Mostra Viola! Pablo Echaurren e gli indiani metropolitani - Bologna
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Bologna
La programmazione della Project Room del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna conferma la propria vocazione alla ricostruzione, al racconto e alla valorizzazione delle esperienze artistiche del territorio bolognese ed emiliano-romagnolo con questa mostra, il nuovo progetto espositivo a cura di Sara De Chiara, che inaugura in occasione di ART CITY Bologna, il calendario istituzionale di mostre, eventi e iniziative speciali promosso da Comune di Bologna e Bologna Fiere in occasione di Arte Fiera.
La mostra offre l’occasione di approfondire per la prima volta il rapporto di Pablo Echaurren (Roma, 1951) con il contesto bolognese, attraverso una selezione di opere realizzate tra il 1977 e il 1978, di pagine di Lotta Continua, di collage, fanzine e illustrazioni ispirate agli avvenimenti e alla poetica del Settantasette.
Il percorso espositivo include un gruppo di “quadratini”, realizzati nella prima metà degli anni Settanta, la cui produzione è stata abbandonata proprio dopo gli avvenimenti di quell’anno così cruciale per Bologna.
Oltre a questi, esulano dal biennio ’77-78 alcuni assemblage raccolti all’interno di scatole, appartenenti a una produzione recente (2020-22), incentrata sulle scoperte scientifiche legate all’uomo di Neanderthal, ma che tornano anche a riflettere sull’esperienza degli anni Settanta (quasi un passaggio di testimone tra indiani metropolitani e neanderthaliani metropolitani).
Tutti i lavori proposti provengono dall’archivio dell’artista a Roma e alcuni sono esposti per la prima volta.
In mostra viene presentata anche una videointervista realizzata dalla Bibliotheca Hertziana - Isti-tuto Max Planck per la storia dell’arte nell’ambito del progetto Rome Contemporary, diretto dal Prof. Dr. Tristan Weddigen. Lo stesso ha dato vita nel 2021 a una collezione digitale di controcultura, rendendo accessibili online pubblicazioni rare sull'arte e la politica in Italia negli anni Sessanta e Settanta dall’archivio della Fondazione Echaurren Salaris, a cui si è attinto per la stampa dei materiali in mostra.
L’allestimento è stato progettato dallo studio Ab Rogers Design di Londra e permette di attraversare l’opera di Echaurren e al contempo di immergere il pubblico nell’atmosfera di creatività diffusa di quegli anni, occupando con il linguaggio della strada l’ambiente espositivo.
La mostra offre l’occasione di approfondire per la prima volta il rapporto di Pablo Echaurren (Roma, 1951) con il contesto bolognese, attraverso una selezione di opere realizzate tra il 1977 e il 1978, di pagine di Lotta Continua, di collage, fanzine e illustrazioni ispirate agli avvenimenti e alla poetica del Settantasette.
Il percorso espositivo include un gruppo di “quadratini”, realizzati nella prima metà degli anni Settanta, la cui produzione è stata abbandonata proprio dopo gli avvenimenti di quell’anno così cruciale per Bologna.
Oltre a questi, esulano dal biennio ’77-78 alcuni assemblage raccolti all’interno di scatole, appartenenti a una produzione recente (2020-22), incentrata sulle scoperte scientifiche legate all’uomo di Neanderthal, ma che tornano anche a riflettere sull’esperienza degli anni Settanta (quasi un passaggio di testimone tra indiani metropolitani e neanderthaliani metropolitani).
Tutti i lavori proposti provengono dall’archivio dell’artista a Roma e alcuni sono esposti per la prima volta.
In mostra viene presentata anche una videointervista realizzata dalla Bibliotheca Hertziana - Isti-tuto Max Planck per la storia dell’arte nell’ambito del progetto Rome Contemporary, diretto dal Prof. Dr. Tristan Weddigen. Lo stesso ha dato vita nel 2021 a una collezione digitale di controcultura, rendendo accessibili online pubblicazioni rare sull'arte e la politica in Italia negli anni Sessanta e Settanta dall’archivio della Fondazione Echaurren Salaris, a cui si è attinto per la stampa dei materiali in mostra.
L’allestimento è stato progettato dallo studio Ab Rogers Design di Londra e permette di attraversare l’opera di Echaurren e al contempo di immergere il pubblico nell’atmosfera di creatività diffusa di quegli anni, occupando con il linguaggio della strada l’ambiente espositivo.
Regione: Emilia Romagna
Luogo: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, via Don Minzoni 14
Telefono: 051/6496611
Orari di apertura: 14-19 martedì e mercoledì; 14-20 giovedì; 10-19 venerdì, sabato, domenica e festivi. Lunedì chiuso
Costo: 6 euro; ridotto 4 euro. Libero dal 2 al 5 febbraio 2023 in occasione di ART CITY Bologna
Dove acquistare: www.mambo-bologna.org
Sito web: www.mambo-bologna.org
Organizzatore: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna in collaborazione con Fondazione Echaurren Salaris, Bibliotheca Her-tziana - Istituto Max Planck per la storia dell’arte e Ab Rogers Design