Mostra United Intermural Artists - Villorba
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Villorba (Treviso)
21Gallery presenta la più grande mostra dedicata da una galleria privata in Italia all’“intermural art” statunitense, per utilizzare la definizione dell’antropologo e curatore Rafael Schacter, che sottolinea lo strano ibrido tra qualcosa che non è mai del tutto fuori o dentro le mura, ma per l’appunto rimane sospeso fra il dentro e il fuori.
In mostra: Lady Pink, Seen, Sharp, Blade, Andrew Schoultz, Daze, Quik, Crash , Zes 1, Aaron Noble, Andrew Witten , Zephyr, Futura 2000, A-one, Priest, Shepard Fairey.
Gli artisti riuniti riassumono, nonostante la detonazione di individuali sensibilità visuali, norme e codici espressivi, dei tratti comuni di quella che è identificabile come una linea dell’arte contemporanea radicalmente nuova, con la sua autonomia estetica.
Sono artisti che hanno sviluppato una pratica pittorica su tela (o carta) capace di portare con sé la creatività che ha avuto origine in strada alternando agli strumenti di pittura tradizionali gli “attrezzi del mestiere” del vandalo, e cioè lo spray, i marker, i rulli, in grado di riconciliarli alla loro comune provenienza storica, per esempio attraverso la rarefazione tipica dei pigmenti che la bomboletta irrora sulle superfici.
Sono artisti capaci di un percorso di sperimentazione, reinterpretazione e reinvenzione costante dei propri linguaggi nel campo più vasto dell’arte contemporanea.
Il racconto dell’evoluzione del graffitismo e della street internazionale in galleria comprende anche il misterioso artista inglese Banksy presente con l’opera Bomb middle England del 2002, pittura spray su intonaco, 69 x 209 cm. L’opera raffigura innocue signore della middle class che giocano a bocce, che in realtà sono bombe pronte a esplodere.
L’intento di Banksy è quello di restituirci una lettura critica della condanna della guerra, non come generica volontà di pace, ma come critica sociale: evidenziando che a perdere nella guerra sono sempre loro, i più deboli: donne, anziani, bambini.
In mostra: Lady Pink, Seen, Sharp, Blade, Andrew Schoultz, Daze, Quik, Crash , Zes 1, Aaron Noble, Andrew Witten , Zephyr, Futura 2000, A-one, Priest, Shepard Fairey.
Gli artisti riuniti riassumono, nonostante la detonazione di individuali sensibilità visuali, norme e codici espressivi, dei tratti comuni di quella che è identificabile come una linea dell’arte contemporanea radicalmente nuova, con la sua autonomia estetica.
Sono artisti che hanno sviluppato una pratica pittorica su tela (o carta) capace di portare con sé la creatività che ha avuto origine in strada alternando agli strumenti di pittura tradizionali gli “attrezzi del mestiere” del vandalo, e cioè lo spray, i marker, i rulli, in grado di riconciliarli alla loro comune provenienza storica, per esempio attraverso la rarefazione tipica dei pigmenti che la bomboletta irrora sulle superfici.
Sono artisti capaci di un percorso di sperimentazione, reinterpretazione e reinvenzione costante dei propri linguaggi nel campo più vasto dell’arte contemporanea.
Il racconto dell’evoluzione del graffitismo e della street internazionale in galleria comprende anche il misterioso artista inglese Banksy presente con l’opera Bomb middle England del 2002, pittura spray su intonaco, 69 x 209 cm. L’opera raffigura innocue signore della middle class che giocano a bocce, che in realtà sono bombe pronte a esplodere.
L’intento di Banksy è quello di restituirci una lettura critica della condanna della guerra, non come generica volontà di pace, ma come critica sociale: evidenziando che a perdere nella guerra sono sempre loro, i più deboli: donne, anziani, bambini.
Regione: Veneto
Luogo: 21Gallery, viale della Repubblica 3
Telefono: 0422/1784840; 375/5644295
Orari di apertura: 11-19. Domenica chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.twentyoneallery.it
Organizzatore: 21Gallery