Mostra Umiltà e Splendore. L’arte nei conventi cappuccini del Valdemone fra Controriforma e Barocco - Taormina

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 27/06/2022 Aggiornato il 27/06/2022
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Taormina (Messina)
A Taormina, i due piani di Palazzo Ciampoli, ospitano la mostra organizzata e prodotta dal Parco Archeologico Naxos Taormina in collaborazione con la Soprintendenza dei Beni Culturali di Messina, cui è affidata la responsabilità scientifica, e promossa dalla Provincia dei Frati Minori Cappuccini di Messina e dall’associazione Intervolumina.

Sono una trentina le opere incluse nel percorso espositivo di Palazzo Ciampoli che tra i punti di forza può contare sulla presenza di cinque grandi pale d’altare, di non facile movimentazione, che provengono dalle chiese cappuccine di alcuni centri collinari della Sicilia nordorientale e dall’entroterra etneo.

Per la prima volta si potrà consentire al pubblico di apprezzare attraverso un approccio ravvicinato queste opere straordinarie, solitamente visibili a distanza e con l’inevitabile filtro di altari e tabernacoli lignei che ne impediscono una visione integrale.

Tra le tele eseguite da artisti di fama internazionale per i cappuccini del Valdemone, grazie alla mediazione dei generali dell’Ordine e alla munificenza del ceto aristocratico siciliano del tempo, spiccano la preziosa Madonna degli Angeli con San Francesco e Santa Chiara, dipinta da Scipione Pulzone nel 1588 per la chiesa di Mistretta, opera cruciale per i contenuti della manifestazione e modello iconografico che incarna i dettami della Controriforma, e la scenografica Trasfigurazione realizzata per i Cappuccini di Randazzo, nella prima metà del Seicento, dal pittore parmense Giovanni Lanfranco, tra i più noti esponenti della pittura barocca italiana.

Si segnala inoltre il caso della Madonna degli angeli e santi francescani del Convento di Pettineo, realizzata nel 1722 dal pittore fiammingo Guglielmo Borremans e restituita al pubblico dopo un lungo restauro che, per la gioia degli studiosi, ha svelato anche la firma autografa e la data di realizzazione sinora nascoste dalla imponente cornice.

Tra gli artisti in mostra i nomi più noti sono Scipione Pulzone, Durante Alberti, Giovanni Lanfranco, Mathias Stomer, Guglielmo Borremans, Onofrio Gabrieli, Giacinto Platania e i frati Feliciano da Messina e Umile da Messina.

I prestiti provengono dal MuMe (Museo regionale interdisciplinare) di Messina, dal Museo Fra’ Gianmaria da Tusa di Gibilmanna, dalla Pinacoteca Zelantea di Acireale, dal Museo civico di Castroreale e dai conventi di Adrano, Barcellona Pozzo di Gotto, Castroreale, Catania, Francavilla di Sicilia, Gibilmanna, Messina, Milazzo, Mistretta, Naso, Pettineo, Randazzo, Tortorici, Tusa e Troina.

Il progetto scientifico è di Stefania Lanuzza.


Regione: Sicilia
Luogo: Palazzo Ciampoli, salita Ciampoli
Telefono: 0942/51001; 0942/628738
Orari di apertura: 10-19 tutti i giorni
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.parconaxostaormina.com
Organizzatore: Parco Archeologico Naxos Taormina in collaborazione con la Soprintendenza dei Beni Culturali di Messina
Umiltà e Splendore. L’arte nei conventi cappuccini del Valdemone fra Controriforma e Barocco