Il PVC, la materia plastica attualmente più diffusa nel mondo dell’edilizia, è al centro di una serie di iniziative sviluppate per incentivarne il riciclo, nel nome del contenimento del suo impatto sull’ambiente, dell’attivazione dei principi dell’economia circolare e – quindi – del prolungamento del suo ciclo di vita. Il settore del mondo delle costruzioni protagonista in questo ambito è quello dei serramenti, che fanno uso intenso di PVC grazie alle sue prestazioni e, per questo, sono direttamente chiamati in causa.
Una delle sedi europee votate al riciclo del PVC è quella di VEKA in Germania, dove finestre, porte, avvolgibili e sezioni di profilo vengono completamente riciclati e reimmessi nel ciclo di produzione dei serramenti raggiungendo fino a 50.000 tonnellate di materiale riciclato in un anno, come dichiara la stessa VEKA, azienda che si occupa di riciclo del materiale dal 1993 utilizzando direttamente l’impianto tedesco e affidandosi anche ad altri centri di riciclo in Francia e Gran Bretagna per poter coprire agevolmente il territorio europeo.
VEKA (www.finestraitaliana.it), inoltre, ha sostenuto attivamente anche la recente Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) dedicata al riciclo del PVC e dove i temi trainanti sono stati legati alle 3R: riduzione, riutilizzo e riciclaggio, così approfondite:
- riduzione – valutare se veramente l’acquisto che si sta per fare è necessario, oppure se è possibile riutilizzare qualcosa che abbiamo già o chiederla in prestito;
- riutilizzo – prediligere prodotti riutilizzabili invece di quelli monouso;
- riciclaggio – opzione migliore dello smaltimento indifferenziato, ma non abbastanza virtuoso, poiché a differenza dei primi due punti si generano dei rifiuti.
Conclusa a fine novembre, la SERR è arrivata alla sua dodicesima edizione e ogni anno è dedicata a uno specifico tema.