Cresce il settore del contract residenziale che sta contribuendo a rivoluzionare il modo di proporre l’immobiliare residenziale, offrendo ai clienti la possibilità di progettare o rinnovare totalmente le soluzioni abitative in totale tranquillità, grazie all’opportunità di affidarsi ad un unico interlocutore che si occupi di consulenza, assistenza, logistica, acquisti, grazie ad un’ampia rete di professionisti e fornitori.
Cosa si intende per Contract nel settore residenziale
Con il termine “Contract” ci si riferisce alla fornitura, su commissione o gara d’appalto, di soluzioni e prodotti “chiavi n mano”, progettati e customizzati sui reali bisogni dei committenti; un sistema complesso che riunisce e supporta i principali attori del mercato immobiliare. Realizzare un progetto “su misura“, significa infatti svilupparlo creando una rete di collaborazione tra studi di architettura, fornitori, designer di interni e tutte le figure coinvolte, oltre che seguire le diverse fasi del lavoro, dalla progettazione, alla logistica, fino al post-vendita, garantendo il coordinamento diretto di tutte le fasi di cantiere; ciò consente al committente di entrare in un appartamento chiavi in mano, totalmente rifinito e completo, grazie al lavoro congiunto di professionisti e aziende che adeguano servizi e prodotti standardizzati alle reali richieste del cliente.
In tale ottica, Contract District Group riunisce e supporta studi di architettura e di interior design, sviluppatori di progetti immobiliari e aziende, fornendo servizi di qualità che facilitano ogni richiesta di personalizzazione; i diversi attori sono quindi uniti in un complesso processo costruttivo che consente a chi acquista una nuova casa la possibilità di trasformare in realtà il proprio sogno.
Evoluzione digitale e tecnologia per l’home design
Contract District Group si sta affermando sul mercato grazie alla capacità di offrire servizi integrati, studiati e costruiti sulle nuove e sempre mutevoli esigenze del mercato immobiliare residenziale. Diversi brand noti nel settore del design per interni hanno scelto il gruppo fondato da Lorenzo Pascucci, perché offre un modo innovativo, all’insegna dell’evoluzione digitale e della tecnologia, per approcciare la complessità legata al canale distributivo del Contract residenziale. Lorenzo Pascucci, Ceo & Founder del gruppo, ha infatti sempre ritenuto determinante il ruolo della tecnologia digitale nel percorso di integrazione della filiera del design con l’industria immobiliare; in tal senso la nascita di innovativi software capaci di semplificare il processo di configurazione, di monitoraggio e, a valle, di implementazione dei prodotti di home design in un progetto residenziale, sono fondamentali per rafforzare il potenziale del canale distributivo Contract che – come dimostrano i numeri – sempre più si delinea per il mondo dell’arredo come un nuovo marketplace in aggiunta al canale tradizionale di vendita.
All’evoluzione di Contract District Group si aggiunge l’incontro con TECMA spa – Tech Company specializzata nella trasformazione digitale per il settore immobiliare – che ha altrettanto riconosciuto l’unicità del modello Contract District e ha trovato nella persona di Lorenzo Pascucci, il consulente di riferimento con il quale risolvere e definire le criticità legate alla realizzazione di un progetto di Interior, configurabile digitalmente da un utente con la promessa di rendersi poi “installato e pronto all’uso” nell’abitazione del cliente, una volta terminati i lavori di costruzione dell’immobile.
Una collaborazione che nasce per un nuovo sfidante progetto, ovvero il lancio di un nuovo sistema di valorizzazione delle specifiche di un’unità abitativa con materiali, finiture e arredamento attraverso configuratori digitali sviluppati per il mercato immobiliare residenziale, in vendita ed in affitto. Questa nuova tecnologia si chiama “Home Configurator” ed è stata recentemente presentata presso l’ADI Design Museum a Milano in un evento esclusivo “Digital Contract” dove 30 TOP brands dell’Home Design italiano e opinion leaders hanno anticipato nuovi scenari per il futuro del Contract nell’Immobiliare.
Un’evoluzione per il gruppo che si conferma come il punto di riferimento per il Contract di Interior, con una gamma di servizi unici che accompagnano il cliente in tutto il percorso di scelta degli Interni, iniziando dal momento dell’acquisto dell’immobile fino alla consegna e all’assistenza post vendita. Servizi in cui i sistemi digitali certamente aiutano a semplificare il processo, intrattenendo l’acquirente durante il tempo di attesa della propria nuova casa con informazioni e tools innovativi, come Home-J, l’applicazione che trasforma, semplificandola, l’esperienza di acquisto di un immobile grazie alla digitalizzazione delle fasi di avanzamento del percorso di personalizzazione e allestimento di Interior Design, oltre alla semplificazione di firma e consultazione documentale e l’attivazione di sondaggi funzionali a misurare in ogni istante la soddisfazione del cliente.
Unico anche il servizio del noleggio a lungo termine degli arredi con innovative formule di pagamento digitale, rese possibili grazie alla partnership con Compass Rent; un servizio che è nato pensando al crescente numero di investitori interessati ad acquistare case da destinare alla locazione e ad al pubblico sempre più fitto di famiglie e single che preferiscono soluzioni in affitto piuttosto che in acquisto.
Il successo di Contract District Group è confermato anche dai numeri del gruppo che vedono una chiusura del 2022 con 21 milioni di euro di giro d’affari, registrando un + 60% rispetto all’anno precedente, con oltre 700 abitazioni consegnate e già una previsione di consegna di 2.000 appartamenti entro l’inizio di Milano Cortina 2026.
Questi risultati sono raggiunti grazie ad un team di 90 dipendenti e 2 hub logistici, uno sul territorio di Roma dove sono si sono strette importanti relazioni con un service provider locale e uno di oltre 1000 mq di recente acquisizione, nella zona strategica di Rho. La sede centrale resta a Milano, il 90% delle risorse che lavorano sui brand sono state spostate in Cloud, mentre le risorse dedicate alle attività di consulenza alla vendita sono le uniche a rimanere legate agli spazi fisici esperenziali commerciali dedicati (show-room o store dedicati all’iniziativa immobiliare).