Mostra VAN GOGH - Trieste

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 05/02/2024 Aggiornato il 05/02/2024
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Trieste
Il Museo Revoltella ospita una straordinaria mostra dedicata all’artista più amato di ogni tempo, Vincent van Gogh (Zundert, 1853 - Auvers-sur-Oise, 1890), che ebbe una vita difficile, trascorsa sul filo della pazzia, inquieta ed errabonda, fino al tragico finale che lo portò al suicidio ad appena 37 anni.
Come molti grandi artisti, la sua opera non fu compresa in vita ma oggi è l’artista più conosciuto al
mondo, icona della storia dell’arte, amatissimo dal grande pubblico.

Nella mostra a Trieste saranno esposti oltre 50 capolavori di Van Gogh, arricchiti da ampi apparati didattici, video, sale emozionanti e scenografiche e molto altro.
Sono presenti anche i due ritratti di Monsieur e Madame Ginoux (i proprietari del caffè di Arles frequentato da Van Gogh), realizzati nel 1890 e conservati rispettivamente l'uno presso il Kröller-Müller Museum di Otterlo – prestatore di quasi tutte le opere presenti in mostra – e l’altra alla Galleria Nazionale di Roma.

Il percorso dell’esposizione racconta in modo approfondito i primi cinque anni di attività dell’artista,
soffermandosi sugli scuri paesaggi della sua giovinezza, e sulle numerose figure dedite al lavoro
della terra.
Un nutrito numero di disegni è dedicato al tema dei seminatori, dei raccoglitori di patate, dei boscaioli. Ritrae contadine intente al duro lavoro nei campi o dedite a mansioni domestiche.
Si avverte un grande amore per quel mondo, il suo mondo e allo stesso tempo una fiducia di natura religiosa per la vita di creature semplici la cui speranza è soprattutto nel futuro.
La grandezza dell’artista si rivela nell’espressività dei volti, negli atteggiamenti dei corpi, nella fatica
intesa come ineluttabile destino.

Gli anni che vanno dal 1881 al 1885 sono determinanti, contano più di quanto non appaia dalle
opere stesse. Van Gogh si limita principalmente al disegno, è consapevole di dover avere pieno
possesso degli strumenti tecnici per poter diventare un pittore.

Nei due anni di soggiorno parigino, 1886-1888, Vincent assorbe il clima artistico vitale della città, si
lega ad artisti come Émile Bernard, Toulouse-Lautrec e Louis Anquetin.
In mostra particolare enfasi è data a questo periodo, in cui Van Gogh si dedica a un’accurata ricerca del colore sulla scia impressionista e a una nuova libertà nella scelta dei soggetti, con la conquista di un linguaggio più immediato e cromaticamente vibrante, che si rende evidente dopo il
trasferimento ad Arles.

L’esilio volontario nella primavera del 1888 nell’ospedale psichiatrico di Saint Paule de Mausole,
vicino a Saint Remy sigla un periodo non sempre sereno ma artisticamente fecondo.

Negli ultimi tre mesi trascorsi a Auvers-sur-Oise, pur oscurati da una nube sempre presente, Van
Gogh produce un gran numero di opere: ritrae persone vicine ma anche modelli occasionali,
dipinge paesaggi e nature morte. Quanto al ritratto, afferma di volerlo esplorare in chiave moderna.

La mostra è curata da Maria Teresa Benedetti e Francesca Villanti.

Dida: Vincent van Gogh, Ritratto di Joseph-Michel Ginoux, ottobre-dicembre 1888. Olio su tela 65,3x54,4 cm. © Kröller-Müller Museum, Otterlo, The Netherlands.
Regione: Friuli Venezia Giulia
Luogo: Museo Revoltella, via Armando Diaz 27
Telefono: 040/982781; 040/6754350
Orari di apertura: 9-19. Martedì chiuso
Costo: 8 euro; ridotto 6 euro
Dove acquistare: www.museorevoltella.it/
Sito web: www.museorevoltella.it; www.arthemisia.it; www.discover-trieste.it
Organizzatore: Comune di Trieste - Assessorato alle politiche della cultura e del turismo, con il supporto di Trieste Convention and Visitors Bureau e PromoTurismo FVG
VAN GOGH