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La 17esima edizione di Klimahouse, manifestazione internazionale dedicata al risanamento e all’efficienza energetica in edilizia, per la situazione legata alla pandemia e per garantire una maggiore sicurezza a visitatori ed espositori, viene spostata al 18 al 21 maggio a Fiera Bolzano e non si terrà più come originariamente stabilito dal 26-29 gennaio 2022. Al suo posto a fine gennaio 2022, in ottica di una “Road to Klimahouse”, si terrà a Fiera Bolzano una giornata di confronto, organizzata in modalità ibrida, legata al mondo del legno e dell’architettura.
La struttura dei padiglioni e il vasto programma-eventi, con le novità dei due palchi in fiera e della suddivisione tematica delle giornate di manifestazione rimarranno invariati, così come momenti chiave quali il Klimahouse Congress, il Klimahouse Prize e Klimamobility.
Vediamo quindi come saranno organizzate le giornate secondo il programma previsto per gennaio. Ognuna sarà dedicata a un tema: architettura, economia circolare, legno e vivere sostenibile.
L’architettura sarà la protagonista della prima giornata, con un’impostazione dal forte respiro internazionale. A partire dal Klimahouse Congress, realizzato in collaborazione con l’Agenzia CasaClima, che dedicherà un focus al Nuovo Bauhaus Europeo (NEB), progetto della Commissione Europea che punta a creare una piattaforma collaborativa tra tutte le eccellenze professionali della progettualità, in grado di affrontare le grandi sfide del futuro: cambiamenti climatici, inquinamento, digitalizzazione e crescita demografica. Un obiettivo ambizioso ma anche necessario, poiché secondo dati dell’ONU dal settore edilizio deriverebbero il 38% delle emissioni di CO2 globali legate all’energia.
I tre giorni del Klimahouse Congress saranno dedicati al Nuovo Bauhaus Europeo (NEB) e ai suoi valori chiave: inclusività (Together), sostenibilità (Sustainable) e bellezza (Beautiful). La prima giornata sarà introdotta dall’architetto Alessandro Rancati dell’unità NEB che si soffermerà sul significato e sui prossimi passi dell’iniziativa. Seguirà il contributo dell’eurodeputato Herbert Dorfmann, che illustrerà il ruolo del NEB nel contesto delle altre politiche continentali, a partire dal Green Deal. Infine, i partner locali del NEB presenteranno i risultati dei lavori sinora svolti e allargheranno l’orizzonte verso le future azioni legate al progetto. In Alto Adige si è creato un gruppo di lavoro dedicato al NEB che coinvolge la Provincia, la Libera Università di Bolzano, la Fondazione Architettura Alto Adige, Fiera Bolzano, Eurac Research e l’Agenzia CasaClima.

VillaP2 a Appiano (BZ), progetto di arch. Monovolume. Foto De Sandre
Klimahouse Tours
Durante la manifestazione si svolgeranno i Klimahouse Tours, organizzati con la Fondazione Architettura Alto Adige, per mostrare i risultati concreti raggiunti sul territorio. Si tratta di 5 visite tematiche guidate rivolte a un pubblico B2B (business-to-business) per conoscere i migliori esempi dell’architettura sostenibile locale.
“Risanare l’esistente” sarà il tema sempre nella prima giornata, dedicato ai progetti dell’Hotel Castel Hörtenberg a Bolzano, derivante da un’antica residenza nobiliare, e al recupero dell’ex ospedale dei poveri di Chiusa. Verrà approfondita la problematica di intervenire su costruzioni esistenti, risanandole e trasformandole senza snaturarle per adattarle alle esigenze attuali. In seconda giornata una visita sarà sul tema “Abitare nel comfort” e prevede tappe alla Villa P2 tra i vigneti di Appiano e a due condomini di Bolzano per apprezzare come l’efficienza energetica e l’elevato comfort abitativo convivano declinandosi in modo differente in contesti diversi. Sarà poi la volta di indagare il “Vivere la comunità” e gli esempi del Centro di protezione civile sull’altipiano di Renon e dell’area ricreativa Santenwaldele a San Pancrazio in Val D’Ultimo.

Castel Hörtenberg a Bolzano, progetto arch Peter Kompatscher. Foto De Sandre
Nei giorni seguenti, i Klimahouse Tours saranno dedicati al “Costruire con il legno” con visite negli chalet immersi nei boschi di Maranza e in una casa unifamiliare presso una sorgente termale a San Vigilio di Marebbe, osservando come un materiale tipico della storia altoatesina abbia conosciuto una nuova fase di rilancio. “La cura dell’ospite in Alto Adige” sarà dedicata alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico nel settore dell’alloggio turistico, con esempi che vanno da Villa Mayr a Varna, fino al Briol Hotel, passando per il Parkhotel Holzner sul Renon.

Obomilla Chalet a Maranza (BZ), progetto dell’arch. Andreas Gruber
“Klimahouse è da sempre un ponte che unisce sud e nord Europa, la sede ideale dove fare il punto sullo stato e l’evoluzione di temi di grande rilevanza internazionale come il New European Bauhaus”, sottolinea Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano. “Un momento di analisi e confronto tra tutti gli attori del settore come opportunità per dar vita a sinergie che vanno oltre il momento fieristico, per diventare la base di progetti e iniziative concrete a ogni livello. Il programma del 2022 dedicato all’architettura rappresenta alla perfezione quest’approccio, unendo in un dialogo proficuo esperienze sul territorio nazionale e internazionale”.

Ex Ospedale Poveri a Chiusa (BZ), progetto dell’arch Stefan Gamper. Foto Gelmut Rier
Formazione per gli operatori
Nella prima giornata ci sarà anche un importante momento di formazione per tutti gli operatori del settore. Nella prima giornata dell’Health Academy, sviluppata da Home, Health & Hi-Tech, si approfondirà il tema della salubrità dell’ambiente indoor. In mattinata ci sarà la lezione del “Buongiorno della salubrità”, organizzata in collaborazione con i tecnici della certificazione Biosafe che spiegheranno come il progetto e l’esecuzione dei lavori siano un momento nodale per garantire la salubrità, studiando gli spazi e utilizzando le tecnologie adeguate. Nel pomeriggio si proseguirà con un focus sulla VMC (ventilazione meccanica controllata) e uno sull’architettura della luce.