Mostra VISCERALITÀ PRIMITIVA – PAOLO TESI - Pescia

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Pescia (Pistoia)
La Fondazione POMA Liberatutti di Pescia dedica una mostra a Paolo Tesi (Pistoia, 1945), artista la cui ricerca si è costruita nel tempo come un percorso autonomo e riconoscibile, lontano da scuole, appartenenze e definizioni precostituite.
La mostra introduce il visitatore all’universo visivo dell’artista, fondato su una pratica del segno intensa e continua, in cui pittura e grafia diventano strumenti di esplorazione interiore prima ancora che forme compiute, accogliendo un corpus di opere che restituisce la tensione che attraversa il lavoro dell’artista, sospeso tra accumulazione e annullamento, tra urgenza espressiva e impossibilità di una forma definitiva.
La mostra raccoglie ventisette opere realizzate nel corso del 2025, appositamente per la mostra: una serie a colori di 10 lavori di inchiostro su carta e una serie monocromi di 17 lavori di pastello a cera su carta.
Si tratta di lavori di grandi dimensioni, ampi spazi di cui l’artista ha bisogno per racchiudere e unire le opere attraverso un cuntinuum di temi che si richiamano tra loro.
Al centro del progetto sta l’idea di una “visceralità primitiva”, che dà titolo alla mostra, i contenuti riguardano sogni, stati d’animo, visioni e allucinazioni.
I soggetti, che nascono dal subconscio esplosivo e visionario, sono tenuti insieme da lettere che, oltre a simboleggiare il desiderio di narrare, sollecitano l’artista a esprimersi attraverso segni e colori.
La mostra introduce il visitatore all’universo visivo dell’artista, fondato su una pratica del segno intensa e continua, in cui pittura e grafia diventano strumenti di esplorazione interiore prima ancora che forme compiute, accogliendo un corpus di opere che restituisce la tensione che attraversa il lavoro dell’artista, sospeso tra accumulazione e annullamento, tra urgenza espressiva e impossibilità di una forma definitiva.
La mostra raccoglie ventisette opere realizzate nel corso del 2025, appositamente per la mostra: una serie a colori di 10 lavori di inchiostro su carta e una serie monocromi di 17 lavori di pastello a cera su carta.
Si tratta di lavori di grandi dimensioni, ampi spazi di cui l’artista ha bisogno per racchiudere e unire le opere attraverso un cuntinuum di temi che si richiamano tra loro.
Al centro del progetto sta l’idea di una “visceralità primitiva”, che dà titolo alla mostra, i contenuti riguardano sogni, stati d’animo, visioni e allucinazioni.
I soggetti, che nascono dal subconscio esplosivo e visionario, sono tenuti insieme da lettere che, oltre a simboleggiare il desiderio di narrare, sollecitano l’artista a esprimersi attraverso segni e colori.
Regione: Toscana
Luogo: POMA liberatutti, piazza San Francesco 12
Telefono: 0572/1770011
Orari di apertura: 10-12,30; 17,30-22 da mercoledì a sabato; domenica 10-12; 17,30-22. Lunedì e martedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.pomaliberatutti.it
Organizzatore: Fondazione POMA Liberatutti E.T.S.






























