Mostra Una infinita bellezza. Il paesaggio in Italia dalla pittura romantica all’arte contemporanea - Venaria Reale

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 21/06/2021 Aggiornato il 21/06/2021
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Venaria Reale (Torino)
Allestita nei grandiosi spazi della Citroniera juvarriana, ’esposizione riunisce oltre 200 opere, in gran parte dipinti, ma anche sculture e installazioni, che documentano l’attenzione e l’amore che tanti artisti hanno avuto per l’ambiente naturale e in particolare per il paesaggio in Italia, dal primo romanticismo fino all’arte contemporanea.

Il percorso segue un fil rouge cronologico-geografico che intreccia Spazio e Tempo, valorizzando il contesto piemontese, dove la mostra nasce, e tutto il Nord della nostra Penisola, senza trascurare le importanti scuole regionali del Centro e Sud Italia, dalla fine del 1700 a oggi.

Le dodici sezioni della mostra presentano in un’eccezionale carrellata di opere, molte di grandi dimensioni, le diverse forme che la rappresentazione del Paesaggio in Italia ha assunto nell’arco di oltre due secoli di pittura: dalle poetiche romantiche del pittoresco e del
sublime, all’affermazione positivista del vero, passando attraverso le nuove ricerche divisioniste e simboliste e le provocazioni delle Avanguardie, fino ad arrivare alle semplificazioni della Pop
Art e alle concettualizzazioni dell'arte contemporanea.

La mostra è curata da Guido Curto (Direttore della Reggia di Venaria e del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude), Riccardo Passoni (Direttore della GAM) e Virginia Bertone (Conservatore Capo della GAM) con la collaborazione di Alessandro Botta.

Parallelamente alla mostra, per celebrare l’estate e lo splendido paesaggio dei suoi Giardini, nel periodo estivo la Reggia di Venaria sarà teatro del festival Metamorfosi, anch’esso ispirato al tema della natura e dell’ambiente, proponendo dal 2 luglio al 3 agosto un cartellone di concerti musicali, performance, spettacoli di danza e teatro con i protagonisti dello spettacolo dal vivo in Italia.

Nello stesso periodo della mostra, la GAM a partire dal 9 luglio allestisce nello spazio Wunderkammer
"Natura e verità. Il paesaggio come scelta 1864-1871" che, in stretto dialogo con il percorso proposto alla Venaria, pone l’accento sulle ricerche più audaci condotte sul fronte del paesaggio tra Piemonte e Liguria, la cosiddetta “Scuola dell’Avvenire” di cui Antonio Fontanesi è
protagonista. Accanto a lui è il gruppo del cenacolo di Rivara: da Carlo Pittara a Federigo Pastoris, da Ernesto Bertea a Ernesto Rayper, per concentrarsi infine su Alfredo De Andrade.


Regione: Piemonte
Luogo: Reggia di Venaria, Citroniera juvarriana, piazza della Repubblica 4
Telefono: 011/4992333
Orari di apertura: 14-19,30; domenica 10-19,30. Lunedì chiuso
Costo: 14 euro; ridotto 10 euro
Dove acquistare: www.lavenaria.it
Sito web: www.lavenaria.it
Organizzatore: Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e Fondazione Torino Musei