Intervista ad Alessandra Maggi, Commercial Director Le Creuset Italia
Quali sono le ricette e le cotture più adatte in una pentola o in una padella in ghisa vetrificata e perché?
I prodotti in ghisa vetrificata Le Creuset sono dei veri alleati in cucina. È questo il materiale che, più di ogni altro, riesce a trasformare una semplice ricetta in un’esperienza di gusto profonda e autentica.
Grazie alla sua capacità di trattenere e distribuire il calore in modo uniforme, è perfetta per tutte quelle preparazioni che richiedono tempo, pazienza e una cottura avvolgente. Parliamo di spezzatini, arrosti, zuppe e stufati: piatti che beneficiano della cottura lenta e costante, dove ogni ingrediente ha il tempo di rilasciare il meglio di sé.
La ghisa sigilla i sapori, trattiene l’umidità e crea quella caramellizzazione dorata che aggiunge profondità e carattere al piatto rendendola anche perfetta per grigliare.
Ma non finisce qui. È ideale anche per brasati, risotti e paste al forno, dove la doratura iniziale è fondamentale per costruire il sapore. E se parliamo di dolci, la ghisa sorprende: torte, crostate e gratin escono dal forno con croste perfettamente dorate e fondi mai mollicci.
Il calore uniforme garantisce una cottura impeccabile anche per il pane, che lievita bene e sviluppa una crosta croccante da panificio artigianale. Può persino essere usata per preparazioni fredde, come semifreddi o gelati, perché resiste alle basse temperature.
In sintesi, i prodotti in ghisa vetrificate sono molto più di pentole. Sono uno strumento che invita a rallentare, a cucinare con cura e a riscoprire il piacere della cucina fatta con amore. Chi la prova, difficilmente torna indietro.
La smaltatura e la vetrificazione influiscono sulle modalità d’uso e modificano in qualche modo caratteristiche e prestazioni della ghisa sul gas o sull’induzione?
Sì, influiscono in modo positivo. La vetrificazione è un vero valore aggiunto per tutti i prodotti in ghisa Le Creuset. Parliamo di un rivestimento vetroso che non solo protegge il materiale, ma ne amplifica le prestazioni e ne semplifica l’utilizzo quotidiano.
Innanzitutto, rende la superficie completamente impermeabile, quindi non assorbe odori, non trattiene residui e resiste agli acidi. È quindi perfetta per marinature, conservazioni e anche per cucinare piatti a base di pomodoro o vino.
Dal punto di vista della durata, la vetrificazione offre una resistenza superiore a scheggiature, macchie e opacità. Mantiene l’aspetto originale nel tempo, anche con un uso intenso. E non è solo una questione estetica: la superficie vetrificata favorisce la caramellizzazione – pensiamo a quelle rosolature dorate su carne e verdure – e rende la pulizia incredibilmente semplice.
Per quanto riguarda le fonti di calore, la ghisa vetrificata funziona perfettamente sia sul gas che sul piano in vetroceramica induzione. La base in ghisa è infatti ferromagnetica, quindi compatibile con il sistema dell’induzione basato un campo magnetico.
In generale, le prestazioni rimangono sempre eccellenti: calore uniforme, tenuta perfetta e versatilità assoluta.
In sintesi, la vetrificazione non è solo un dettaglio tecnico: è ciò che rende la ghisa un materiale moderno, igienico, performante e adatto a ogni tipo di cucina. Un vero alleato per chi ama lavorare ai fornelli con stile e sostanza.
Le pentole in ghisa vetrificata si possono rovinare in lavastoviglie? Quali precauzioni per il lavaggio?
I nostri prodotti in ghisa sono vetrificati e lavabili in lavastoviglie, e questo è sicuramente un vantaggio in termini di praticità. Tuttavia, per preservarne la bellezza e le prestazioni nel tempo, è consigliabile adottare alcune precauzioni fondamentali.
Prima di tutto, è importante lasciarli raffreddare completamente prima di lavarli. Immergerli in acqua fredda quando sono ancora caldi può provocare shock termici e danneggiare la vetrificazione. Una volta raffreddato, il prodotto può essere lavato con acqua e sapone, risciacquato e asciugato accuratamente per evitare la formazione di aloni o macchie.
Se ci sono residui di cibo incrostati, il consiglio è di riempire il contenitore con acqua tiepida e lasciarlo in ammollo per circa 15–20 minuti. Questo aiuta a sciogliere i residui senza dover ricorrere a spugne abrasive o detergenti aggressivi.
Con le giuste attenzioni, la ghisa vetrificata resta un materiale estremamente resistente, capace di accompagnare chiunque per anni in cucina senza perdere il suo fascino.



























































