Blue Monday: cosa fare per affrontare il giorno più triste dell’anno

Il 17 gennaio è il giorno più triste dell'anno che non caso cade di lunedì: le strategie per affrontare il Blue Monday.

Alma Dainesi
A cura di Alma Dainesi
Pubblicato il 14/01/2022 Aggiornato il 14/01/2022
Materasso Emma original di Emma in memory foam

È dietro l’angolo il 17 gennaio, il lunedì considerato come il più malinconico di tutti quelli dell’anno e per questo detto Blue Monday, perché blue ha appunto questa connotazione nella tradizione anglosassone. E quest’anno, al freddo, alle giornate corte, all’estate ancora lontana si aggiunge il pensiero del Covid-19 e delle possibili quarantene…

Come affrontarlo al meglio? Un aiuto viene dalla Dottoressa Verena Senn, neurobiologa e responsabile della ricerca sul sonno di Emma – The Sleep Company che ha individuato 5 regole per far fronte a questa giornata così temuta. In realtà è cruciale prepararsi in anticipo, fin dalla sera prima, perché un buon riposo notturno incide sull’umore e il benessere mentale del mattino seguente.

Le 5 regole per prepararsi al Blue Monday

In base alle indicazioni dell’esperta, mettendo in atto queste 5 strategie, sarà più probabile riuscire ad affrontare al meglio questo lunedì nero. Inutile dire che comunque valgono sempre e, se messe in pratica con costanza, non possono che recare giovamento in qualsiasi giorno dell’anno.

Ecco quali sono:

  1. Impostare una routine di sonno personale. Il momento ideale per coricarsi è infatti diverso per ciascuno, ma esiste un modo semplice ed efficace per individuarlo: basta partire dall’orario della sveglia mattutina e contare 7-9 ore all’indietro. In questo modo, senza stress, ognuno potrà definire quando gli conviene andare a dormire.
  2. Bere una bevanda rilassante: una tazza di tè o un infuso prima di addormentarsi può essere un piccolo gesto da integrare nella propria routine per assicurarsi sonni tranquilli. Tra le bevande più efficaci ci sono quelle con valeriana, camomilla, melissa e passiflora, ma anche a base di lavanda e corteccia di magnolia. In questa stagione, conviene privilegiare qualcosa di caldo, in estate meglio a temperatura ambiente.
  3. Concedersi un bagno caldo: coccolarsi in vasca con acqua a temperatura moderata può migliorare la qualità del sonno perché è una pratica che induce un rilassamento fisico e muscolare.
  4. Leggere un libro. Spesso bastano poche pagine per accompagnare l’addormentamento, infatti, durante la lettura il cervello lavora sodo e i muscoli degli occhi si stancano in poco tempo.
  5. Rendere la camera da letto il più possibile cozy, accogliente e confortevole. Si possono usare candele, aromi, ma anche avere un materasso e un cuscino di qualità, oltre a biancheria in fibre naturali sempre sono un aiuto per addormentarsi e riposare bene.
Materasso Emma original di Emma

Materasso Emma Original di Emma

Emma® Original di Emma – The Sleep Company è il materasso che garantisce appieno il benessere di chi lo utilizza. Grazie alla combinazione di schiume innovative e alla presenza di zone a portanza differenziata, regala un sostegno deciso, sano e confortevole e un adattamento personalizzato. Inoltre, lo strato a cellule aperte in Airgocell®, permette al calore di dissiparsi velocemente, restituendo una sensazione di freschezza ideale per un riposo rilassato. emma-materasso.it

Ma perché è così importante dormire bene?

Sembra scontato, ma il riposo notturno non serve solo per il corpo: dormire bene riequilibra anche l’umore e dona benessere mentale. Un sonno notturno rigenerante è basilare per il benessere diurno, ogni giorno, e in particolare per affrontare il Blue Monday, con la giusta dose di carica e ottimismo. Infatti, durante la notte il cervello elabora le informazioni raccolte di giorno, attivando e potenziando il sistema immunitario e producendo ormoni vitali che assicurano – a mente e corpo – l’energia necessaria per essere pronti a vivere appieno il giorno successivo. Questo “lavoro” si rivela molto importante per gestire le esperienze quotidiane e l’umore, oltre a regolare e valutare le emozioni. In quest’ottica si può affermare che il sonno rappresenti la spina dorsale di quella che può essere definita la “resilienza psicologica”. Si capisce il motivo per cui chi dorme a sufficienza è più equilibrato emotivamente, ha un umore migliore, è più calmo; inoltre mostra anche maggior motivazione e impegno. Diversamente, non dormire abbastanza può causare disturbi a livello psichico, come depressione e ansia, generando un peggioramento della qualità di vita e rendendo spesso più difficile affrontare le situazioni complesse di routine e quelle stressanti.

 

 

 

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