Mostra WHITE ENTROPY di Jacopo Di Cera - Milano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 17/11/2025 Aggiornato il 17/11/2025
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Milano
Oltre lo sport, oltre la vetta, oltre il gesto di conquista: la montagna che ci osserva, rovesciando lo sguardo, ci restituisce l’immagine del nostro tempo.

È da qui che nasce la nuova mostra di Jacopo Di Cera (Milano, 1981), inedita tappa di un percorso poetico e di ricerca sociale, che il fotografo ha avviato da tempo portando le sue fotografie zenitali da Dubai a Roma, da Parigi a Milano.

Nell’area PhotoSquare dell’Aeroporto di Milano Malpensa, il contemporaneo spazio espositivo dell’aeroporto lombardo crocevia internazionale per milioni di passeggeri in transito ogni giorno, l’artista invita a rallentare e osservare, con una mostra e un’installazione site specific che trasforma il paesaggio in coscienza e l’altitudine in pensiero.

La montagna viene immortalata e raccontata in un dialogo tra arte, fotografia e sostenibilità.

Dall’Alpe di Siusi al Monte Bianco, dalla Val di Fassa alla Val Badia, passando per Roccaraso, Cortina d’Ampezzo e Madonna di Campiglio con “White Entropy” - iniziativa inserita nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026 - Di Cera propone una lettura inattesa della montagna che nasce dall’incontro tra due forze opposte e complementari: il bianco come simbolo di purezza, silenzio e immobilità apparente, e l’entropia come principio fisico e metafora del tempo, della perdita e della trasformazione.

Non più soltanto destinazione dello sport, ma luogo di ascolto e consapevolezza, gli scatti di Di Cera ribaltano il punto di vista, trasformano la montagna in un corpo vivente, testimone silenzioso del passaggio umano.
Dall’alto, la montagna osserva l’uomo che la attraversa e, camminandoci sopra, ne accelera la dissoluzione.

Si parte dai paesaggi inviolati per arrivare all’impatto dell’’impronta umana.
Dall’alto, la montagna appare prima come corpo puro, modellato solo dal tempo e dal vento; poi, lentamente, la figura umana incide, fino a quando la folla invade, consuma, trasforma il bianco in trama e la neve in superficie percorsa.

È qui che, attraverso un’opera site specific immersiva di grande impatto, Jacopo Di Cera coinvolge il passante e il visitatore, dedicando una riflessione alla testimonianza dei ghiacciai del Monte Bianco dove, letteralmente, la nostra azione lascia quotidianamente l’impronta.

La mostra è a cura di Massimo Ciampa.

Didascalia della foto sotto:
White-Entropy_Jacopo-Di-Cera_Courtesy-of-the-artist
Regione: Lombardia
Luogo: Spazio espositivo PhotoSquare all’interno dell’Aeroporto Milano Malpensa, Terminal 1
Telefono: 02/232323
Orari di apertura: 24 ore su 24
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.milanomalpensa-airport.com/it
Organizzatore: GLAC Consulting con la collaborazione di Deodato Arte
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