Mostra Un nuovo gesto, una nuova materia. Opere del dopoguerra italiano dalla collezione di Fondazione Cariverona - Verona

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 19/09/2018 Aggiornato il 19/09/2018

La mostra è dedicata alle opere della collezione di Fondazione Cariverona che più rappresentano la stagione informale. La opere selezionate da Luca Massimo Barbero, direttore artistico della collezione, consistono in 15 lavori realizzati tra il 1945 e il 1961 e appartengono ad artisti aderenti ai movimenti del Fronte Nuovo delle Arti (1946-1950) e del Gruppo degli Otto (1952-1954), che rappresentano la forza della tendenza avanguardistica post-bellica dell’arte italiana: opere che evidenziano il sorgere di nuove sensibilità artistiche e di una nuova dimensione compositiva e materica. Tra le opere più rappresentative due tele di Emilio Vedova (1919-2006): Il Trittico della libertà (1950) e Varsavia n. 2 (1960). Tra le opere esposte si ammirano quelle di Alberto Viani, Marino Marini, Afro Basaldella, Giuseppe Santomaso, Renato Birolli, Tancredi Parmeggiani, Emilio Scanavino.

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Verona
Regione: Veneto
Luogo: Fondazione Cariverona, Palazzo Pellegrini, via A. Forti 3
Telefono: 045/8057311
Orari di apertura: 11-18
Costo: Ingresso libero
Un nuovo gesto, una nuova materia. Opere del dopoguerra italiano dalla collezione di Fondazione Cariverona