5VIE, ottava edizione per la Milano Design Week 2021

Installazioni, mostre, eventi e talk animano 5VIE, il distretto più antico della città. L'azione è il filo conduttore della nuova edizione, che prevede esposizioni-evento dal carattere performativo, per sottolineare la volontà di rimettersi in moto dopo il periodo di stasi, e per enfatizzare la dimensione fondamentale del qui ed ora.

Stefania Lobosco
A cura di Stefania Lobosco
Pubblicato il 27/08/2021 Aggiornato il 30/08/2021
5 vie fuorisalone

5VIE Design Week torna a popolare il quartiere più antico della città per la sua ottava edizione, in occasione del Fuorisalone 2021, e sottolinea la necessità di ripartire dopo il difficile periodo causato dalla pandemia; ecco perché quest’anno non sono tanto gli oggetti di design i veri protagonisti, bensì le idee, che rappresentano la radice del design e sono quelle che costruiscono le basi del futuro.

La manifestazione 2021 è dedicata interamente alla figura di un Maestro del Design Italiano – AG Fronzoni (1923-2002) – designer, educatore e pensatore italiano, la cui eredità intellettuale è oggi più che mai attuale. La sua visione parte dal Less is More miesiano e si sviluppa attraverso un linguaggio minimalista in cui tutto ciò che non è essenziale è spreco – estetico, morale ed etico. E allo stesso modo procede la sua ricerca come educatore, verso ciò che è essenziale per essere uomini a tutto tondo: il pensiero, il lavoro, la cultura, nella convinzione che ogni progetto è prima di tutto un progetto di vita.

Produzioni proprie 5VIE, mostre e installazioni con ospiti e partner, incontri, talk e intrattenimento animano la zona. Così come per gli altri distretti fisico e digitale vanno di pari passo e, attraverso la piattaforma online 5vie.it, è possibile fruire di tutti i contenuti.

Le installazioni di 5VIE

Le installazioni prodotte da 5VIE seguono il filo conduttore dell’azione. Sono, infatti, esposizioni-evento dal carattere performativo, per sottolineare con forza la volontà di rimettersi in moto dopo il periodo di stasi, e per enfatizzare la dimensione fondamentale del qui ed ora, che nell’ultimo anno e mezzo è stata spesso messa in secondo piano dal dovunque e sempre della nuova normalità digitalizzata. Quattro designer di rilievo internazionale presentano le loro installazioni-evento:

  • in via Cesare Correnti 14, la curatrice Maria Cristina Didero interviene per curare l’esposizione-performance LOOKS LIKE MAGIC! del designer spagnolo Jorge Penadés, che propone l’utilizzo dello scarto tessile per dare vita a un nuovo materiale, mostrando tutte le fasi del processo in un laboratorio pop-up allestito per l’occasione;
  • Sara Ricciardi, designer beneventana, propone una installazione-performance itinerante che reinterpreta la figura del venditore ambulante. Una postazione di lavoro mobile attraversa le vie del distretto portando fiori, poesie e panini barocchi ai visitatori, celebrando così la gioia dell’incontro e del vivere in strada. Sempre a cura di Sara Ricciardi anche la “moneta” di scambio con cui i visitatori possono acquistare i prodotti dai lavoratori, disponibile presso gli infopoint di 5VIE;
  • in via S.Marta 18, Francesco Pace con il suo studio Tellurico, studio di design multidisciplinare, presenta la performance Untitled 1B, secondo capitolo della serie di performance inaugurata l’anno scorso, per portare avanti la sua ricerca sul rapporto tra tempo, forme e processi, realizzando live una collezione di oggetti in legno.
  • sempre in via S. Marta 18 presso il SIAM, Richard Yasmine, architetto degli interni e designer del prodotto, non ha potuto prendere parte alla manifestazione, ma è sempre presente su un grande ledwall a grandezza naturale e accompagna virtualmente i visitatori nel suo mondo progettuale a cavallo tra fisico e digitale.

Design in motion anima cortili e palazzi del distretto

Gli storici cortili e i bellissimi palazzi del distretto, aperti per l’occasione, fanno da cornice ad esposizioni di designer di rilievo nazionale e internazionale come HoperAperta a Palazzo Recalcati nei prestigiosi spazi della Casa d’Aste Wannenes con la mostra L’oggetto Celibe. Per un’arte da camera à réaction poétique – co-prodotta con 5VIE e curata da Patrizia Catalano e Maurizio Barberis. Una mostra di pezzi autoriali limited edition realizzati dal gruppo composto da designer, architetti ed artisti attivi noti a livello internazionale.

A Palazzo Litta, in Corso Magenta 24, è invece possibile visitare Design Variations 2021 di MoscaPartners che interpreta il Cortile d’Onore del Palazzo attraverso l’installazione site-specific di Studio Aires Mateus: Una Spiaggia nel Barocco che celebra la socialità e l’incontro tra le persone. Il percorso espositivo prosegue con una selezione di aziende, designer, scuole e istituzioni provenienti da tutto il mondo.

A Palazzo Turati, in via Meravigli 7, torna Masterly che con la curatrice Nicole Uniquole presenta The Dutch in Milano 2021, realizzata con il sostegno dell’Ambasciata e del Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi in Italia. La call di Uniquole ha raccolto più di 80 partecipazioni: per la mostra vengono esposti pezzi di design, arte, artigianato, moda, fotografia olandesi, spaziando dalle presentazioni di note aziende del settore attraverso quelle di designer già affermati, fino ad arrivare ai lavori dei nuovi talenti emergenti.

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I mobili ‘camaleontici’ di Elise Luttik per la manifestazione Masterly Masterly-The Dutch in Milano. http://www.masterly.nu

Il palazzo del SIAM, in via Santa Marta 18, ospita cinque grandi mostre collettive di respiro internazionale:

  • Glass Utopia, la mostra curata da Mr. Lawrence per Craft ACT: Craft + Design Center che sviluppa l’incontro tra Australia e Italia mettendo a fuoco le strade su cui si muove la produzione contemporanea del vetro. 
  • La mostra dell’Istituto Italiano di Cultura di Hong Kong, diretto da Stefano Fossati che ha permesso la realizzazione del progetto Design Made in Hong Kong, che ha coinvolto gli studenti di tre università di Hong Kong (Hong Kong Polytechnic University, Hong Kong Design Institute e Hong Kong Baptist University) che hanno lavorato in collaborazione con tre designer italiani (Federica Biasi, Federico Peri e Sara Ricciardi), sviluppando i progetti esposti.
  • Sempre presso il SIAM Cluster Portugal Mineral Resources and Assimagra – Portuguese Mineral Resources Association presenta Line of Marble, un progetto innovativo che mira alla valorizzazione della pietra portoghese mostrando la sua versatilità quando associata al design, attraverso il lavoro di 10 designer portoghesi la cui pratica si attesta come punto di riferimento nazionale e internazionale.
  • Infine la doppia collettiva Roots to Matter – Matter to Dream, curata da 5VIE, con il lavoro di designer indipendenti e studi attivi a livello nazionale e internazionale, che esplora il tema delle poetiche della materia.

Milano Makers, realtà che promuove le attività legate al design indipendente e alla cultura dell’autoproduzione, in occasione di 5VIE Design Week 2021 presenta un’anteprima di Marmissima, progetto incentrato sul riuso in un’ottica di economia circolare del materiale di scarto della lavorazione del marmo.

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Marmo in scatola di M.C.Hamel per Marmissima a Tortona Rocks dal 4 al 10 settembre 2021. http://www.milanomakers.com

Un focus sulla sostenibilità rispetto ai materiali e alle pratiche e poetiche del riuso vede coinvolti l’associazione Giacimenti Urbani, che si occupa della riduzione degli sprechi di risorse come alternativa all’usa e getta, con i progetti NoPlà, facciamo esercizio contro la plastica monouso e NoPlà AGain, riutilizzare è un vantaggio per tutti; e Krill Design, una startup italiana che lavora su un modello di Green Economy che unisca Economia Circolare, Innovazione Tecnologica e Creatività. Il tema della sostenibilità sarà declinato anche attraverso una call dal titolo ReBikeMi, organizzata da associazione Giacimenti Urbani per Clear Channel Italia: un progetto che vedrà gli studenti delle scuole di design impegnati nel proporre soluzioni per il riuso dei componenti delle biciclette dismesse.

Non solo, oltre 150 player tra artigiani, botteghe, commercianti, ristoratori, studi professionali ed enti culturali, per l’occasione aprono le porte delle loro attività, presentano nuovi progetti e ospitano mostre di designer indipendenti. Ad esempio, l’artista designer Angela Florio di DecorAzione con il progetto ManifatturalMente, racconta questa rete di maestri artigiani, con una grande carta da parati collaborativa che accoglie i contributi di tutti gli aderenti. Un Art Craft Design che testimonia la presenza di una professione sempre in evoluzione, d’onore e che parte dal cuore.

Mostre e presentazioni anche nelle gallerie e continua attraverso gli showroom, gli studi, le boutiques e gli ateliers. Infine, Studio Marco Piva, con il progetto China Made in Italy, avvia un percorso narrativo che ha l’obiettivo di creare un ponte di collegamento Italia – Cina e favorire lo scambio culturale tra queste due realtà così distanti, ma al contempo vicine.

Grande spazio a dibattito, confronto e scambio di idee sui temi della social innovation, della sostenibilità, del digitale, dei nuovi scenari di sviluppo, che sono oggetto dei talk nel distretto 5VIE:

  • Design, Arte e Digitale: il valore dell’immateriale, che indaga il tema del rapporto tra forme tradizionali d’arte e nuove forme di produzione, acquisto e fruizione legate agli NFT è oggi al centro del dibattito internazionale;
  • Innovation city – Social Design per le comunità del futuro, imprese e startup italiane si confrontano per proporre soluzioni per ridisegnare e co-progettare il futuro del rapporto tra cittadini, città e ambiente.
  • NoPlà o NewPlà – Future Matters, una riflessione sulle pratiche e le poetiche del riuso;
  • Cesare Castelli, Presidente di Milano Makers, associazione che promuovere le attività legate al design indipendente e alla cultura del progetto;
  • The Architecture of Digital Swarm – Visions and Organizations, Il modello a “sciame”, applicato all’organizzazione delle società, si contrappone al modello a “massa” che ha caratterizzato l’ultimo secolo. Come possono i linguaggi del design e dell’architettura aiutarci a comprendere le nuove strutture organizzative? 
  • TÈC Forum – Turismo è Cultura. Design e Turismo di prossimità: un connubio vincente, il talk ha come obiettivo la promozione del turismo di prossimità mettendo al centro i percorsi dell’eccellenza del design.

Il programma completo degli eventi dal 4 al 10 settembre 2021 è disponibile sul sito web http://www.5vie.it.

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