Mostra Yuri Ancarani. Lascia stare i sogni - Milano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 03/04/2023 Aggiornato il 03/04/2023
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Milano
Il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano presenta la prima mostra monografica in Italia dedicata alla ricerca visionaria e poetica di Yuri Ancarani (Ravenna, 1972) le cui opere nascono da un’originale e accurata commistione fra cinema documentario e arte video.

L’esposizione si propone di far emergere gli aspetti più autentici della sua produzione, rivelandone le diverse sfumature e i codici linguistici attraverso una vasta selezione di lavori del passato e una nuova opera pensata appositamente per il PAC.

Per la prima volta i film di Ancarani, presentati nei maggiori festival e nei più prestigiosi musei d’arte contemporanea del mondo, si potranno vedere riuniti in una sola sede, grazie a una selezione che va dagli esordi ai giorni nostri. Immagini in movimento impalpabili, che esistono e si muovono in ogni ambito, attraversando i confini stabiliti tra arte visiva e cinema.

Il titolo della mostra, Lascia stare i sogni, è una citazione tratta dall’ultimo film dell’artista, Atlantide: è la frase che il protagonista Daniele dice alla giovane fidanzata Maila, e che diventa un invito a vedere la mostra senza far riferimento a quei sogni spesso evocati dall’industria cinematografica.
Come se, per entrare nei mondi raccontati e descritti da Ancarani, non fosse necessario scomodare grandezze inimmaginabili o oniriche, ma servisse solo uno sguardo capace di andare oltre le apparenze più scontate e oltre ciò che conosciamo, svelando mondi sommersi.

La mostra è curata da Diego Sileo e Iolanda Ratti, realizzata in partnership con il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna ed è evento di punta di Milano Art Week (11 – 16 aprile 2023), la manifestazione diffusa coordinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con miart, che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città che si occupano di arte moderna e contemporanea, con una programmazione dedicata di mostre e attività.

Al nuovo lavoro di Yuri Ancarani è collegata anche la Project Room del PAC dal titolo Sexually Explicit Content, un’installazione video dell’artista Silvia Giambrone - curata da Diego Sileo - che racconta un episodio di molestia sessuale subita dall’artista via web.
Un’opera molto forte, violenta e disturbante, che vuole innescare una riflessione più ampia sul potere delle immagini pornografiche nella nostra società. Per il contenuto esplicito delle immagini, la Project Room è vietata ai minori di 18 anni.
Regione: Lombardia
Luogo: PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, via Palestro 14
Telefono: 02/88446359
Orari di apertura: 10-19,30; giovedì 10-22,30. Lunedì chiuso
Costo: 8 euro; ridotto 6,50 euro
Dove acquistare: vivaticket.it
Sito web: www.pacmilano.it
Organizzatore: PAC con Silvana Editoriale