Bilancio super positivo per la fiera dell’edilizia sostenibile Klimahouse 2024

Klimahouse 2024, la 19esima edizione della fiera internazionale per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia, si è conclusa sabato 3 febbraio registrando la partecipazione di oltre 33.000 visitatori interessati al concetto di "Costruire bene, vivere bene". Tra bilanci e riflessioni, una guida per case green.

Giovanna Strino
A cura di Giovanna Strino
Pubblicato il 07/02/2024 Aggiornato il 07/02/2024
Bilancio super positivo per la fiera dell’edilizia sostenibile Klimahouse 2024

La 19esima edizione di Klimahouse si è conclusa con trionfo sabato 3 febbraio, attirando oltre 33.000 visitatori interessati al tema del “Costruire bene, vivere bene“. L’evento ha rappresentato un importante catalizzatore di innovazione nel settore delle costruzioni sostenibili, confermandosi come piattaforma di connessione per imprese, associazioni, startup e utenti finali. Con 400 espositori, 33.000 visitatori e oltre 100 eventi, Klimahouse 2024 (http://www.fierabolzano.it/it/klimahouse/home) ha superato ogni aspettativa, registrando il doppio delle presenze rispetto al 2023. Questo risultato positivo sottolinea il crescente interesse e coinvolgimento del pubblico nell’adozione di pratiche costruttive e stili di vita orientati alla sostenibilità. L’appuntamento con la 20esima edizione di Klimahouse è dal 29 gennaio al 1° febbraio 2025.

Fieramesse,Messe Bozen

Nonostante le numerose sfide a cui deve far fronte il settore dell’edilizia, l’atmosfera respirata in fiera tra espositori e visitatori è stata all’insegna di fiducia e ottimismo”, afferma Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano, ampiamente soddisfatto dei risultati ottenuti da Klimahouse 2024. “Per le aziende innovative, soprattutto nel settore dell’edilizia sostenibile, il futuro riserva grandi opportunità. Per questo, nei prossimi anni sarà cruciale impegnarsi a livello sistemico per il raggiungimento dell’ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2. In questo scenario, Klimahouse ha dimostrato di ricoprire un ruolo essenziale in questo processo e di essere una piattaforma insostituibile per la connessione e la collaborazione tra tutti gli attori chiave della filiera dell’edilizia sostenibile, contribuendo attivamente alla promozione dello scambio di idee e all’avanzamento di pratiche sostenibili in grado di trasformare il comparto”, conclude Mur.

Klimahouse 2024: foto dei momenti salienti

  • Klimahouse 2024, 31 gennaio: inaugurazione ufficiale con taglio del nastro (Foto Fieramesse, Messe Bozen)
  • Klimahouse Congress 2024 (Foto Marco Parisi)
  • Klimahouse Tours 2024: Sanierung Hofstelle, AlpinaArchitects (Foto Simone Bossi)
  • Foto Marco Parisi
  • Klimahouse 2024 Wood Architecture Prize: la premiazione (Foto: Fieramesse, Messe Bozen)
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  • Foto Marco Parisi
  • Klimahouse 2024 - Vincitori Startup Contest (Foto Marco Parisi)
 

Klimahouse 2024: interdisciplinarità per un futuro sostenibile 

  • L’edizione 2024 di Klimahouse ha funzionato come un’opportunità imperdibile di confronto e aggiornamento, mettendo al centro l’integrazione tra prodotti e progetti con l’obiettivo di preservare il pianeta per le generazioni future. Klimahouse si è affermato come un attore chiave nel promuovere uno sviluppo concreto, contribuendo a plasmare le città del futuro in un’ottica sempre più sostenibile e circolare, dove la distinzione tra rifiuti e risorse si dissolve. Le iniziative di successo che hanno caratterizzato i quattro giorni di fiera includono i Klimahouse Tours, visite guidate agli edifici sostenibili dell’Alto Adige in collaborazione con la Fondazione Architettura, e il Klimahouse Congress, realizzato insieme all’Agenzia CasaClima (http://www.agenziacasaclima.it). Quest’ultimo ha visto la partecipazione del Ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, e di dieci illustri personalità del mondo dell’architettura e dell’innovazione, tra cui gli architetti Benedetta Tagliabue (http://www.mirallestagliabue.com), Roger Boltshauser, Dirk Hebel, la professoressa e scrittrice Melania Mazzucco, l’ingegnere Francesca Galeazzi, la professoressa Samia Henni. Il tema principale del congresso, intitolato “Build the Future“, ha affrontato il concetto di edilizia circolare come risposta alle sfide ambientali legate all’urbanizzazione, all’inquinamento e alla scarsità delle risorse naturali, evidenziando progetti architettonici ispiratori. In particolare la giornata dedicata alle voci femminili dell’architettura ha rappresentato un momento significativo, con la presentazione di progetti e studi come spunto di grande riflessione e ispirazione

  • Un altro grande successo è stato il Wood Architecture Prize by Klimahouse, il primo premio sull’architettura in legno in Italia. Questo riconoscimento mira a valorizzare le potenzialità della risorsa naturale nel mondo delle costruzioni ed è stato istituito nel 2023 da Fiera Bolzano in collaborazione con il Politecnico di Torino, lo Iuav di Venezia e PEFC Italia. In questa seconda edizione sono stati premiati progetti distinti nelle categorie “Architettura privata” e “Architettura pubblica”. Una menzione speciale è stata assegnata a un progettista under 35 e ad altri tre progetti: arch. Camilla DeCamilli per la categoria architettura privata; Arbau Studio (arch. Marta Baretti e arch. Sara Carbonera) e Studio Filippo Taidelli ex-aequo per la categoria architettura pubblica; menzione progettista Under 35 a arch. Federico Robbian-Llabb Architettura; menzioni speciali della giusta a Mixtura, Outstudio Architetture e Senoner Tammerle Architetti.

  • Annunciate inoltre le 15 candidature ammesse allo Short Master in Wood Architecture, spin-off formativo della Wood Architecture Academy by Klimahouse, nata dalla collaborazione fra YACademy di Bologna, primo istituto Post-Graduate al mondo che vanta le più illustri firme dell’architettura contemporanea, e Klimahouse.

  • E ancora, il Klimahouse Future Hub: laboratorio d’avanguardia, presentando in anteprima le proposte di 17 startup pionieristiche, selezionate in collaborazione con PoliHub, l’Innovation Park & Start-up Accelerator del Politecnico di Milano. Lo Start-up Contest ha visto la vittoria ex equo di RECO2 (http://www.reco2.it) LabNEXT (labnext.cloud)la prima specializzata in pavimentazioni 100% riciclate e la seconda focalizzata sulla ricerca, sviluppo e produzione di additivi chimici e prodotti sostenibili. 

  • La fiera ha accolto con entusiasmo anche ISOLA URSA, con seminari di successo per professionisti e studenti, e una giornata dedicata ai committenti privati interessati a esplorare soluzioni all’avanguardia per l’abitare sostenibile.
  • Nelle quattro giornate di Klimahouse, i committenti privati interessati a costruire o ristrutturare in modo sostenibile la propria casa hanno avuto la possibilità di ricevere consulenze personalizzate gratuite a cura dei tecnici specializzati dell’Agenzia CasaClima, ente certificatore della Provincia di Bolzano.

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Klimahouse 2024: guida alla casa green

Il percorso verso la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica passa necessariamente attraverso l’edilizia. Le abitazioni, infatti, rappresentano uno snodo cruciale nella nostra relazione con l’ambiente e la trasformazione delle pratiche costruttive, sia di edifici nuovi che da riqualificare, sia di condomini che di singole unità abitative, diventa pertanto prioritaria per raggiungere obiettivi concreti. In questo contesto, la scelta più giusta di materiali o di sistemi a basso impatto da adottare per la propria abitazione può essere sfidante, soprattutto in considerazione di normative in continuo cambiamento e non sempre facili da interpretare: quale iter bisogna seguire per ristrutturare la propria abitazione e renderla a basso impatto ambientale? Quali vantaggi economici apporta la riqualificazione energetica in termini di riduzione dei consumi e di aumento del valore immobiliare? Come si possono coniugare risparmio energetico, benessere abitativo e salubrità per le nuove costruzioni? Klimahouse 2024, confermando il suo ruolo di motore di innovazione nel settore delle costruzioni green, ispirando e connettendo imprese, professionisti e appassionati verso un futuro più sostenibile e responsabile, con i quattro giorni  di intenso lavoro ha fornito risposte a coloro che desiderano adottare un approccio più responsabile per l’ambiente iniziando dalle proprie abitazioni. Con soluzioni innovative proposte da 400 aziende selezionate del settore, approfondimenti pratici e consulenze tecniche personalizzate, la manifestazione dimostra che costruire in modo sostenibile non è solo una scelta etica, ma anche un investimento per il futuro e che rendere la propria abitazione sostenibile implica una serie di azioni mirate partendo da questi 5 step chiave:

  1. Audit energetico
    Prima di tutto, eseguire un audit energetico per comprendere i consumi attuali, identificando le fonti principali di consumo e le aree in cui è possibile migliorare l’efficienza energetica. In questo scenario la consulenza di enti certificatori specializzati risulta fondamentale.
  1. Isolamento termico avanzato ed efficienza energetica
    Investire in isolamento termico di alta qualità per ridurre le dispersioni di calore. Inoltre, aggiornare gli impianti per garantire un utilizzo efficiente dell’energia, considerando soluzioni come finestre a doppio vetro e dispositivi a basso consumo energetico.
  1. Utilizzo di materiali sostenibili
    Selezionare materiali da costruzione a basso impatto ambientale, come legno certificato, isolanti naturali e vernici ecologiche contribuiscono a una casa più sostenibile.
  1. Integrazione di tecnologie smart
    Sfruttare le tecnologie smart per il controllo e l’automazione degli impianti domestici. Sistemi di aerazione, impianti di condizionamento, termostati intelligenti, sistemi di illuminazione automatizzati, sistemi per la gestione ottimizzata dell’acqua o sensori di consumo energetico possono contribuire a ottimizzare l’utilizzo delle risorse.
  1. Produzione di energia rinnovabile
    Considerare l’installazione di fonti di energia rinnovabile come pannelli solari. La produzione di energia sostenibile può ridurre la dipendenza dalle fonti tradizionali e abbattere i costi a lungo termine.

 

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