Mostra Vincenzo Scolamiero – Del silenzio e della trasparenza - Siena
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Siena
Protagonisti della personale di Vincenzo Scolamiero, che già dal titolo "Del silenzio e della trasparenza" argomenta in bella forma arcaica lo spirito che la anima, sono alcuni recenti cicli di grandi tele e quaderni d’artista. Lavori eseguiti con pigmenti vari, inchiostri, chine e scintillanti polveri metalliche, a comporre forme solide e piane, lastre di colore e pieghe terrestri, tagliate dalla luce e scompaginate da un vento ancestrale.
In esposizione una sessantina di lavori nei quali il rapporto tra le tre arti non proviene dalla tradizione, né attinge a scontate reciprocità, ma fonda una prassi espressiva vitalissima e nuova.
Il tema centrale è il rapporto con la musica e la poesia, e celebra l’incanto che l’artista romano ha provato nell’incontro con alcuni grandi compositori contemporanei, tra gli altri, Birtwistle, Ades, Reich, Adams e certa musica minimalista o liturgica, oltre al suo amato Luigi Nono, cui è dedicata una sezione, e in quello con i tanti poeti cari, cui si aggiungono alcune recenti scoperte, quali le liriche del premio Nobel Louise Glück.
Ma per Scolamiero musica e poesia non sono riecheggiamenti, né evocazioni di atmosfere. Il rapporto è necessario e reciproco: la sua pittura si nutre di esse, ne trae senso e ne restituisce immagine, in una fluidità di relazioni e rimandi che cerca tra le arti un filo conduttore eterno e immutabile.
Alle tele si aggiunge la produzione di tre cicli di libri d’artista, altro modello raro di commistione tra lessico musicale o poetico ed espressione figurativa. Gli esemplari sono frutto della collaborazione con il poeta Milo De Angelis, da cui sono state realizzate 12 opere uniche, e con la compositrice Silvia Colasanti, dallo scambio con la quale ne sono uscite sette del tipo partitura/pittura.
Un terzo libro d’artista è stato commissionato dalla Federazione Unitaria Scrittori Italiani per il settimo centenario della morte di Dante Alighieri. È un’altra delle speciali sperimentazioni espressive in cui Scolamiero lascia sgorgare e scorrere il flusso della fascinazione sollevata dalla grande poesia dantesca, per poi incanalarla nel serrato e rigoroso processo della creazione artistica.
La mostra è ideata e curata da inner room - Siena.
In esposizione una sessantina di lavori nei quali il rapporto tra le tre arti non proviene dalla tradizione, né attinge a scontate reciprocità, ma fonda una prassi espressiva vitalissima e nuova.
Il tema centrale è il rapporto con la musica e la poesia, e celebra l’incanto che l’artista romano ha provato nell’incontro con alcuni grandi compositori contemporanei, tra gli altri, Birtwistle, Ades, Reich, Adams e certa musica minimalista o liturgica, oltre al suo amato Luigi Nono, cui è dedicata una sezione, e in quello con i tanti poeti cari, cui si aggiungono alcune recenti scoperte, quali le liriche del premio Nobel Louise Glück.
Ma per Scolamiero musica e poesia non sono riecheggiamenti, né evocazioni di atmosfere. Il rapporto è necessario e reciproco: la sua pittura si nutre di esse, ne trae senso e ne restituisce immagine, in una fluidità di relazioni e rimandi che cerca tra le arti un filo conduttore eterno e immutabile.
Alle tele si aggiunge la produzione di tre cicli di libri d’artista, altro modello raro di commistione tra lessico musicale o poetico ed espressione figurativa. Gli esemplari sono frutto della collaborazione con il poeta Milo De Angelis, da cui sono state realizzate 12 opere uniche, e con la compositrice Silvia Colasanti, dallo scambio con la quale ne sono uscite sette del tipo partitura/pittura.
Un terzo libro d’artista è stato commissionato dalla Federazione Unitaria Scrittori Italiani per il settimo centenario della morte di Dante Alighieri. È un’altra delle speciali sperimentazioni espressive in cui Scolamiero lascia sgorgare e scorrere il flusso della fascinazione sollevata dalla grande poesia dantesca, per poi incanalarla nel serrato e rigoroso processo della creazione artistica.
La mostra è ideata e curata da inner room - Siena.
Regione: Toscana
Luogo: Museo Palazzo Pubblico, Magazzini del Sale, piazza del Campo 1
Telefono: 0577/292614/15
Orari di apertura: 10-18 tutti i giorni
Costo: 10 euro, ridotto 9 euro
Dove acquistare: ticket@comune.siena.it
Sito web: www.comune.siena.it/La-Citta/Cultura/Strutture-Museali/Museo-Civico
Organizzatore: Comune di Siena in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, la Galleria Edieuropa QUI arte contemporanea di Roma