Mostra Unmatter. Joshua Hagler, Luisa Rabbia, Maja Ruznic - Milano
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Milano
La galleria Eduardo Secci ospita la mostra “Unmatter” che, a cura di Alberto Fiz, coinvolge Joshua Hagler, Luisa Rabbia e Maja Ruznic.
La mostra riunisce tre personalità di spicco a livello internazionale, caratterizzate da una decisa autonomia linguistica, che dialogano per la prima volta trasmettendo un sentire comune.
La “non - materia”, da cui il titolo, non è considerata né materia né antimateria, bensì qualcosa di liminale, e sembra che la sua esistenza nell’universo sia quanto mai probabile.
Osservando le opere esposte, appare evidente come per gli artisti la pittura sia un’esperienza totalizzante in grado di concepire una rete complessa di segni finalizzati ad individuare una matrice psichica ed emozionale.
Le larghe campiture di Joshua Hagler (1979, Mountain Home Air Force Base, Idaho, Stati Uniti) sviluppano la componente panteistica che investe l’intero processo pittorico secondo quanto accade con Night Swim (For Eileen) (2021), una rapsodia notturna di due metri, dove le forme fluttuano liberamente nello spazio dando vita a immagini fantasmatiche che abitano l’inconscio.
Luisa Rabbia (1970, Pinerolo) si riappropria del senso profondo della pittura attraverso un’indagine che integra l’intima esperienza dell’io con l’alterità, creando una mappatura che le consente di contemplare ogni aspetto all’interno di una personale cosmologia. Lo dimostra L’attesa (2021), dove la vastità dello spazio sembra trovare accoglienza in un corpo dilatato.
Anche Maja Ruznic (1983, Bosnia ed Erzegovina) elabora una pittura stratificata, dove le figure sembrano emergere da sottili sovrapposizioni cromatiche come testimoniano Father (Red Light) (2021) e Field (Mother/Deep Red) (2021). L’artista intreccia registri differenti nell’ambito di una ricerca caratterizzata da ininterrotti transiti tra forma e colore, tra memoria e identità.
L’occasione propone una ricerca ambigua e coinvolgente, come se ad essere rappresentata non fosse l’immagine, ma la pittura stessa, che per i tre artisti va incontro al sentimento profondo dell’essere.
Dida: Veduta della mostra Unmatter, 2022, Eduardo-Secci-Milano, Foto The Knack Studio, Courtesy gli artisti e-Eduardo-Secci-Milano-Firenze
La mostra riunisce tre personalità di spicco a livello internazionale, caratterizzate da una decisa autonomia linguistica, che dialogano per la prima volta trasmettendo un sentire comune.
La “non - materia”, da cui il titolo, non è considerata né materia né antimateria, bensì qualcosa di liminale, e sembra che la sua esistenza nell’universo sia quanto mai probabile.
Osservando le opere esposte, appare evidente come per gli artisti la pittura sia un’esperienza totalizzante in grado di concepire una rete complessa di segni finalizzati ad individuare una matrice psichica ed emozionale.
Le larghe campiture di Joshua Hagler (1979, Mountain Home Air Force Base, Idaho, Stati Uniti) sviluppano la componente panteistica che investe l’intero processo pittorico secondo quanto accade con Night Swim (For Eileen) (2021), una rapsodia notturna di due metri, dove le forme fluttuano liberamente nello spazio dando vita a immagini fantasmatiche che abitano l’inconscio.
Luisa Rabbia (1970, Pinerolo) si riappropria del senso profondo della pittura attraverso un’indagine che integra l’intima esperienza dell’io con l’alterità, creando una mappatura che le consente di contemplare ogni aspetto all’interno di una personale cosmologia. Lo dimostra L’attesa (2021), dove la vastità dello spazio sembra trovare accoglienza in un corpo dilatato.
Anche Maja Ruznic (1983, Bosnia ed Erzegovina) elabora una pittura stratificata, dove le figure sembrano emergere da sottili sovrapposizioni cromatiche come testimoniano Father (Red Light) (2021) e Field (Mother/Deep Red) (2021). L’artista intreccia registri differenti nell’ambito di una ricerca caratterizzata da ininterrotti transiti tra forma e colore, tra memoria e identità.
L’occasione propone una ricerca ambigua e coinvolgente, come se ad essere rappresentata non fosse l’immagine, ma la pittura stessa, che per i tre artisti va incontro al sentimento profondo dell’essere.
Dida: Veduta della mostra Unmatter, 2022, Eduardo-Secci-Milano, Foto The Knack Studio, Courtesy gli artisti e-Eduardo-Secci-Milano-Firenze
Regione: Lombardia
Luogo: Eduardo Secci, via Olmetto 1
Telefono: 02/38248728
Orari di apertura: 10-13,30; 14,30-19. Sabato e domenica chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.eduardosecci.com
Organizzatore: EDUARDO SECCI Milano