risoluzione di questi piccoli inconvenienti domestici, percentuale che sale al 76% tra i rispondenti oltre i 50 anni e all’ 86% tra i rispondenti maschili. Un 26% dice di non aver bisogno di nessun aiuto, un dato che dimostra differenze generazionali, dato che tra i giovani (20-30 anni) a dichiararlo è solo il 22%, mentre gli over 50 salgono al 36%.

Cosa spinge al fai da te per i lavoretti di casa?

La prima motivazione è economica (44%), con un nord-est ancora più restio a dare soldi a uno specialista (52%). Il 43% degli italiani è disposto a spendere fino a 10 € – limitandosi a comprare il prodotto necessario per la riparazione -, il 40% da 10 € a 30 €, e solo il 16% spenderebbe più di 30 €. Dopo l’esigenza di risparmiare, a spingere verso i lavori in casa fai da te l’urgenza visto che il 30% non vuole perdere tempo in attesa dell’arrivo di un esperto, con maggior insofferenza in età adulta (over 50: 39%) e nel Nord Est (33%) e al Sud (36%). Nelle isole invece sono più pazienti, considerando che questa motivazione raccoglie solo il 19% delle risposte. Solo il 26% preferisce delegare la riparazione ad altri: lo ammette il 36% delle donne, contro il 12% degli uomini. Geograficamente, nelle regioni del nord-est e nelle isole, il 30% invece fa in modo che se ne occupi qualcun altro, dato che scende nel nord-ovest e nel centro al 24%. Il 31% chiede ad amici e parenti il nominativo di un tecnico fidato, pratica meno utilizzata tra i 41 e i 50 anni (17%).                                                                                                     

La tecnologia riveste un ruolo fondamentale anche per i lavoretti di casa visto che il 53% degli intervistati ammette di cercare su Youtube video tutorial per risolvere l’inconveniente, e sono soprattutto le donne (59%), sempre più appassionate delle riparazioni fai da te.

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