Mostra VHS + video/animazione/televisione e/o indipendenza/addestramento tecnico/controllo produttivo 1995/2000 - Bologna

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 14/01/2019 Aggiornato il 14/01/2019
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Bologna
Il progetto espositivo, nato da un’idea di Saul Saguatti (Basmati Film) e Lucio Apolito (Opificio Ciclope) con la curatela di Silvia Grandi e realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Arti dell'Università di Bologna, si configura come un dispositivo di pulsazioni audio-visive che nascono dall’ibridazione di differenti linguaggi, formati e pratiche di comunicazione video sperimentata in Italia tra il 1995 e il 2000. Venti anni circa durò il regno del VHS e venti anni circa ci separano da quel periodo in cui si verifica una simultaneità di produzioni a tecnica mista con un ricorrente confluire di performativo, videografica e mixed media. Montaggi video che raccontano un metodo produttivo, un esito estetico, un’utopia collettiva a bassi formati, bassa fedeltà e con tecnologie giocattolo; testimoniano come si lavorava con l’hardware ormai estinto e i primordi del software, iniziando un faticoso discorso tra simili e un difficile dialogo con la televisione allora imperante. Questo incontro di video, animazione, mix delle fonti in diretta era un allenamento costante che produceva sia un risultato installativo sia performativo. Inoltre la pratica della grafica coordinata, di servizio, opposta all’autosufficienza della video arte, cominciava un primo dialogo con il mercato televisivo, musicale, pubblicitario. Nei VHS ci sono anche i muri luminosi che contenevano la musica elettronica di quegli anni, le proiezioni che servivano a riempire il vuoto di una società senza schermi che non fossero quello domestico del televisore. La mostra si presenta con tre proiezioni murali di grande impatto frazionate a loro volta in tante immagini di schermi che obbligano lo spettatore ad una visione multipla, in cui sono sintetizzate sia le diverse e variegate produzioni dei gruppi coinvolti sia la super produzione a tecnica mista. Lo spettatore si trova in un ambiente immersivo in cui si snodano spezzoni di video, di programmi e di sigle televisive, videoclip e produzioni di videografica che si alternano incessantemente sulle tre pareti della sala.
Regione: Emilia Romagna
Luogo: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - Project Room, via Don Minzoni 14
Telefono: 051/6496611
Orari di apertura: 10-18,30; giovedì 10-22. Lunedì chiuso
Costo: 6 euro; ridotto 4 euro; libero ogni prima domenica del mese
Dove acquistare: www.mambo-bologna.org
Sito web: www.mambo-bologna.org
Organizzatore: Istituzione Bologna Musei | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
VHS + video/animazione/televisione e/o indipendenza/addestramento tecnico/controllo produttivo 1995/2000