Klimahouse 2024 start up contest: nuove soluzioni all’insegna della circolarità

Due vincitori ex-aequo per il Contest delle start up a Klimahouse 2024: realtà impegnate nella ricerca di soluzioni concrete nel segno della circolarità.

Giovanna Strino
A cura di Giovanna Strino
Pubblicato il 04/02/2024 Aggiornato il 06/02/2024

Da diverse edizioni le nuove imprese innovative rivestono un ruolo di rilievo nell’ecosistema di Klimahouse. Su un totale di 400 espositori presenti alla Fiera in questa 19° edizione, 16 erano startup riunite nella sezione Future Hub dell’esposizione, le quali sono state protagoniste di un interessante Contest che ha visto ben due vincitori ex-aequo proclamati nella giornata di venerdì 2 febbraio: ReCO2 e LabNEXT srl. Caratteristica distintiva di tutte realtà di questa edizione è la loro propensione ad affrontare rischi e investire su possibilità future tutt’altro che scontate, un approccio che ha caratterizzato inizialmente realtà ora affermate come Facebook, Amazon, Spotify e Satispay. La ricerca e la sperimentazione, però, non sono appannaggio esclusivo del mondo digitale. Sempre più startup emergono nei settori dell’edilizia, della qualità abitativa, delle smart cities e dell’impatto ambientale, affrontando le sfide dei cambiamenti climatici. E il PoliHub del Politecnico di Milano, Innovation Park & Startup Accelerator, svolge il ruolo di partner per Klimahouse. Questa piattaforma esplora lo sviluppo di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico, le quali, nonostante la crisi, continuano a crescere e ad attrarre consistenti investimenti. In qualità di mediatore culturale, il PoliHub si impegna ad avvicinare le persone al futuro, delineando scenari possibili con l’obiettivo di mitigare i rischi legati all’innovazione. Ed è in questa prospettiva che il PoliHub ha selezionato per Klimahouse 2024 le 16 start-up particolarmente innovative nel settore, contribuendo a stimolare la crescita e la diversificazione del panorama imprenditoriale in costante evoluzione. La giuria del contest 2024 presieduta da Da Enrico Deluchi (imprenditore e manager nel campo digitale) e composta da Anna Amati (socia fondatrice di Eureka! Venture SGR Sua), Luca Canepa (executive e advisor), Stefano Dal Savio (responsabile della Tech Transfer Unit Green di NOI Sua), Eva Ogriseg (ceo di tea network), venerdì 2 febbraio ha assegnato il primo posto ex-aequo alle due start up ReCO2 (start up innovativa attiva nel campo della bioedilizia) e LabNEXT srl (start up che si dedica alla ricerca, sviluppo e produzione di additivi chimici, materiali e prodotti finiti innovativi e sostenibili). In linea con la visione sistemica di Klimahouse, queste giovani aziende che approcciano virtuosamente l’economia circolare, incarnano l’essenza dell’innovazione nel panorama imprenditoriale e rappresentano un passo avanti nella creazione di soluzioni sostenibili per il settore edilizio, da sempre al centro degli obiettivi della manifestazione. Per i vincitori del Contest sono previsti uno stand a Klimahouse 2025, visibilità mediatica tramite i canali Klimahouse e quelli del PoliHub, un abbonamento di 12 mesi alla rete partner PoliHub

Per noi è stato molto importante partecipare a Klimahouse. Ogni giorno in PoliHub aiutiamo persone che creano nuove tecnologie, che producono innovazioni trasformative radicali con l’obiettivo di risolvere i grandi problemi dell’umanità”, ha affermato il CEO di PoliHub (polihub.it), Enrico Deluchi. “Oggi lavoriamo con le startup Climate Tech che stanno ideando tecnologie capaci di cambiare le cose, di produrre un impatto positivo. Speriamo nei prossimi anni di vederle diventare aziende, magari con stand a Klimahouse e prodotti rivoluzionari. Perché il futuro è di chi ha il coraggio di immaginarlo e costruirlo, grazie alla scienza e all’innovazione”.

Klimahouse 2024 Future Hub – start up contest: i vincitori

I vincitori ex-aequo del Klimahouse 2024 start up Contest con il direttore della Fiera di Bolzano Thomas Mur (Foto: Fieramesse, Messe Bozen)

I vincitori ex-aequo del Klimahouse 2024 start up Contest con il direttore della Fiera di Bolzano Thomas Mur (Foto: Fieramesse, Messe Bozen)

ReCO2: dagli scarti alle pavimentazioni esterne

Vincitore ex-aequo del Klimahouse 2024 start up contest: ReCO2

Vincitore ex-aequo del Klimahouse 2024 start up contest: ReCO2

ReCO2 si è aggiudicata la vittoria ex-aequo del Klimahouse 2014 start up contest grazie a Vytreum, pavimentazioni esterne 100% riciclate. Questa start up è attiva nello sviluppo e nella produzione di materiali edili innovativi e sostenibili attraverso l’applicazione dell’economia circolare, ovvero riutilizzando scarti industriali altrimenti destinati a finire in discarica. L’approccio è un vero e proprio game-changer per la bioedilizia. Grazie alla tecnologia brevettata, ReCO2 trasforma scarti quali quelli metallurgici, di cava e vetro riciclato in materiali da costruzione ceramico-cementizi, garantendo il massimo rispetto per l’ambiente. Il processo produttivo brevettato è unico e consente a ReCO2 di realizzare materiali da costruzione ceramico-cementizi utilizzando esclusivamente scarti industriali: questa rivoluzione si chiama Vytreum, un materiale innovativo che ha permesso di ridurre le tradizionali temperature di lavorazione, risparmiando energia e riducendo le emissioni di CO2 in atmosfera. Vytreum consente di realizzare pavimentazioni da esterni con caratteristiche paragonabili agli attuali prodotti ceramici e cementizi, interamente realizzato dal riciclo di scarti industriali e rappresenta la soluzione più sostenibile tra le pavimentazioni. http://www.reco2.it

Una pittura a base acqua senza acqua e in polvere

Vincitore ex-aequo del Klimahouse 2024 start up contest: LabNext srl

Vincitore ex-aequo del Klimahouse 2024 start up contest: LabNext srl

LabNext si è aggiudicata la vittoria ex-aequo del Klimahouse 2014 start up contest con NextPaint,  una linea di pitture murali a base acqua senza l’impiego di acqua, ovvero una linea di pitture murali a base di polvere polimerica disperdibile. LabNext srl si dedica alla ricerca, sviluppo e produzione di additivi chimici, materiali e prodotti finiti innovativi e sostenibili. Inoltre, gestisce business e partnership finalizzati allo sviluppo di comunità e hub di innovazione nel campo dei materiali tecnologici, processi di produzione innovativi, commercio sostenibile, economia circolare e tecnologie green. labnext.cloud

 

 

Klimahouse 2024 Future Hub – start up Contest: gli altri partecipanti

  • Lit Helios Domotics Srl – Ha ideato la “litbox”, un modulo che consente la misurazione in tempo reale dell’energia elettrica totale utilizzata nelle abitazioni e nei locali commerciali. Utilizzando un device plug and play, che lavora attraverso AI e Machine Learning, la litbox permette di ridurre lo spreco energetico e l’emissione di CO2.
  • Smush Materials – Grazie al micelio, l’apparato radicale dei funghi, trasforma sottoprodotti industriali agroalimentari in materia prima per la produzione di soluzioni green nel campo del packaging protettivo e dell’isolamento termoacustico. Sfruttando la fermentazione fungina Smush è in grado di ottenere soluzioni alternative ai polimeri espansi, completamente naturali e con ottime performance nei settori di interesse.
  • Poseidon HyPerEs Srl – Progetta soluzioni sostenibili di stoccaggio energetico con un modello di business storage-as-a-service. Basandosi su una tecnologia brevettata di batteria redox flow, facilmente scalabile e con fluidi di lavoro a base d’acqua, Poseidon promette prestazioni elevate, efficienza a lungo termine, impatto ambientale ridotto e costi competitivi. La sua missione è trasformare il settore energetico europeo verso un’economia a basse emissioni.
  • AIDA -Sviluppa tecnologia all’avanguardia per sistemi di protezione sismica resilienti, adattabili e resistenti alle scosse ripetute senza danneggiarsi. Rispetto alle attuali soluzioni, la tecnologia AIDA offre una maggiore capacità di dissipazione dell’energia, dimensioni compatte e minore impatto architettonico, assenza di danni a seguito di terremoti intensi e un comportamento adattativo. Questi sistemi permettono una gestione efficace del rischio sismico, assicurando edifici più sicuri e proteggendo infrastrutture critiche come gli ospedali. Dal punto di vista economico, essi offrono inoltre un basso costo di ciclo di vita grazie alla resistenza a scosse ripetute, riducendo i costi di manutenzione e sostituzione post-terremoto.
  • E-Kargo GMBH/Srl – produttore italiano specializzato in muletti elettrici concepiti per aziende di logistica, servizi di corriere, ultimo miglio e servizi municipali. I veicoli E-Kargo si distinguono per efficienza, velocità, sicurezza e silenziosità. Queste caratteristiche non solo promuovono una maggiore produttività e efficienza aziendale ma assicurano anche la tutela della salute dei dipendenti.
  • Sieve – Ha introdotto un innovativo filtro all-in-one per il trattamento delle acque reflue, destinato sia alle applicazioni industriali che municipali. Questo sistema di depurazione si basa sull’economia circolare, sfruttando gli scarti industriali generati dalle raffinerie di alluminio, noti come “red mud”. La soluzione di Sieve unisce diversi trattamenti in un’unica piattaforma, semplificando il trattamento terziario in modo più accessibile e efficiente.
  • FiberUsETech – Ha introdotto una tecnologia avanzata basata su un sistema cyber-fisico, adottando un approccio demand-driven. Attraverso un processo di riciclaggio meccanico controllato, ottimizza i costi per trasformare i rifiuti in un materiale riutilizzabile ad alto valore, destinato all’incorporazione in prodotti di qualità.
  • NEMESYS – Start-up innovativa specializzata nella produzione di accumulatori di energia per la mobilità sostenibile e lo stoccaggio massivo. I suoi accumulatori possono essere ricaricati non solo con i normali caricabatterie per auto elettriche, ma anche attraverso l’iniezione diretta di idrogeno a bassa pressione, offrendo tempi di ricarica significativamente più rapidi.
    L’obiettivo di NEMESYS è superare le attuali sfide nella diffusione dei veicoli elettrici ad emissioni zero, come i lunghi tempi di ricarica e la carenza di infrastrutture per la distribuzione dell’idrogeno.
  • Befreest – Si focalizza nel monitoraggio della qualità dell’aria negli spazi chiusi, nelle scuole e sui mezzi di trasporto, con l’obiettivo di migliorare il benessere delle persone. Essa ha origine dall’incontro sul palco di Tedx Taranto di due ingegneri tarantini uniti dalla passione per l’innovazione tecnologica e dal desiderio di mettere al servizio della comunità le loro competenze. Attraverso la fusione delle loro esperienze e la collaborazione dei loro team, nasce Beefrest, progetto rivoluzionario focalizzato sul miglioramento della qualità della vita.
  • Climate Standard– Start-up e un organismo di verifica indipendente impegnato nella creazione di fiducia nella neutralità climatica. La società ha sviluppato una metodologia innovativa per la verifica e la certificazione di aziende, prodotti ed eventi a impatto climatico zero in tempi molto brevi, basandosi sullo standard internazionale PAS2060 e integrandolo con uno schema proprietario interno. Al termine del processo di verifica, Climate Standard rilascia un distintivo di qualità ecologica valido per un periodo di 1 anno, fornendo alle aziende e agli eventi certificati una testimonianza tangibile del loro impegno verso la sostenibilità ambientale.
  • Y-Path – Piattaforma SaaS dedicata a minimizzare l’impatto ambientale dei progetti edili, guidando la selezione di prodotti e materiali da costruzione in base a criteri di circolarità, impatto ambientale e conformità alle normative e ai principali schemi di certificazione internazionali.
  • CHOMgenius – Soluzioni innovative per la vita intelligente hanno realizzato un prototipo di spazio abitativo permanente, industrializzato e personalizzabile. Questa soluzione è frutto della collaborazione tra PMI, con BFC Sistemi srl come capofila, e il Dipartimento ABC del Politecnico di Milano. L’implementazione del progetto, con la collaborazione di UNI (Ente nazionale italiano di unificazione), ha ricevuto il supporto di 20 aziende nazionali ed internazionali.
  • Plastiz – Startup innovativa nata in risposta all’urgente crisi ambientale e sociale causata dalla crescente presenza di rifiuti plastici. Contribuisce concretamente all’economia circolare valorizzando gli scarti di plastica per produrre lastre e barre di alta qualità, esteticamente gradevoli e a basso impatto ambientale. La missione non si limita alle attività commerciali, ma include anche azioni di sensibilizzazione per promuovere la consapevolezza sulla sostenibilità ambientale e l’ecodesign. Plastiz si impegna attivamente a generare cambiamenti locali, contribuendo allo sviluppo di un ecosistema imprenditoriale che promuove investimenti socialmente responsabili attraverso iniziative e progetti di sensibilizzazione rivolti a cittadini, associazioni, istituzioni pubbliche e imprese.
  • openTerra – All’avanguardia nell’offrire informazioni cruciali per la progettazione degli spazi esterni urbani, OpenTerra integra scienze naturali e tecnologia per plasmare il futuro delle città. I nostri avanzati modelli di intelligenza artificiale semplificano la complessità, facilitando una pianificazione sostenibile. L’approccio distintivo di OpenTerra promuove decisioni ponderate, trasformando gli spazi urbani in ambienti vivibili e rispettosi dell’ambiente. Le città diventano ecosistemi resilienti, pronti ad accogliere le comunità future. La nostra piattaforma è il mezzo attraverso il quale menti creative e urbanisti possono visualizzare, pianificare e implementare soluzioni sostenibili per gli spazi esterni.
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