L’88% degli italiani considera importante integrare fonti rinnovabili nei propri sistemi di riscaldamento domestico, confermando una crescente consapevolezza ambientale.
Così emerge da un’indagine condotta da BVA Doxa per Ariston, su un campione di italiani tra i 25 e i 64 anni, con l’obiettivo di analizzare le preferenze e le percezioni legate ai sistemi di riscaldamento domestico.
I cittadini stanno assumendo un ruolo sempre più attivo nella transizione ecologica con la conseguenza che mirano sempre di più a migliorare l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare.
Pompe di calore e sistemi ibridi in cima alle preferenze degli italiani
Secondo l’indagine, tra le soluzioni considerate più efficaci per sostituire le tradizionali caldaie, spiccano le pompe di calore e i sistemi ibridi. Il 58% degli intervistati le identifica come la scelta ideale, mentre per il 68% l’efficienza energetica rappresenta il principale criterio nella scelta di un nuovo impianto. Più nel dettaglio, il 37% degli italiani mostra una preferenza per i sistemi ibridi, apprezzandone la versatilità, e il 21% opta per le pompe di calore autonome.
Questo orientamento verso tecnologie più sostenibili si accompagna a una crescente fiducia nell’innovazione: l’86% degli intervistati considera questi impianti affidabili, e il 77% è convinto che offrano un comfort superiore rispetto ai sistemi convenzionali.
L’efficienza come investimento per il valore dell’immobile
Scegliere un impianto di riscaldamento efficiente non è solo per ridurre l’impatto ambientale, ma è considerata un’opportunità per accrescere il valore della casa. L’85% del campione riconosce difatti che un sistema di riscaldamento innovativo può rappresentare un valore aggiunto per l’immobile, trasformando una scelta ecologica in un vero e proprio investimento immobiliare.
Tuttavia, nonostante l’interesse crescente, permangono alcune difficoltà. Il 66% degli italiani individua nel costo iniziale elevato il principale ostacolo all’adozione di impianti più sostenibili. Seguono la complessità dell’installazione (32%) e la scarsa conoscenza degli incentivi disponibili (30%), segno che informazione e accesso alle agevolazioni giocano un ruolo fondamentale per accelerare il cambiamento.
In definitiva, il mercato immobiliare italiano si trova di fronte a una grande opportunità: rispondere alla domanda di comfort e sostenibilità con soluzioni tecnologiche all’avanguardia, in grado di valorizzare le abitazioni e contribuire alla transizione energetica del Paese.