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Dall’8 all’11 marzo 2023 Fiera Bolzano ospita la 18esima edizione di Klimahouse, manifestazione internazionale punto di riferimento per il risanamento e l’efficienza energetica in edilizia.
Quattro giorni di full immersion nelle ultime tendenze del costruire e dell’abitare sostenibile, dove progettisti e tecnici del mondo edilizia e architettura potranno trovare ispirazione e aggiornarsi con le ultime novità metodologiche e tecnologiche del settore. Un’occasione anche per i privati che potranno comprendere come costruire bene oggi significhi anche vivere meglio in futuro.
Come raggiungere Klimahouse a Bolzano
Fiera Bolzano è raggiungibile anche in aereo, dall’aeroporto di Verona a 1 ora e 15 minuti d’auto da Bolzano. Chi vuole viaggiare in treno, l’arrivo è alla stazione di Bolzano Sud/Fiera, sulla linea Bolzano – Merano. Orari di partenza in giorni feriali: direzione Merano: ogni 30 min dalle ore 06.32 alle 22.08; direzione Bolzano Centro: ogni 30 min dalle 06.42 alle 22.20.
L’ingresso di Fiera Bolzano si trova in Piazza Fiera 1, all’incrocio tra Via Buozzi e Via Marco Polo. Come arrivare a Klimahouse? Per chi arriva in macchina l’indirizzo per il navigatore è: “via Bruno Buozzi 35”.
Seguendo le indicazioni “Fiera – Messe” si raggiunge la Fiera tramite:
- autostrada Brennero A22, uscita Bolzano Sud
- strada statale SS 12 da Trento e Brennero
- strada statale SS 38 da Passo Resia
- superstrada MeBo Bolzano – Merano
Dove parcheggiare per Fiera Bolzano
Fiera Bolzano dispone di:
- 1 parcheggio visitatori a pagamento sul tetto del padiglione espositivo: 800 posti auto – accesso da Via Marco Polo (destra). Durante le Fiere il prezzo di questo parcheggio è di € 1,00 ogni 30 minuti.
- 1 parcheggio espositori a pagamento interrato: 500 posti auto – accesso da Via Marco Polo (sinistra). Gli espositori devono richiedere il posto auto precedentemente alla manifestazione.
Le rampe di accesso ai due parcheggi di Fiera Bolzano si trovano lungo Via Marco Polo, in prossimità di Piazza Fiera.
Quanto costano i biglietti di Klimahouse
L’accesso a Klimahouse è a pagamento. Il biglietto acquistato alla cassa è di 15 euro, 13 euro se invece si acquista online. È possibile sottoscrivere un abbonamento per tutti e 4 i giorni di fiera a 20 euro, sia online che in cassa. I bambini fino a 6 anni non pagano.
Orari di ingresso
Gli orari di ingresso sono per tutti giorni della fiera dalle 09:00 alle 18:00. Con un biglietto online valido per la fiera si può viaggiare gratis con i mezzi pubblici in tutto l’Alto Adige.
Klimahouse 2023: quali sono i quattro focus tematici
Quattro giorni e quattro i focus tematici trasversali che quest’anno animano i padiglioni espositivi e i contenuti del Klimahouse Stage, un palco tra le corsie dedicato all’aggiornamento professionale, alla formazione e all’informazione.
1) Innovazione in edilizia a Klimahouse 2023
Il primo è l’innovazione in edilizia che si traduce in nuovi prodotti e sistemi del comparto, dai materiali per l’isolamento ai serramenti, dall’impiantistica per la climatizzazione e la qualità dell’aria fino alle soluzioni tecnologiche digitali per la gestione intelligente dell’edificio e alle migliori startup all’interno del Klimahouse Future Hub, che saranno in vetrina a Klimahouse. A coronare l’eccellenza dei prodotti e degli espositori il Klimahouse Prize, il premio realizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano e la cui giuria è capitanata dal Professor Niccolò Aste del Politecnico e composta da autorevoli esperti del settore energia-edificio-ambiente e, anche quest’anno da un giurato under 35.
2) Sfida energetica: fonti rinnovabili e sistemi efficienti per climatizzazione, riscaldamento ed elettricità
Il secondo focus tematico che trova spazio a Klimahouse 2023 è la sfida energetica che deve affrontare l’energivoro patrimonio edilizio italiano. Oggi, non mancano gli strumenti per aumentare le prestazioni energetiche degli edifici e proprio gli incentivi a disposizione, tra Superbonus (seppur depotenziato al 90% per il 2023) ed Ecobonus ordinario, possono favorire l’adozione di soluzioni innovative. Ecco, dunque, che i sistemi efficienti per la climatizzazione e lo sfruttamento di energia prodotta da fonti rinnovabili, come le pompe di calore e i pannelli fotovoltaici, avranno a Klimahouse 2023 uno spazio di rilievo. Il tema della sfida energetica verrà affrontato anche nell’ambito del Klimahouse Congress, appuntamento della manifestazione che si tiene il 10 e l’11 marzo al MEC Meeting & Event Center e che, grazie all’intervento dei massimi esperti del settore, spiega come è possibile puntare all’autosufficienza energetica grazie alle fonti rinnovabili.
3) Edilizia sociale residenziale
Terzo filone tematico della nuova edizione di Klimahouse è il social housing, il concetto di edilizia sociale residenziale che si è progressivamente arricchito di significato e, in linea con le necessità contemporanee, mira a mettere in primo piano proprio gli stessi valori che guidano lo sviluppo di un nuovo modo di costruire: risparmio energetico, basso impatto ambientale e comfort abitativo.
4) Focus sul legno. Wood Architecture Prize 2023
Torna anche quest’anno infine il focus sul legno, materiale green per eccellenza, nonché risorsa più preziosa per favorire lo sviluppo sostenibile del settore delle costruzioni. Tra gli appuntamenti da non perdere, il Klimahouse Wood Summit, l’annuale incontro volto a esplorare le molteplici sfaccettature del legno e la sua crescente importanza per l’edilizia residenziale su larga scala. Proprio in questa occasione, saranno premiati i vincitori del Wood Architecture Prize 2023, il primo riconoscimento a livello nazionale per l’architettura in legno, istituito in collaborazione con il Politecnico di Torino e lo Iuav di Venezia, che mira a promuovere le potenzialità di questo materiale naturale estremamente versatile, attraverso la selezione di progetti e di opere nei più diversi contesti applicativi: dalle nuove costruzioni agli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana. In occasione della fiera sono inoltre previsti interessanti momenti di approfondimento tematico, tra cui le visite guidate a edifici virtuosi di architetture locali che hanno fatto del legno e del basso impatto ambientale la loro anima nell’ambito dei Klimahouse Tours.
Future Hub, spazio dedicato proprio alle startup
Klimahouse 2023 è l’occasione per scoprire le soluzioni innovative per i diversi ambiti del settore, oltre ai prodotti d’avanguardia delle aziende presenti nel Future Hub, spazio realizzato in collaborazione con la società di consulenza blum.vision, dedicato proprio alle startup dei settori progettazione, costruzione e arredamento.
Tra queste soluzioni innovative troviamo nuovi sistemi digitali per la gestione intelligente dei cantieri, pannelli solari pieghevoli, giardini verdi modulari per l’outdoor design ed elementi d’arredo tech e sostenibili.
Tra le startup vi sono anche quelle candidate al Klimahouse Prize 2023, premio all’eccellenza organizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano per valorizzare le migliori realtà emergenti del settore e le aziende espositrici che si sono distinte con la loro capacità di innovare.
Soluzioni d’avanguardia di grandi aziende e startup dell’edilizia presenti a Klimahouse 2023
Tra le soluzioni in scena trovano spazio a Klimahouse 2023 anche i sistemi di rigenerazione urbana di Jebbia, giardini verdi modulari capaci di nascondere presenze esteticamente ingombranti come cisterne dell’acqua, condizionatori o strutture che puntellano gli edifici e trasformarle in piacevoli e sani elementi di outdoor design. Spazio anche agli oggetti di Nazena, startup che si è posta l’obiettivo di portare l’economia circolare nel tessile utilizzando scarti tessili industriali e vestiti usati per creare packaging ed espositori. O, ancora, le proposte di Èlevit, che mostra quanto l’innovazione tecnologica applicata al design possa migliorare la quotidianità, grazie alle interfacce utente in vetro che creano tastiere e pulsanti touch su superfici vetrate di qualsiasi tipologia. Tecnologia applicata al design outdoor per Albero della Dirac, il purificatore d’aria con nanotecnologia di disinquinamento brevettata che rimuove il 99% degli inquinanti attraverso l’ossidazione fotocatalitica (PCO) e li trasforma in una sostanza innocua.
Innovazione anche per Moiwus che sviluppa impianti ad alto valore tecnologico per il recupero dell’acqua, trattando in modo innovativo e rivoluzionario i reflui di scarto, e per Rippotai, azienda riminese che realizza componenti d’arredo ecosostenibili per la casa e i luoghi di lavoro utilizzando solo materiali ecologici e riciclabili, progettati secondo i principi dell’eco-design e ponendo sempre al centro la persona. Ad esempio, il pouf musicale Bluetooth in grado di far percepire la musica anche ai soggetti con deficit auditivi, grazie alle vibrazioni sonore trasmesse al corpo e nell’ambiente dal cartone con cui è realizzato. PoptoPack, invece, ha inventato un involucro a base di mais sviluppato come imballo 100% ecologico e utilizzabile come isolante.
Al Future Hub in scena anche le idee innovative per migliorare e semplificare il lavoro dei professionisti. Come quella di TimelapseLab, con i suoi dispositivi video ad alta definizione per la gestione intelligente dei cantieri a distanza, che offrono il non trascurabile vantaggio di garantire l’offuscamento di elementi sensibili come volti, targhe, veicoli. Sempre alla gestione dei cantieri è dedicata la piattaforma della napoletana Aedes che supporta i professionisti nel documentare lo stato di avanzamento dei lavori. Da QRSI, giovane realtà di Parma, arrivano invece i qrcode sugli elementi fisici degli immobili che si possono integrare con le applicazioni di progettazione e gestione, consentendo agli studi professionali di mantenere sempre aggiornata e dettagliata la documentazione tecnica e di ottenere il controllo digitale della supply chain. Chi progetta e gestisce grandi cantieri e infrastrutture, dal settore aeroportuale all’agricoltura, dall’archeologia ai trasporti, potrà poi trovare i preziosi servizi di misurazione d’avanguardia di Monitor The Planet, che rilevano i geodati con il supporto di tecnologie avanzate.
Non mancano, infine, le novità sulle energie rinnovabili, con i pannelli fotovoltaici della startup greentech Levante, caratterizzati da un design ispirato agli origami che li rende pieghevoli e portatili. I pannelli sono realizzati in materiali riciclati, il 50% più leggeri dei pannelli solari tradizionali e pronti per offrire l’energia gratuita del sole ovunque, in particolare nei segmenti off-grid e nella mobilità. La padovana Greenetica, infine, presenta l’avanguardia della produzione di elettricità grazie al suo concentratore termico con sistema di inseguimento solare, una soluzione che si propone come alternativa ai tradizionali generatori solari con prestazioni decisamente superiori, per poter sfruttare al massimo tutta l’energia prodotta dal sole.
Klimahouse Tour 2023: un viaggio nell’architettura
Cinque gli appuntamenti dei Klimahouse Tour 2023, organizzati in collaborazione con la Fondazione Architettura Alto Adige e rivolti ai professionisti del settore, durante le giornate della fiera.
Nei Tour sarà possibile visitare esempi di edifici sintesi perfetta di buone pratiche applicate a diversi ambiti costruttivi: dalle abitazioni private agli spazi commerciali, dalle residenze collettive, fino alle nuove tecnologie per la produzione dei materiali. Si parte l’8 marzo con il percorso dedicato al binomio Vino e Architettura che consentirà di osservare da vicino due cattedrali del vino: Cantina San Michele di Appiano e del Museo dell’abbazia di Novacella. Il giorno dopo, il 9 marzo, il secondo percorso dei Klimahouse Tours è dedicato alle costruzioni in legno, rappresentate da due splendide residenze: Casa Carezza e Villa Aster a San Genesio. Nella stessa giornata un altro tour che riguarda questa volta il risanamento energetico dell’esistente, con ampliamento delle superfici abitative, con protagonisti due edifici plurifamiliari, a Bolzano e a Brunico, rinnovati completamente anche nel loro layout complessivo.
Si continua il 10 marzo con la visita a due esempi di social housing: il complesso residenziale Lebensräume a Meran e l’Ofenbaur a Scena, sopra Merano. Si chiude l’11 marzo con un viaggio alla scoperta del processo di risanamento degli edifici storici sotto tutela, durante il quale si visiteranno differenti antiche residenze situate in Alta Val Venosta, a Tubre e a Glorenza, riqualificate secondo i migliori standard qualitativi del mondo dell’edilizia.
Klimahouse Congress 2023
Klimahouse è anche formazione e informazione. Due i temi centrali che verranno affrontati durante il Klimahouse Congress 2023 che si tiene il 10 e 11 marzo presso il MEC Meeting & Event Center di Fiera Bolzano.
L’evento pone al centro del dibattito due grandi temi di attualità internazionale: “Energia & Casa tra crisi e opportunità” e “Abitare sostenibile: diritto o privilegio?”. Queste due grandi sfide del momento saranno analizzate da diverse prospettive, grazie al contributo di 10 massimi esperti nazionali e internazionali del mondo dell’edilizia. Tra questi, Timo Leukefeld, esperto dell’abitare energetico nel futuro, Joost Nieuwenhuijzen, Direttore European Federation for Living – Amsterdam, Enrico Giovannini, Direttore Scientifico di ASVIS e Stefano Laporta, Direttore Generale di ISPRA. Le due mattinate del Klimahouse Congress 2023 si chiuderanno con le tavole rotonde moderate dal
Direttore Generale dell’Agenzia CasaClima, Ulrich Santa. Sarà l’occasione per animare con punti di vista ed esperienze personali il dibattito, al quale il pubblico è chiamato a partecipare. Programma completo e registrazione su www.fierabolzano.it/it/klimahouse/klimahouse-congress.
Info Klimahouse 2023
- Che cosa: Klimahouse 2023
- Quando: dall’8 all’11 marzo 2023
- Dove: Fiera Bolzano
- Info: www.fierabolzano.it/it/klimahouse
Klimahouse Prize 2023: i nomi dei finalisti
Klimahouse Prize è un riconoscimento ambito, che nell’edizione 2023 di Klimahouse individua le eccellenze del settore nelle categorie Innovation, Circle e Market Performance. I 3 finalisti vengono annunciati l’8 marzo alle ore 11 sul Klimahouse Stage, mentre nella terza giornata, il 10 marzo, vengono annunciati i vincitori delle 4 categorie premiate dalla manifestazione internazionale sulla sostenibilità, l’efficienza energetica ed il risanamento in edilizia. Sul fronte innovazione, economia circolare e capacità di evoluzione del mercato si sfidano i candidati tra le migliori realtà dell’edilizia sostenibile. Un ulteriore premio viene assegnato alle Startup, a cui è riservata un’area espositiva nello spazio dedicato, il Future Hub. I 9 finalisti delle prime tre categorie – che nei primi due giorni della Fiera, insieme ai finalisti della categoria startup, hanno la possibilità di presentare al pubblico i propri progetti sotto forma di pitches – attendono il verdetto venerdì 10 marzo alle ore 15:30 presso il Klimahouse Stage durante la cerimonia ufficiale delle premiazioni.
Categoria Innovation, i finalisti
➢ Sogimi S.P.A. con Skala, il pannello fotovoltaico per facciate che trasforma il tradizionale involucro passivo in una facciata attiva in grado di produrre energia. Il pannello vetro-vetro con finitura MATT (opaca) caratterizzato da un modulo fotovoltaico a film sottile presenta un’elevata uniformità superficiale. Un connubio quindi di efficienza e design.
➢ Eneren S.r.l. con Naw Hive, la pompa di calore full inverter multifunzione polivalente 6-17 KW dal design esclusivo che unisce innovazione tecnologica e architettonica. Tecnologia ed estetica insieme per uno stile nuovo e unico che coniuga sostenibilità e eleganza per il massimo del comfort.
➢ Griesser SRL con Persiana a Pantografo, il frangisole che si contraddistingue per l’alta qualità e l‘intelligente tecnica di automazione. A differenza di altri sistemi di apertura, quella a pantografo è caratterizzata da guide che si aprono parallelamente al telaio su cui si installa. La modernissima tecnica di azionamento elettrico e gli automatismi assicurano un comfort elevato.
Categoria Circle, i finalisti
➢ Calchèra San Giorgio con Calcedicampo Geo-Intonaco, un intonaco naturale, risanante e anticondensa. Composto con materie riciclate derivate della filiera agroalimentare e dal laterizio: calce pura naturale e sabbia da gusci d’uova, ceneri amorfe di lolla di riso e cocciopesto, selezionati in curva granulometrica continua.
➢ Tecnosugheri Srl con Corkpan MD Facciata, l’unico sistema di rivestimento che permette di lasciare il sughero a vista in interno, ma anche in esterno permettendo di assolvere la doppia funzione di isolamento termo-acustico e di rivestimento architettonico in facciata.
➢ Rice House Srl Benefit corporation con Laterice, il primo sistema murario a umido realizzato a partire dal sottoprodotto alimentare del cereale più diffuso e consumato al mondo, ovvero il riso. La paglia, la lolla e la pula del riso sono l’inerte e l’isolante dei materiali che compongono la stratigrafia, dalla muratura ai pannelli isolanti fino all’intonaco.
Categoria Market Performance, i finalisti
➢ Gruppo Poron srl con Neodur WTRX A+, la lastra per cappotto, con goffratura e tagli rompitratta, realizzata con materia prima rinnovabile derivante da biomassa (Neopor®
BMBcert™) che sposa un approccio di “Biomass Balance”.
➢ 3Therm con Stepsound Zero, pasta acustica a base di elastomeri, resine ed additivi aggrappanti che permette l’insonorizzazione delle scale, sia nuove che esistenti. Il materiale può essere applicato direttamente sulla finitura superficiale, permettendo il successivo incollaggio diretto del rivestimento finale.
➢ Pontarolo Engineering SPA con Climablock, un blocco-cassero per la realizzazione di pareti portanti in calcestruzzo armato iper-isolate, dotate di elevate prestazioni termiche ed antisismiche, adatto a qualsiasi tipologia di edificio.
La giuria
La giuria è composta da autorevoli esperti del settore energia-edificio-ambiente, impegnati in progetti di ricerca e sviluppo e realizzazioni di portata internazionale. A presiederla il Professor Niccolò Aste, Professore ordinario del Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano.
«Anche quest’anno si rinnova la collaborazione fra il Politecnico di Milano e Klimahouse», commenta il Professor Aste. «L’approccio della giuria alla valutazione delle eccellenze in campo è multidisciplinare e si basa su criteri rigorosi e condivisi, dal punto di vista sia tecnico che scientifico. L’obiettivo di fondo è la promozione della sostenibilità nel settore delle costruzioni che, oggi più che mai, deve mirare alla riduzione dei consumi, all’abbattimento degli impatti ambientali e all’aumento dell’efficienza riferita all’intero ciclo di vita dell’edificio. Il nostro lavoro ha l’ambizione di premiare i prodotti più all’avanguardia e le aziende migliori, ma anche di favorire la divulgazione su temi come il progresso tecnologico, la transizione energetica, l’economia circolare e l’innovazione realmente sostenibile in edilizia».
Per la categoria Startup in giuria, oltre al Professor Aste, ci saranno: Stefano Dal Savio, Head of Tech Transfer Green – NOI Techpark, Eva Ogriseg, CEO TBA – Tyrolean Business Angel network, Luca Barbieri, blum.vision e Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano. Le startup selezionate sono: Aedes Srl (Napoli, 2019); Alpmine (Bolzano, 2021); Jebbia (Sicilia, 2021); Moiwus (Livorno, 2020); Monitor the Planet (Faenza, 2018); Greenetica (Padova, 2018); Levante (Milano, 2021); PopToPack (Firenze, 2019); QRSI srls (Parma, 2020); Timelapse Lab (Mantova, 2019); Dirac (Roma, 2018); Èlevit (Bologna, 2018); Nazena (Vicenza, 2019); Rippotai (Rimini, 2020).
Klimahouse Prize 2023: i vincitori delle quattro categorie
Nella terza giornata di Klimahouse 2023, venerdì 10 marzo, Fiera Bolzano e Politecnico di Milano decretano i vincitori del premio alle aziende più innovative ed efficienti dell’edilizia sostenibile.
- Per la categoria Innovation, rivolta ai prodotti/servizi che hanno saputo apportare una significativa innovazione tecnologica nel proprio settore di riferimento, spostando in avanti l’orizzonte delle prestazioni e della qualità tecnico-economica ottenibili, il vincitore è: SOGIMI Spa con Skala®
Motivazione della giuria: il componente fotovoltaico appositamente sviluppato per l’integrazione architettonica permette di trasformare il tradizionale involucro verticale in un generatore di energia. Esso presenta appositi agganci di connessione che permettono la realizzazione di una facciata ventilata, facilitano l’integrazione architettonica e garantiscono allo stesso tempo un’elevata facilità di montaggio oltre alla futura ispezionabilità del componente. - Per la categoria Circle, rivolta a prodotti/servizi che si distinguono per una forte vocazione nei confronti dell’economia circolare, della salvaguardia dell’ambiente e della salute delle persone, attraverso l’utilizzo di materiali rinnovabili, biologici, riciclabili o riciclati, il vincitore è: Calchèra San Giorgio con Calcedicampo Bio-Intonaco
Motivazione della giuria: questo intonaco naturale è costituito da un composto equilibrato di materie riciclate, derivate dalla filiera agroalimentare e dal laterizio, quali calce pura naturale e sabbia da gusci d’uova, ceneri amorfe di lolla di riso e cocciopesto. Il componente è caratterizzato da un’elevata traspirabilità tale da minimizzare i fenomeni di condensa superficiale. - Per la categoria Market Performance, rivolta a prodotti che hanno dimostrato la capacità di incontrare e soddisfare le esigenze di ampie fasce di utenti, ottenendo una larga diffusione sul mercato e assumendo un ruolo di riferimento per il settore, con particolare riguardo agli aspetti di sostenibilità ed efficienza energetica, il vincitore è: Gruppo Poron con Neodur WTRX A
Motivazione della giuria: NEODUR WTRX A+ è un isolate con goffratura e tagli rompitratta in polistirene espanso ottenuto da materie prime rinnovabili derivanti da biomassa, quali sottoprodotti di rifiuti organici. Questo sistema permette di soddisfare la sempre crescente necessità di isolare gli edifici minimizzando al contempo l’impatto sulle risorse naturali. - Per la categoria Startup, dedicata alle realtà imprenditoriali/aziendali emergenti, capaci di offrire servizi/prodotti a forte contenuto innovativo, il vincitore è: Nazena
Motivazione della giuria: Nazena è un’azienda di upcycling deep-tech che porta la sostenibilità nell’industria della moda dando nuova vita agli scarti tessili attraverso un innovativo processo brevettato. Grazie al riciclo delle fibre tessili, Nazena trasforma scarti tessili industriali e vestiti usati in nuovi prodotti. Una soluzione di economia circolare per portare il settore della moda all’innovazione e alla sostenibilità.
Wood Architecture Prize by Klimahouse: vincitori del primo premio nazionale per l’architettura in legno
Il “Wood Architecture Prize” by Klimahouse è il primo premio nazionale per l’architettura in legno, istituito da Fiera Bolzano in collaborazione con il Politecnico di Torino e lo Iuav di Venezia. Vengono premiate le opere architettoniche realizzate in legno e dall’elevato grado di efficienza energetica, ostruzioni destinate a diventare un benchmark in direzione degli obiettivi comunitari di decarbonizzazione. Alcuni dei parametri di giudizio seguiti dalla giuria:
- realizzazione in legno
- utilizzo virtuoso delle materie prime,
- ricorso a tecniche di costruzione rispettose dell’ambiente
- leva delle nuove tecnologie per efficientare i consumi energetici senza rinunciare al comfort
L’iniziativa è nata con l’obiettivo di promuovere la cultura del legno nell’edilizia – settore che in Italia registra il +33%1 – attraverso la selezione di opere in grado di rappresentare i diversi contesti applicativi e di sperimentazione: nuove costruzioni, interventi di riqualificazione, sostituzione e ricostruzione, opere sperimentali. Uno spettro ampio che spiega anche la scelta di non rivolgersi solo agli architetti, ma a tutti i membri della filiera delle costruzioni in legno come committenti, startup, Pubblica Amministrazione e imprese.
I 3 progetti premiati sui 64 in gara non sono su carta, ma sono realizzazioni concrete a dimostrazione di come la sostenibilità, l’efficienza e il design possono marciare insieme già nel presente, tracciando la strada da seguire in linea con gli obiettivi comunitari per un impatto climatico zero entro il 2050.
In occasione del Wood Summit, nella seconda giornata di Klimahouse, sono stati annunciati i progetti vincitori nelle 3 categorie:
• Il premio “Architettura privata” è stato assegnato a Casa 4, abitazione sostenibile caratterizzata da un’architettura estremamente semplice, abitata da una giovane coppia che ha scelto di vivere e lavorare a stretto contatto con la natura. Si trova a Magnago ed è stata realizzata nel 2020 da Luca Compri di LCA Architetti.
Motivazione della giuria: il progetto è stato scelto perché, nel contesto delle sfide orientate alla sostenibilità ambientale, Casa 4 rappresenta un manifesto coerente e replicabile di abitazione monofamiliare realizzata con componenti e materiali naturali. LCA, attraverso un percorso di ricerca progettuale pluriennale, ha elaborato un modello di casa essenziale nella quale la precisione e la purezza del disegno della pelle vegetale esterna in sughero, cela e protegge le strutture di abete rosso pensate come telai essenziali minimi in grado di assolvere le esigenze statiche e al contempo garantire l’integrazione di isolanti a base di paglia, di riso e fibra di legno.
• La categoria “Architettura sperimentale” ha visto invece prevalere l’Hotel La Briosa realizzato lo scorso anno a Bolzano, nato dalla proposta progettuale degli architetti altoatesini Felix Perasso e Daniele Tolpeit.
Motivazione della giuria: questo progetto è stato scelto quale interpretazione architettonica, audace e innovativa, del tema dell’edificio multipiano in legno nel contesto della città storica. Il progetto, sviluppato nell’ambito di un intervento di rigenerazione urbana, è caratterizzato da un approccio sperimentale sia con
riferimento alle scelte formali che agli aspetti processuali e costruttivi. Dell’edificio esistente, demolito in modo parziale, è stato recuperato il basamento, a partire dal quale è stata realizzata la nuova struttura multipiano con pareti prefabbricate in legno caratterizzate dall’integrazione di aperture strombate in cemento che declinano un’inedita configurazione di facciata. Hotel La Briosa rappresenta un modello di ospitalità sostenibile ed integrata al territorio, finalità che è stata assunta dal progetto architettonico attraverso una visione di filiera territoriali mediante la produzione dei componenti ingegnerizzati in legno regionale e il coinvolgimento delle maestranze locali.
• Infine, l’award per la “Architettura pubblica” è stato assegnato alla scuola materna di Sluderno (Bolzano), progettata da Roland Baldi di Roland Baldi Architects e realizzata nel 2018. L’edificio è stato dotato anche di un tetto verde e progettato rispettando gli standard energetici di “Casa Clima A”.
Motivazione della giuria: questo progetto è stato scelto per l’equilibrio spaziale e la raffinatezza formale nella definizione di un ambiente a misura di bambino, dove continue variazioni di scala alimentano un’esperienza percettiva ricca e coinvolgente. Il sistema delle bucature, la loro collocazione e misura, connota una stereometria immaginata in relazione di continuità con il tessuto edilizio circostante a dichiararne la funzione pubblica di uso collettivo. Il legno svolge funzione strutturale nelle pareti in CLT disegnando gli spazi interni principali spesso senza soluzione di continuità tra serramenti e controsoffitti.
Menzioni speciali
La giuria ha assegnato anche due menzioni speciali:
- al progettista under 35 per il progetto LILELO Little Leisure Lodge a Grazzano Badoglio (AT). Scelto per l’efficace relazione non prevaricante sul paesaggio in cui si inserisce, il progetto reinterpreta la classica forma della capanna con leggerezza ed eleganza. Lo slittamento delle due superfici inclinate al colmo dell’involucro libera il manufatto dalla consueta gravitas, trasformando un’architettura di forma archetipa in tutt’altro: un insediamento contemporaneo ed efficiente. L’accuratezza della composizione degli elementi lignei — strutturali e non — favorisce l’esibizione della mono-matericità senza tradire la delicatezza della stereometria. Ogni singolo “eco-lodge” è caratterizzato da una struttura collaborante di travi in legno accoppiate, posate in una sequenza paratattica semplice a definire il tetto/facciata, ed i controventi realizzati con sottili tiranti in acciaio. L’innesto tra le travi accoppiate, il profilo di fissaggio in metallo per l’attacco a terra e l’integrazione delle finestre a nastro in alto enunciano le rispettive caratteristiche dei materiali combinandoli in un’architettura semplice nella concezione e nell’esecuzione.
al progetto Ninin – un rifugio nel bosco a Gorzegno (CN)
Selezionato per la precisione e la raffinatezza delle relazioni inventate fra il corpo edilizio preesistente in pietra arenaria e l’addizione lignea dei servizi aggiunti. L’intervento di rifunzionalizzazione ha previsto il risanamento conservativo del piccolo rustico in pietra un tempo funzionale alle attività agricole. È stato esplorato un tema che oggi trova sempre più frequente applicazione: la collocazione in spazi oggi riconquistati dal Bosco in una condizione dell’abitare sub-urbano, al di fuori dei centri consolidati, delineando una strategia di recupero dei luoghi del loisir come ambiti per residenze temporanee e turistiche. In questo caso il legno viene utilizzato anche
in termini di materia altra dall’esistente in un’espressione di pacata continuità, senza clamori, con equilibrio.
Premio per i vincitori del Wood Architecture Prize
Premio per i vincitori del Wood Architecture Prize, un reportage fotografico delle opere per ciascuna delle categorie a cura dello studio fotografico Barbara Corsico, la partecipazione degli autori delle opere premiate come speaker alla manifestazione “Waiting for Wood Summit 2024″, la partecipazione di uno o più autori delle opere premiate come speaker a eventi organizzati o partecipati da Fiera Bolzano sinergici al mondo del legno, la pubblicazione dei progetti premiati su riviste e strumenti di comunicazione di Klimahouse e Fiera Bolzano (web e canali social) e dei media-partner (riviste, web e social), infine un abbonamento annuale al Network professionale del Gruppo 24 ORE, PARTNER 24 ORE Professionisti Tecnici.
Ceramica, prodotto sostenibile protagonista anche a Klimahouse
Lo stand del Raggruppamento Laterizi di Confindustria Ceramica (Settore CD, stand – C19/42) conferma l’impegno per la sostenibilità dell’intero comparto ceramico. La crescente attenzione per la tutela ambientale del pianeta e, in particolare, per l’uso sostenibile delle risorse nel ciclo di vita degli edifici rende necessario circoscrivere e mettere in atto azioni concretamente utili e perseguibili. È fondamentale governare la transizione ecologica del settore edilizio e testimoniare come le diverse componenti della filiera stiano effettivamente e credibilmente contribuendo. L’industria del laterizio, in tal senso, è costantemente attenta al rispetto della natura, producendo con responsabilità materiali e sistemi socialmente, ambientalmente ed economicamente sostenibili. I laterizi sono infatti prodotti con:
- materie prime naturali (principalmente argilla) ampiamente disponibili e di provenienza locale;
- estrazione responsabile, le cui cave esaurite vengono trasformate in riserve naturali;
- processo di produzione efficiente in termini di risorse ed energia.
Appuntamenti sulla ceramica a Klimahouse
Gli edifici realizzati con i laterizi, oltre a preservare abitazioni sane, sicure e confortevoli, non necessitano di particolare manutenzione grazie all’elevata durabilità e mantenimento delle proprietà nel tempo, che caratterizza questi materiali. Anche nel fine vita, nell’ottica dell’economia circolare, per i laterizi sono numerose le opportunità di riuso, recupero e riciclo di materie e rifiuti. Questi sono i temi che saranno illustrati al prossimo Klimahouse, sia con grafica dedicata, sia attraverso due specifici eventi, il cui programma è riportato in calce:
- 9 marzo ore 14:00, LA SOSTENIBILITÀ DEGLI EDIFICI NEI NUOVI CAM
c/o Sala Tribulaun (galleria Livello “0” – Padiglione settore C, lato Palaonda).
Con l’occasione saranno anche presentate le apposite linee guida a cura di Confindustria Ceramica.
- 10 marzo ore 12:45, COMFORT INDOOR, GRAZIE A MURATURE E COPERTURE IN LATERIZIO
c/o Klimahouse Academy (Padiglione settore A)Accanto alla presenza istituzionale partecipano a Klimahouse 2023 anche alcune aziende associate a Confindustria Ceramica: BMI (Settore CD, stand – D23/20), FORNACI LATERIZI DANESI (Settore CD, stand – C19/04), INDUSTRIE COTTO POSSAGNO (Settore CD, stand – D26/06), WIENERBERGER (Settore CD, stand – D26/08).
Per scoprire le novità in tema di risparmio energetico presentate a Klimahouse 2023, leggi il nostro servizio: