Il caro petrolio fa lievitare le prossime bollette di casa per la luce e il gas. Dal 1° luglio 2018 difatti la spesa per l’energia per la famiglia tipo in tutela registrerà un incremento del 6,5% per l’energia elettrica e dell’8,2% per il gas naturale.
“L’aumento delle tariffe di luce e gas”, secondo l’Autorità per l’energia elettrice e il gas, “dipende dalle tensioni internazionali e dalla conseguente forte accelerazione delle quotazioni del petrolio, che hanno pesantemente influenzato i prezzi all’ingrosso nel mercato dell’energia”.
Si ricorda che anche quest’anno si ha diritto, per alcune categorie di soggetti e a particolari condizioni, al bonus luce e al bonus gas, sconti sulle bollette, introdotti dal Governo e resi operativi dall’Autorità con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa per l’energia e per il gas alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico e alle famiglie numerose.
I bonus difatti sono previsti in casi di disagio economico, ossia per le famiglie con ISEE non superiore a 8.107,5 euro o per famiglie numerose (con più di 3 figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 euro. Il bonus elettrico inoltre è previsto anche in caso di gravi condizioni di salute (disagio fisico), ossia per i casi in cui una grave malattia costringa all’utilizzo di apparecchiature mediche alimentate con l’energia elettrica (elettromedicali) indispensabili per il mantenimento in vita.