Mostra TOM PORTA – TABI – IL VIAGGIO (Parte II) - Varese
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il
Aggiornato il
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Varese
L’eleganza e la raffinatezza del Giappone di Tom Porta sono ospitate alla Galleria varesina.
TABI non è solo una mostra, è un partire e un ritornare continui. Dalla scelta del soggetto, ai primi schizzi, alla preparazione di tele e materiali, fino alla verniciatura finale che affida al presente un prezioso istante passato, TABI è tutte le opere, e ogni opera è TABI, un viaggio.
Ogni viaggio, però, è anche un altro tipo di sofferenza: esso si manifesta come una mancanza e si nutre sia di meraviglia che di dolore.
Il Giappone, con l’originalità della sua cultura e delle sue strutture sociali, nonché la forza delle sue tradizioni, ha la capacità di lasciarci spesso stupiti.
La tecnologia e gli schermi digitali la rendono in realtà una meta facilmente raggiungibile ogni giorno. Il Giappone è già qui, a portata di click, profondo però poco più di qualche millimetro. Come potremmo allora mai capire davvero un immaginario oggi reso così impalpabile?
In un tempo, come quello che viviamo, dove si smarrisce facilmente ogni forma di trascendenza, la paura e i timori dello smarrimento non hanno confini geografici né mete stabilite e il viaggio poetico di TABI offre qualcosa che va oltre le vite di ciascuno, trasportandoci in un luogo che sta più in alto del mondo reale.
TABI non è solo una mostra, è un partire e un ritornare continui. Dalla scelta del soggetto, ai primi schizzi, alla preparazione di tele e materiali, fino alla verniciatura finale che affida al presente un prezioso istante passato, TABI è tutte le opere, e ogni opera è TABI, un viaggio.
Ogni viaggio, però, è anche un altro tipo di sofferenza: esso si manifesta come una mancanza e si nutre sia di meraviglia che di dolore.
Il Giappone, con l’originalità della sua cultura e delle sue strutture sociali, nonché la forza delle sue tradizioni, ha la capacità di lasciarci spesso stupiti.
La tecnologia e gli schermi digitali la rendono in realtà una meta facilmente raggiungibile ogni giorno. Il Giappone è già qui, a portata di click, profondo però poco più di qualche millimetro. Come potremmo allora mai capire davvero un immaginario oggi reso così impalpabile?
In un tempo, come quello che viviamo, dove si smarrisce facilmente ogni forma di trascendenza, la paura e i timori dello smarrimento non hanno confini geografici né mete stabilite e il viaggio poetico di TABI offre qualcosa che va oltre le vite di ciascuno, trasportandoci in un luogo che sta più in alto del mondo reale.
Regione: Lombardia
Luogo: Galleria PUNTO SULL’ARTE, viale Sant’Antonio 59/61
Telefono: 0332/320990
Orari di apertura: 9,30-17. Domenica e lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.puntosullarte.com
Organizzatore: Galleria PUNTO SULL’ARTE