Certificazione FSC® per Scavolini, nuova tappa nel segno della sostenibilità

L’azienda marchigiana di cucine (e non solo) consegue l’importante certificazione FSC®, a dimostrazione del suo costante impegno ambientale.

Architetto Marcella Ottolenghi
A cura di Architetto Marcella Ottolenghi
Pubblicato il 10/10/2021 Aggiornato il 10/10/2021
sede Scavolini (foto Gabriele Basilico)

Nell’anno in cui celebra i sessant’anni dalla sua fondazione, Scavolini ottiene la certificazione internazionale FSC® – Forest Stewardship Council®, ulteriore importante tappa del suo percorso nel segno della eco-sostenibilità.

Fondata nel 1961, l’azienda di cucine “più amata dagli italiani” – e ora anche di soluzioni per la zona giorno e il bagno – ha da tempo accostato alla crescita produttiva una particolare attenzione per i temi della sostenibilità ambientale, oltre che nei confronti della qualità e della sicurezza dei luoghi di lavoro. Senza dimenticare una determinata valorizzazione dei rapporti sociali con dipendenti e collaboratori, oltre che del territorio in cui affonda le radici la sua storia imprenditoriale.

Questo nuovo conseguimento conferma le scelte fatte nel tempo, andando a suggellare una ulteriore garanzia di provenienza del legname utilizzato e il desiderio di contribuire al mantenimento delle risorse naturali disponibili. La certificazione FSC® – Forest Stewardship Council®, valida in tutto il mondo, infatti sancisce la provenienza del legno da foreste gestite in modo corretto e responsabile, secondo precisi standard ambientali, economici e anche sociali. Si basa sull’assegnazione della Catena di Custodia (CoC, Chain of Custody), che traccia le materie prime a base cellulosica nel rispetto della natura, della biodiversità, del corretto coinvolgimento sociale e della sostenibilità economica. Un passaggio fondamentale – e indispensabile – per poter applicare in futuro sui prodotti a marchio aziendale anche le etichette FSC®.

A tal fine Scavolini ha sistematicamente valutato i fornitori di materiale di origine forestale, adeguando progressivamente anche tutti i processi industriali ai rigorosi requisiti previsti dallo standard della certificazione internazionale.

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