Mostra Wings - Milano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 23/06/2019 Aggiornato il 23/06/2019
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Milano
Il progetto ospita i lavori di Daniele Accossato, Gabriele Colletto, Andrea Gallo, Pietro Mancini, Giusto Pilan e Maurizio Pometti. L'obiettivo della mostra è quello di approfondire il concetto e l'idea della libertà artistica, introducendo possibili forme e espressioni in un dialogo tra scultura, pittura e fotografia. Un’idea evocata da simbolismi e immagini rinchiuse in contenitori oggettivi o linguistici.

Se le ali di Daniele Accossato (Torino, 1987) rimandano a un’esperienza di libertà, la stessa è negata dal suo contenitore che le chiude all’interno di una gabbia di legno.

Gabbie significanti e semantici sono, invece, i soggetti estetici di Pietro Mancini (Tropea, 1968), che usa il mezzo fotografico come fosse materiale scultoreo. Procede per stratificazione di un innumerevole nucleo di segni, geometrie e figure, congelando le immagini in installazioni e light box.

La precarietà delle immagini è invece rivelata da Giusto Pilan (Vicenza, 1966). Presenze delicate segnano i confini di forme in divenire, che sembrano tracciarne le stesse origini. Riprese da un mondo umano e vegetale, come le ali in catrame e cera, sono rese con pennellate di colore, profili di ferro, in cui le sagome emergono come da una dimensione atemporale.

Ma il gesto è disinvolto anche nel figurativismo di Gabriele Colletto (Torino, 1972). Un lavoro pittorico, svincolato da schemi e regole, in cui i ritratti si manifestano nel percorso della loro esecuzione. Impasti cromatici restituiscono corpi tra approssimazioni visive e omissioni estetiche, con volti celati, che segnano un nuovo immaginario possibile.


Il reale è l’archivio a cui attingere attraverso combinazioni e collage pittorici. La pittura per Maurizio Pometti (Catania, 1987) è il luogo della memoria famigliare, ricostruita attraverso album personali in cui colloca un illusorio presente, di cui fa parte l’artista stesso.

Andrea Gallo (Cosenza, 1975) recupera i suoi soggetti da archivi pubblici e privati con cui costruisce ricomposizioni visive. Corpi ritratti in azioni conturbanti, scene ludiche popolate da animali colorati, insoliti ritratti di famiglia, oggetti di vario genere e epoche storiche diverse, alimentano narrazioni surreali pronti a destabilizzare lo spettatore.

Regione: Lombardia
Luogo: ISORROPIA HOMEGALLERY –Exhibition in Milan, via Fiori Chiari 28
Telefono: 347/8425253
Orari di apertura: 11-18 su appuntamento
Costo: Ingresso libero su appuntamento
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.isorropiahomegallery.com
Organizzatore: Isorropiahomegallery
Wings