Mostra Yara Piras. La prima - Milano
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il
Aggiornato il
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Milano
La Fondazione Adolfo Pini presenta "La prima", prima mostra personale di Yara Piras (Torino, 1995) vincitrice dell’edizione 2021 del Premio Fondazione Adolfo Pini – ReA! Fair.
La mostra, il cui titolo fa riferimento non soltanto al modo in cui nel contesto culturale si definisce l’anteprima di un evento, ma anche alla celebrazione di questa prima esperienza da parte dell’artista, raccoglie una serie di lavori espressione di una ricerca sul concetto di immagine, legata al materiale filmico/fotografico e alle possibilità della proiezione cinematografica.
Yara Piras lavora con pellicole provenienti dal suo archivio personale e con riprese di nuova produzione dedicate al gesto e all’azione performativa, un materiale trasparente, solido e in movimento con cui realizza opere scultoreo/installative che dialogano con lo spazio e con il tempo, invitando lo spettatore a un’esperienza cinematografica intima, che interagisca con la narrazione.
La mostra è a cura di Adrian Paci.
La mostra, il cui titolo fa riferimento non soltanto al modo in cui nel contesto culturale si definisce l’anteprima di un evento, ma anche alla celebrazione di questa prima esperienza da parte dell’artista, raccoglie una serie di lavori espressione di una ricerca sul concetto di immagine, legata al materiale filmico/fotografico e alle possibilità della proiezione cinematografica.
Yara Piras lavora con pellicole provenienti dal suo archivio personale e con riprese di nuova produzione dedicate al gesto e all’azione performativa, un materiale trasparente, solido e in movimento con cui realizza opere scultoreo/installative che dialogano con lo spazio e con il tempo, invitando lo spettatore a un’esperienza cinematografica intima, che interagisca con la narrazione.
La mostra è a cura di Adrian Paci.
Regione: Lombardia
Luogo: Fondazione Adolfo Pini, corso Garibaldi 2
Telefono: 02/874502
Orari di apertura: 10-13; 15-17 da lunedì a venerdì. Sabato e domenica chiuso
Costo: Ingresso libero, su prenotazione: Eventbrite, www.eventbrite.it
Dove acquistare: 0 - ingresso libero, su prenotazione: Eventbrite, www.eventbrite.it
Sito web: www.fondazionepini.net
Organizzatore: Fondazione Adolfo Pini