La 39ª edizione di Cersaie 2022, il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, che si è tenuto a BolognaFiere dal 26 al 30 settembre, si è chiusa con un bilancio positivo. Infatti si sono registrati 91.296 visitatori, di cui 44.215 operatori stranieri.
Oltre 90 mila presenze significa una crescita di circa il 50% rispetto all’edizione 2021, avvicinandosi ai 112.340 ingressi del 2019, prima del periodo pandemico.
La fiera ha una forte vocazione internazionale, infatti le presenze dall’estero in questa edizione sono state 44.215 visitatori, che rappresentano il 48,4% del totale, mentre i visitatori italiani sono stati 47.081. Molti anche i giornalisti di testate estere: 226 sui 458 totali.
Tante le novità presentate durante Cersaie 2022, di cui abbiamo parlato nei TG EXPRESS, con immagini direttamente dalla fiera e nei servizi dedicati ad arredobagno, piastrelle in gres porcellanato e non solo.
I quindici padiglioni del quartiere fieristico di Bologna sono stati interamente occupati (140.000 metri quadrati di superficie complessiva) da 624 aziende, di cui 354 del comparto piastrelle di ceramica, 88 dell’arredobagno, 183 appartenenti ai settori della posa, delle materie prime, delle nuove superfici, delle attività di servizio. La connotazione internazionale della fiera trova conferma anche dalla presenza di 237 espositori esteri, corrispondenti al 38% del totale, e dai 26 Paesi rappresentati.
Successo anche per il ricco programma di eventi, infatti, come spiega Emilio Mussini, Vicepresidente di Confindustria Ceramica alla guida delle Attività Promozionali e Fiere: “Sono stati oltre 2.000 i partecipanti ai quattro incontri del programma ‘costruire, abitare, pensare’, 23 i Cafè della stampa tenuti in diretta streaming ed in presenza nei cinque giorni di fiera; inoltre abbiamo registrato un flusso continuo di visite alla Città della Posa. Oltre 200 operatori provenienti da Europa, Nord America e area del Golfo hanno composto la delegazione del Cersaie Business, resa possibile grazie alla preziosa collaborazione con MAECI ed ICE”.
“La ceramica continua ad aumentare le proprie quote sui mercati internazionali grazie alle caratteristiche intrinseche del prodotto, quali salubrità, igienicità e durevolezza”, dichiara Giovanni Savorani, Presidente di Confindustria Ceramica. “L’impegno per la sostenibilità della ceramica italiana è stato il filo conduttore di tutta la manifestazione e ha avuto un concreto riscontro anche nell’incontro, svoltosi in fiera, con le istituzioni regionali e territoriali per monitorare l’andamento ed i risultati dell’accordo volontario sul contenimento delle emissioni del distretto. La transizione energetica che abbiamo avviato non deve essere vanificata dalle drammatiche conseguenze della crisi sui mercati dell’energia, che richiede urgenti interventi a livello europeo e nazionale, come abbiamo avuto modo di rappresentare ai diversi esponenti politici e delle istituzioni che sono venuti a visitarci in fiera”.
La prossima edizione si terra a Bologna dal 25 al 29 settembre 2023.