Klimahouse 2024: la fiera dell’edilizia sostenibile

Alla sua 19esima edizione, Klimahouse 2024, la manifestazione internazionale sull'efficienza energetica, è in programma a Bolzano dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024. Un appuntamento imperdibile per operatori e progettisti, ma utilissimo anche per i privati interessati ad approfondire le tematiche del costruire e dell’abitare sostenibile.

Monica Mattiacci
A cura di Monica Mattiacci, Alessandra Caparello
Pubblicato il 30/01/2024 Aggiornato il 05/02/2024
klimahouse 2024

Che cosa è Klimahouse

Klimahouse è la fiera di Bolzano sull’edilizia sostenibile, giunta alla 19esima edizione, il cui filo conduttore è l’esplorazione di scenari futuri per ridurre l’impatto ambientale in edilizia, rispondere alle sfide energetiche e migliorare il comfort abitativo con innovazione e sostenibilità. L’Unione Europea mira a ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e raggiungere zero emissioni entro il 2050, focalizzandosi sulla riqualificazione degli edifici (che rappresentano il 40% del consumo energetico e il 36% delle emissioni di gas serra dell’UE) e il miglioramento delle loro prestazioni energetiche. Klimahouse 2024 si propone come laboratorio di innovazione, promuovendo la sostenibilità energetica come pilastro di una società orientata al futuro. Il concept di Klimahouse “Costruire bene, Vivere bene” si sviluppa in 4 focus principali:

  • Legno
  • Energia
  • Materiali
  • Innovazione in edilizia.

Saranno presentate proposte innovative, dall’isolamento termico all’impiantistica avanzata, con soluzioni tecnologiche digitali e progetti delle startup presenti al Klimahouse Future Hub.

Foto Marco Parisi

Foto Marco Parisi

Quando si svolge Klimahouse

Dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024, la 19ª edizione di Klimahouse si tiene presso la Fiera Bolzano, enfatizzando l’efficientamento energetico e l’edilizia responsabile. L’evento, rivolto sia a professionisti che al pubblico, esplora le ultime innovazioni nell’abitare sostenibile. Gli orari di ingresso sono per tutti giorni della fiera dalle 09:00 alle 18:00. Con un biglietto online valido per la fiera si può viaggiare gratis con i mezzi pubblici in tutto l’Alto Adige.

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Come raggiungere Klimahouse a Bolzano

Fiera Bolzano è raggiungibile anche in aereo, dall’aeroporto di Verona a 1 ora e 15 minuti d’auto da Bolzano. Chi vuole viaggiare in treno, l’arrivo è alla stazione di Bolzano Sud/Fiera, sulla linea Bolzano – Merano. Orari di partenza in giorni feriali: direzione Merano: ogni 30 min dalle ore 06.32 alle 22.08; direzione Bolzano Centro: ogni 30 min dalle 06.42 alle 22.20.

L’ingresso di Fiera Bolzano si trova in Piazza Fiera 1, all’incrocio tra Via Buozzi e Via Marco Polo.  Come arrivare a Klimahouse? Per chi arriva in macchina l’indirizzo per il navigatore è: “via Bruno Buozzi 35”.

Seguendo le indicazioni “Fiera – Messe” si raggiunge la Fiera tramite:

  • autostrada Brennero A22, uscita Bolzano Sud
  • strada statale SS 12 da Trento e Brennero
  • strada statale SS 38 da Passo Resia
  • superstrada MeBo Bolzano – Merano
Foto Marco Parisi

Foto Marco Parisi

Dove parcheggiare per Fiera Bolzano

Fiera Bolzano dispone di:

  • 1 parcheggio visitatori a pagamento sul tetto del padiglione espositivo: 800 posti auto – accesso da Via Marco Polo (destra). Durante le Fiere il prezzo di questo parcheggio è di € 1,00 ogni 30 minuti.
  • 1 parcheggio espositori a pagamento interrato: 500 posti auto – accesso da Via Marco Polo (sinistra). Gli espositori devono richiedere il posto auto precedentemente alla manifestazione.

Le rampe di accesso ai due parcheggi di Fiera Bolzano si trovano lungo Via Marco Polo, in prossimità di Piazza Fiera.

Per chi viene in Fiera con un’auto elettrica, è a disposizione h24 una Stazione di ricarica, in Piazza Fiera (angolo via Marco Polo) con standard adatti ad ogni esigenza. Una colonna a due prese rispettivamente CHAdeMO fino a 63kW e CCS fino a 100kw, ed un’altra a due prese Type2 da 22kW. Sul parcheggio sopra i padiglioni – a pagamento – si trovano invece quattro prese Type2 da 22kW con accesso ad orari limitati (dalle 7:00 alle 20:30).

Foto Marco Parisi

Foto Marco Parisi

Foto Marco Parisi

Foto Marco Parisi

Foto Marco Parisi

Foto Marco Parisi

Quanto costano i biglietti di Klimahouse

L’accesso a Klimahouse è a pagamento. Il biglietto acquistato alla cassa è di 15 euro, 13 euro se invece si acquista online. Il biglietto online è valido anche come biglietto per tutti i trasporti pubblici. È possibile sottoscrivere un abbonamento per tutti e 4 i giorni di fiera a 20 euro, sia online che in cassa. I bambini fino a 6 anni non pagano.

Foto Marco Parisi

Foto Marco Parisi

 

La pianta con gli espositori

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Klimahouse Congress 2024: prospettive femminili nell’architettura sostenibile

La transizione energetica sarà al centro dell’edizione di quest’anno, richiedendo soluzioni innovative e sostenibili a livello globale. Il Klimahouse Congress, in programma l’1 e il 2 febbraio a Bolzano, sarà dedicato alle energie e ai materiali rinnovabili. I biglietti per il Klimahouse Congress, intitolato “Build the Future”, sono disponibili online e in fiera; la partecipazione concede crediti formativi per professionisti del settore.

Il 46% degli architetti italiani sono donne e il loro impatto è cruciale nella progettazione sostenibile. Il Klimahouse Congress 2024celebra il contributo femminile il 2 e 3 febbraio a Fiera Bolzano, con una particolare attenzione al tema della circolarità in architettura. Il ruolo storico delle donne nell’architettura emerge come fondamentale, con un aumento del 6,5% dal 2005. Nel decennio tra il 2010 e il 2020, il numero di donne iscritte all’albo è cresciuto del +13,9%. Questa presenza femminile ha sfidato stereotipi, promuovendo la diversità nel design e contribuendo a progetti che pongono al centro la sostenibilità, la connessione con la comunità e la valorizzazione degli ambienti circostanti.

Il Klimahouse Congress del 2024 presenta dieci voci femminili di spicco, tra cui le Prof. Arch. Samia Henni, Melania Gaia Mazzucco, Francesca Galeazzi, Benedetta Tagliabue e Christine Pfeifer.
La prima giornata, il 2 febbraio, si concentra sulla “Donne nell’architettura ed esempi virtuosi”, esplorando visioni femminili che elevano gli standard dell’edilizia sostenibile. Si affrontano tematiche storiche, con la Prof. Dr. Samia Henni che offre un affascinante viaggio nell’architettura del Sahara algerino, esaminando la persistenza del colonialismo francese.
La giornata del 3 febbraio è dedicata all’innovazione tecnica e alla circolarità in architettura, esplorando nuovi paradigmi e cambiamenti di prospettive. Gli interventi includono approfondimenti sulla storia dell’architettura femminile, come la Prof. e scrittrice Melania Gaia Mazzucco che esamina la Villa Benedetta nel ‘600 romano, progettata da Plautilla Briccia, la prima donna documentata come progettista.
L’Arch. Christine Pfeifer, nella sua presentazione, si concentra sul tema “Costruire per le nuove generazioni”, esplorando progetti innovativi in Alto Adige che utilizzano materiali locali, riciclo e sostenibilità. 

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Klimahouse Congress 2023 Foto Marco Parisi

Wood Architecture Prize by Klimahouse: svelati i protagonisti in finale

L’ecocompatibilità e l’impatto ambientale dei materiali, in particolare del legno, saranno temi chiave della fiera, con attenzione alle sfide ingegneristiche. La premiazione del Wood Architecture Prize 2024 celebra l’architettura sostenibile in legno, consolidando la collaborazione con il Politecnico di Torino, l’Università Iuav di Venezia e PEFC Italia. La manifestazione internazionale sul risanamento, la sostenibilità e l’efficienza energetica in edilizia sarà l’occasione per scoprire gli architetti di spicco che hanno plasmato progetti in legno di ultima generazione, trasformando le necessità costruttive in autentiche espressioni d’avanguardia mirate a promuovere il cambiamento green del settore.  

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Foto Marco Parisi

Sono 80 i progetti candidati, 7 i giurati e 12 le opere finaliste in 3 categorie progettuali: sono questi i numeri della seconda edizione del Wood Architecture Prize by Klimahouse, istituito da Fiera Bolzano in collaborazione con il Politecnico di Torino, lo Iuav di Venezia e PFEC Italia. I vincitori vengono annunciati il 1° febbraio in occasione della 19esima edizione della manifestazione in programma a Fiera Bolzano.

L’obiettivo del Wood Architecture Prize, il primo premio sull’architettura in legno in Italia che mira a valorizzare le molteplici potenzialità di questo materiale naturale estremamente versatile, è promuovere la ricerca di processi progettuali e costruttivi incentrati sul legno che rispondano ai criteri internazionali imposti dalle pressanti sfide climatiche e di sostenibilità ambientale.

Secondo le stime più recenti, solo in Europa gli edifici rappresentano il 40% del consumo energetico e circa un terzo delle emissioni di gas a effetto serra, contribuendo direttamente alla produzione del 33% delle emissioni globali di CO2. In questo contesto, l’edilizia in legno ricopre un ruolo di cruciale importanza per rispondere concretamente alle sfide ambientali e accelerare il processo di transizione energetica a livello nazionale e internazionale. Grazie al basso impatto ambientale, il legno e il suo utilizzo in ambito costruttivo può contribuire in maniera determinante a ridurre le emissioni di CO2 e a promuovere un settore edilizio più sostenibile nel lungo termine.

A decretare i vincitori, un comitato scientifico d’eccezione presieduto dall’Arch. Manuel Benedikter dell’omonimo Studio e composto dall’Arch. Sandy Attia dello Studio MoDus Architects, dal Prof. Guido Callegari del Politecnico di Torino, dall’Arch. Mauro Frate dello Studio MFA Architects e Professore Iuav, dal Professor Roberto Gargiani dell’EPFL Ecole Polytechnique di Losanna, dal Prof. Paolo Simeone del Politecnico di Torino e da Luca Gibello, Direttore de Il Giornale dell’Architettura.

Il verdetto finale per i 12 finalisti delle tre categorie – privata, pubblica e temporanea, a cui si aggiunge una menzione speciale trasversale per un progetto realizzato da progettisti under 35 – viene svelato in occasione della cerimonia ufficiale di premiazione di giovedì 1 febbraio alle ore 15.00 presso il Klimahouse Stage.

I finalisti:

  • Arch. Cesare Querci
  • Arch. Marta Baretti
  • Arch. Dario Castellino
  • Arch. Camilla De Camilli
  • Arch. Alberto Giobbi
  • Arch. Antonio De Rossi
  • Arch. Enrico Molteni
  • Arch. Lukas Tammerle,
  • Arch. Filippo Taidelli
  • Arch. Michaela Wolf
  • Arch. Federico Robbiano
  • Arch. Jimmi Pianezzola
  • Wood Architecture Prize 2024 by Klimahouse - AIDI Accoglienza in dispensa
  • Wood Architecture Prize 2024 by Klimahouse - Ampliamenti edifici terapeutici a Forte Rossarol
  • Wood Architecture Prize 2024 by Klimahouse - Buen retiro
  • Wood Architecture Prize 2024 by Klimahouse - Casa del Custode
  • Wood Architecture Prize 2024 by Klimahouse - Casa Zero
  • Wood Architecture Prize 2024 by Klimahouse - Polo educativo inclusivo e innovativo
  • Wood Architecture Prize 2024 by Klimahouse - Rifugio Passo Santer
  • Wood Architecture Prize 2024 by Klimahouse - Roberto Rocca Innovation Buildings
  • Wood Architecture Prize 2024 by Klimahouse - Scissione - Casa EM
  • Wood Architecture Prize 2024 by Klimahouse - Villa 3 (Strawbale)
  • Wood Architecture Prize 2024 by Klimahouse -Visual

Scopri qui i vincitori del  Wood Architecture Prize by Klimahouse

Klimahouse Tour

Infine, i visitatori potranno esplorare i benefici delle costruzioni a basso impatto ambientale attraverso i Klimahouse Tours, visite guidate alla scoperta di edifici ad alta efficienza e architetture all’avanguardia. Innovazione e formazione sono al centro dei Klimahouse Tour, organizzati nei giorni della Fiera in partnership con la Fondazione Architettura Alto Adige per fare conoscere i luoghi della progettazione sostenibile. Sono in programma 5 tappe per visitare edifici green realizzati con criteri ecocompatibili, dalle tecniche ai materiali. In primo piano ci sono quest’anno l’importanza del legno nelle costruzioni e il recupero di edifici storici. Protagonisti dei percorsi saranno in particolare i giovani studi di architettura dell’Alto Adige orientati alla sostenibilità e ai concept innovativi.

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Klimahouse Future Hub

Le giovani imprese innovative hanno un ruolo importante nell'”ecosistema” di Klimahouse. 17 dei 400 espositori della Fiera sono startup, ma di queste realtà si parlerà anche negli eventi in programma nelle quattro giornate della manifestazione. Caratteristica peculiare delle startup è quella di affrontare rischi, investire su possibilità future tutt’altro che scontate: così sono partite realtà oggi super affermate come Facebook, Amazon, Spotify, Satispay. Ma ricerca e sperimentazione non riguardano solo il digitale: si moltiplicano le startup che nei settori dell’edilizia, qualità abitativa, smart cities, impatto ambientale e dei cambiamenti climatici. Partner di Klimahouse è il PoliHub del Politecnico di Milano, l’Innovation Park & Startup Accelerator che esplora gli sviluppi delle nuove imprese ad alto contenuto tecnologico: queste, a dispetto della crisi, continuano a crescere e a richiamare grossi investimenti. Come mediatore culturale, PoliHub ha il compito di avvicinare le persone al futuro, disegnando scenari possibili con l’obiettivo di mitigare i rischi connessi all’innovazione. Il PoliHub ha selezionato 17 start-up del settore particolarmente innovative. La giuria di esperti del Klimahouse Start-up Contest, presieduta dal direttore del PoliHub Dott. Enrico Deluchi, proclamerà alla fine un vincitore per cui sono previsti:

  • uno stand a Klimahouse 2025 
  • visibilità mediatica tramite i canali Klimahouse e quelli del PoliHub
  • un abbonamento di 12 mesi alla rete partner PoliHub 

Scopri i vincitori del Klimahouse Start-up Contest qui

http://www.klimahouse.it
Twitter: #klimahouse@klimahouse
Facebook: https://www.facebook.com/klimahouse
Instagram: https://www.instagram.com/klimahouse_official/

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