Mostra Tutti i colori dell’Italia ebraica. Tessuti preziosi dal Tempio di Gerusalemme al prêt-à-porter - Firenze

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Firenze
Attraverso 140 opere tra arazzi, merletti, stoffe, addobbi, abiti, dipinti e altri oggetti di uso religioso e quotidiano, la mostra racconta la storia degli ebrei italiani osservata da una prospettiva inedita e cromaticamente caleidoscopica, quella dell’arte del tessuto.
Una delle arti meno conosciute quella della tessitura, che nel mondo ebraico ha sempre rivestito un ruolo fondamentale nell’abbellimento di case, palazzi e luoghi di culto.
Ne emerge un ebraismo attento alla tradizione, ma anche gioioso, colorato, ricco di simboli. Si parte dai tempi antichi e si arriva fino alla moda del Novecento e all’imprenditoria tessile moderna, affrontando temi chiave come il ruolo della scrittura come motivo decorativo, l’uso dei tessuti nelle sinagoghe, il ricamo come lavoro segreto, il ruolo della donna.
Nel percorso della mostra sarà possibile ammirare alcuni pezzi rarissimi, provenienti da musei e collezioni straniere, come un cofanetto a niello, pezzo unico, della fine del Quattrocento proveniente dall’Israel Museum di Gerusalemme, che come una specie di computer ante litteram ad uso della padrona di casa, tiene il conto della biancheria che via via era consumata dai componenti della famiglia.
Tra i tessuti più antichi, databili al Quattrocento, sono una tenda per l’armadio sacro proveniente dal Museo Ebraico di Roma, un’altra proveniente dalla Sinagoga di Pisa e un telo del ‘Parato della Badia Fiorentina’ che in origine ricopriva per le feste solenni tutte le pareti della chiesa.
L’esposizione, curata da Dora Liscia Bemporad e Olga Melasecchi, termina con un capolavoro assoluto, il merletto lungo otto metri disegnato da Lele Luzzati per il transatlantico Oceanic. È un collage di pezzi antichi e moderni che riproduce i fasti e le immagini della Commedia dell’Arte Italiana, e unisce l’antica manualità a un’incredibile forza espressionista.
La mostra è promossa da: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Gallerie degli Uffizi, Fondazione per il Museo Ebraico di Roma, Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia, Firenze Musei.
Una delle arti meno conosciute quella della tessitura, che nel mondo ebraico ha sempre rivestito un ruolo fondamentale nell’abbellimento di case, palazzi e luoghi di culto.
Ne emerge un ebraismo attento alla tradizione, ma anche gioioso, colorato, ricco di simboli. Si parte dai tempi antichi e si arriva fino alla moda del Novecento e all’imprenditoria tessile moderna, affrontando temi chiave come il ruolo della scrittura come motivo decorativo, l’uso dei tessuti nelle sinagoghe, il ricamo come lavoro segreto, il ruolo della donna.
Nel percorso della mostra sarà possibile ammirare alcuni pezzi rarissimi, provenienti da musei e collezioni straniere, come un cofanetto a niello, pezzo unico, della fine del Quattrocento proveniente dall’Israel Museum di Gerusalemme, che come una specie di computer ante litteram ad uso della padrona di casa, tiene il conto della biancheria che via via era consumata dai componenti della famiglia.
Tra i tessuti più antichi, databili al Quattrocento, sono una tenda per l’armadio sacro proveniente dal Museo Ebraico di Roma, un’altra proveniente dalla Sinagoga di Pisa e un telo del ‘Parato della Badia Fiorentina’ che in origine ricopriva per le feste solenni tutte le pareti della chiesa.
L’esposizione, curata da Dora Liscia Bemporad e Olga Melasecchi, termina con un capolavoro assoluto, il merletto lungo otto metri disegnato da Lele Luzzati per il transatlantico Oceanic. È un collage di pezzi antichi e moderni che riproduce i fasti e le immagini della Commedia dell’Arte Italiana, e unisce l’antica manualità a un’incredibile forza espressionista.
La mostra è promossa da: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Gallerie degli Uffizi, Fondazione per il Museo Ebraico di Roma, Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia, Firenze Musei.
Regione: Toscana
Luogo: Galleria degli Uffizi, piazzale degli Uffizi 6
Telefono: 055/290383
Orari di apertura: 8,16-18,50. Lunedì chiuso
Costo: 20 euro; ridotto 2 euro per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni
Dove acquistare: www.uffizi.it
Sito web: www.uffizi.it
Organizzatore: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Gallerie degli Uffizi, Fondazione per il Museo Ebraico di Roma, Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia, Firenze Musei
