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Dal 26 al 29 settembre 2023 Verona torna a ospitare Marmomac, fiera mondiale dedicata alla filiera della produzione litica.
Che cosa è Marmomac
Marmomac è la più importante fiera mondiale dedicata all’intera filiera della produzione litica, dalla cava al prodotto lavorato, dalle tecnologie e dai macchinari agli utensili. Nata all’interno di uno dei principali distretti italiani di estrazione e lavorazione della pietra naturale, Marmomac è oggi il principale hub internazionale dei protagonisti del comparto, un’insostituibile piattaforma in cui business e aggiornamento professionale si incontrano, diventando luogo privilegiato di innovazione e formazione.
Anche per l’edizione 2023 è attivo Marmomac Plus, il nuovo Portale dedicato alla Stone Community, la porta d’accesso a un mondo di aziende e professionisti. Grazie a Marmomac Plus è possibile conoscerli prima della fiera per pianificare un appuntamento o restare in contatto con loro per essere costantemente aggiornato sulle varie novità di prodotto e progetto.
Che cosa vedere a Marmomac
Da martedì 26 settembre a venerdì 29 settembre 2023, con orario continuano dalle 09.30 alle 18.00, si possono vedere tutte le novità riguardanti marmi, pietre, blocchi, macchinari, utensili e prodotti chimici.
Marmomac 2023 conta un’area espositiva di 80mila metri quadri e più di 1400 espositori di cui 68% internazionali. Le novità 2023 sono “A matter of stone“, padiglione curato da Elle Decor Italia per Marmomac che mette in mostra tutte le potenzialità della pietra naturale espresse oggi da architetti e designer, rese possibili dal know-how delle aziende più talentuose. Lo spazio disegnato dallo studio Calvi Brambilla è un display d’eccezione per esporre le realizzazioni più innovative, progetti creativi e soluzioni all’avanguardia, dalla scala dell’oggetto agli interior. Arredi, superfici, oggetti, ambienti che scelgono la qualità, la bellezza e la versatilità della pietra. Un materiale antico capace di proiettare il mondo del progetto nel prossimo futuro.
The Plus Theatre è un’area all’interno del padiglione 10 che nel corso della manifestazione viene animata da talk, lectio e workshop dedicati alla pietra naturale. Qui troveranno spazio anche la vip lounge, il ristorante, il wine bar e le quattro mostre di sperimentazione che accoglieranno espositori e visitatori per raccontare la pietra naturale e i suoi utilizzi attraverso un percorso che mette idealmente in relazione tutto il ciclo produttivo, dal blocco all’elaborato finale.
Ma Marmomac è anche eventi. Dalle mostre di architettura, arte e interior design che vantano la partecipazione di progettisti di fama internazionale e importanti brand dell’arredo, ai convegni e seminari che costituiscono da tempo preziose occasioni didattiche per la formazione professionale di designer e architetti. Dai premi volti a valutare le opere di maggior impatto per la comunicazione della manifestazione e le migliori soluzioni in termini di allestimento ai momenti di confronto sulle problematiche e le innovazioni tecnologiche inerenti al progetto litico.
La mappa con i padiglioni di Marmomac
Quanto costano i biglietti per Marmomac
L’ingresso a Marmomac è a pagamento. Il biglietto, acquistato online, valido per 1 ingresso costa 28 euro. Un biglietto valido per due ingressi nella stessa giornata costa 40 euro. L’abbonamento per 2 ingressi per giornata costa 38 euro, quello per 4 ingressi 48 euro.
Il biglietto acquistato in cassa costa 35 euro ed è valido per 1 ingresso. L’abbonamento valido per 2 ingressi per giornata, sempre se acquistato alla cassa, costa 45 euro e 55 euro invece l’abbonamento per 4 ingressi.
In base alle disposizioni del Comune di Verona, è consentito l’ingresso alla fiera con i cani. All’interno del quartiere fieristico tutti i cani devono essere muniti di collare, portante l’apposita targhetta comunale, e dovranno essere tenuti con solido guinzaglio di lunghezza non superiore a cm 80. Tutti i cani di grossa taglia, come i mastini, gli alani, i dobermann, i pastori, nonché i cani di indole mordace, dovranno essere muniti anche di idonea museruola. I cani delle forze di polizia, durante l’impiego per fini d’istituto, possono essere tenuti senza guinzaglio e museruola.
Come arrivare a Marmomac
Marmomac si svolge nel Quartiere fieristico di Verona – Veronafiere S.p.a., Viale del Lavoro, n. 8, 37135 Verona. Gli ingressi della fiera sono: Cangrande – Viale del Lavoro; San Zeno – Viale del Lavoro; Re Teodorico – Viale dell’Industria
Veronafiere dista circa 3 km dal centro città e pochi minuti dalla stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova e dal casello “Verona Sud” dell’Autostrada Venezia-Milano. La superstrada permette di raggiungere velocemente l’aeroporto internazionale Valerio Catullo.
Verona si trova all’incrocio tra le direttive Venezia (115km) – Milano (160km) e Brennero (220km) – Bologna (140km) facilmente raggiungibile tramite Autostrada o Ferrovia. Veronafiere dista circa 3 km dal centro città, a pochi minuti dalla stazione ferroviaria e dal casello “Verona Sud” dell’Autostrada Venezia-Milano. Una comoda superstrada permette di raggiungere velocemente l’aeroporto internazionale Valerio Catullo.
Per chi arriva in auto, per raggiungere la Fiera dall’autostrada:
- Se arrivi dall’autostrada del Brennero (A22)è consigliabile uscire al casello di Verona Nord.
- Se arrivi dall’autostrada A4 (Milano-Venezia)è preferibile l’uscita al casello di Verona Sud.
- Se arrivi dal centro di Verona devi tenere come riferimento Porta Nuova, transitare nel sottopasso di Viale Piave e seguire le indicazioni per i parcheggi in Fiera.
Dove parcheggiare a Marmomac
- A pagamento: P4 MULTIPIANO – P7 RE TEODORICO – P3 EX MERCATO
- Gratuito: P2 EX MERCATO (entrata in viale dell’Agricoltura)
Immagini di mostre ed esposizioni a Marmomac delle precedenti edizioni – Padiglione The Italian Stone Theatre
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Il marmo visto dagli italiani secondo la ricerca di EMG Different
Presente in una casa su due, il marmo è l’oggetto del desiderio del 60% degli italiani, soprattutto per pavimenti in soggiorno, bagno e cucina. Un dato rilevato da una ricerca commissionata da Marmomac allo studio EMG Different, Istituto di ricerca di Milano che ha intervistato tra dicembre 2021 e febbraio 2022 un campione rappresentativo di 2.000 Italiani dai trent’anni in su.
Bello, elegante, duraturo, lussuoso, naturale, pregiato, costoso: sono gli aggettivi che gli italiani utilizzano per descrivere il marmo, materiale versatile che può essere usato per rivestire pavimenti e pareti, ma anche per realizzare elementi d’arredo come tavoli e oggetti decorativi.
Ambienti e utilizzi del marmo
Qual è l’ambiente in cui il marmo è ritenuto più adatto? Il soggiorno (50,1%), a seguire il bagno (46,3%) e la cucina (42,5%).
Dall’indagine emerge che marmo e pietre naturali sono al secondo posto (56,4%) tra i materiali più diffusi dopo la ceramica (58,3%) e, a seguire, legno/parquet (44%), gres (33,9%), cotto (26,3%), cemento (24%), laminato (19,6%) e PVC (18,9%).
I pavimenti (55%) sono la destinazione d’uso considerata più consona al marmo, seguiti dai top di cucina e bagno (42,4%), scale (39%), davanzali (36,2%) e rivestimenti a parete (24,8%).
Il marmo è presente in una casa su due, anche se molti non se ne rendono conto, essendo molto utilizzato per i davanzali delle finestre. Chi in casa non ha questa pietra naturale si dichiara interessato (60%) e vorrebbe averlo.
È al Sud e nelle isole che il materiale è maggiormente utilizzato, essendo presente nel 62,4% delle abitazioni.
In merito ai possessori, l’età è avanzata: il 66,8% ha più di 70 anni e il 59,3% è nella fascia 51-60 anni e le persone vivono in abitazioni ristrutturate da oltre un decennio.
Marmo e grado di soddisfazione
Chi ha in casa il marmo considera questo materiale la scelta migliore (8 intervistati su 10), inoltre il 45,8% dichiara di averlo aggiunto al momento di ristrutturare la casa, perché non era presente.
Contenuta la percentuale dei “pentiti del marmo” che, nel 64% dei casi, non ha intenzione di sostituirlo con altri materiali. Le motivazioni dell’insoddisfazione sono dovute al gusto personale, a problemi legati al deterioramento, alla delicatezza e alla manutenzione, temi su cui è stata riscontrata però una mancanza di informazioni che, se possedute, possono aiutare il consumatore nell’utilizzo e manutenzione del materiale.
La mancanza di informazioni sul materiale è un fattore importante, infatti molti intervistati (50,1%) riconoscono il valore del materiale ma dichiarano di non aver abbastanza informazioni per l’acquisto.
Scegliere il marmo: il ruolo di architetti, arredatori e marmisti
Architetti, arredatori, negozianti, imprese edili, rivenditori e marmisti hanno un ruolo importante nell’affiancare il consumatore nella scelta del materiale, ma non sempre sono un valido supporto.
In particolare, è ambivalente il ruolo rivestito da architetti e arredatori che, se da una parte sono i primi a consigliare il marmo nei propri progetti (30,6% dei casi), sono anche in cima alla lista di chi non lo consiglia (33,9%).
Chi ha acquistato il marmo si è rivolto soprattutto al marmista (46,2%), a seguire il negozio di pavimenti/rivestimenti (17,6%) ed è sempre il marmista (35,8%) la maggiore fonte di informazioni sul materiale, seguito dal negozio di materiali edili (23,3%) e dall’architetto e arredatore (21,5%).
“La ricerca evidenzia uno scollamento tra gli addetti ai lavori e il consumatore” ha commentato Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, “ma diventa al contempo una opportunità segnando la direzione da seguire. Serve una strategia di comunicazione coordinata a livello di filiera in cui Marmomac può ricoprire un ruolo di aggregatore, fornendo a imprese, associazioni e operatori tutti gli strumenti necessari: dalla market intelligence, fino alle iniziative educational della sua Academy e di promozione internazionale della pietra naturale. Lo studio, inoltre, indica che tra le fonti di informazione dei consumatori, i canali online hanno un forte potenziale da esplorare per coinvolgere una platea più giovane. E con Marmomac Plus disponiamo già ora del più grande portale digitale a disposizione della community globale del marmo“.