Mostra Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada. L’Italia che Gioca - Verona
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Verona
Si terrà nelle piazze e nelle strade di Verona la ventiduesima edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada.
Un’edizione, dal titolo L’Italia che Gioca, che si apre con grandi novità: la presenza per la prima volta delle comunità ludiche di tutte le regioni d’Italia e la scelta di spostare il Festival a Veronetta, una zona più decentrata rispetto al centro storico della città.
La XXIIesima edizione è interamente dedicata all'Italia con la partecipazione, per la prima volta, di comunità ludiche provenienti da tutte le regioni della penisola, che portano a Verona gioco e cultura dei loro territori.
Con questa iniziativa si vuole rafforzare la rete di Tocatì, un programma condiviso per la salvaguardia dei giochi e sport tradizionali – un programma permanente, di cui il Festival è l'azione principale - iscritto nel Registro delle Buone Pratiche di Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO nel dicembre 2022.
La scelta di ospitare solo le comunità italiane darà la possibilità non solo di rafforzare il dialogo e lo scambio tra comunità nella splendida cornice di Tocatì, ma anche di raccontare i territori da cui provengono e gli elementi del patrimonio culturale immateriale di cui sono i detentori, come la lingua locale, il cibo tradizionale e l’artigianato.
Un'occasione unica per conoscere l’Italia attraverso il gioco e per scoprire il legame che da sempre lega a doppio filo territorio, cultura e storia.
Novità di questa edizione sarà il cambio di location: a fare da cornice ai giochi della tradizione questo anno saranno le vivaci e multietniche vie di Veronetta, quartiere e cuore antico di Verona, che deve il suo nome a Napoleone in persona, all'epoca in cui la città era stata divisa in due zone di occupazione.
Il Festival nel corso degli anni è diventato un appuntamento fisso e un’attrazione per migliaia di turisti, la decisione di cambiare luogo è stata dettata dalla necessità di evitare l’affluenza di moltissime persone in aree già gremite di turismo, come le piazze e le strade del centro storico, per rendere così la manifestazione ancora più sicura e fruibile dal pubblico.
Torna anche quest’anno la tanto apprezzata cornice delle Riflessioni di Tocatì con incontri, proiezioni e presentazioni in cui docenti universitari, pedagogisti, psicologi e psichiatri, redattori e editori, scrittori e illustratori e personalità del mondo dello spettacolo.
Il programma di quest’anno dedicherà particolare attenzione agli spazi culturali formali e non formali, per immaginare insieme un nuovo volto per la città.
Un’edizione, dal titolo L’Italia che Gioca, che si apre con grandi novità: la presenza per la prima volta delle comunità ludiche di tutte le regioni d’Italia e la scelta di spostare il Festival a Veronetta, una zona più decentrata rispetto al centro storico della città.
La XXIIesima edizione è interamente dedicata all'Italia con la partecipazione, per la prima volta, di comunità ludiche provenienti da tutte le regioni della penisola, che portano a Verona gioco e cultura dei loro territori.
Con questa iniziativa si vuole rafforzare la rete di Tocatì, un programma condiviso per la salvaguardia dei giochi e sport tradizionali – un programma permanente, di cui il Festival è l'azione principale - iscritto nel Registro delle Buone Pratiche di Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO nel dicembre 2022.
La scelta di ospitare solo le comunità italiane darà la possibilità non solo di rafforzare il dialogo e lo scambio tra comunità nella splendida cornice di Tocatì, ma anche di raccontare i territori da cui provengono e gli elementi del patrimonio culturale immateriale di cui sono i detentori, come la lingua locale, il cibo tradizionale e l’artigianato.
Un'occasione unica per conoscere l’Italia attraverso il gioco e per scoprire il legame che da sempre lega a doppio filo territorio, cultura e storia.
Novità di questa edizione sarà il cambio di location: a fare da cornice ai giochi della tradizione questo anno saranno le vivaci e multietniche vie di Veronetta, quartiere e cuore antico di Verona, che deve il suo nome a Napoleone in persona, all'epoca in cui la città era stata divisa in due zone di occupazione.
Il Festival nel corso degli anni è diventato un appuntamento fisso e un’attrazione per migliaia di turisti, la decisione di cambiare luogo è stata dettata dalla necessità di evitare l’affluenza di moltissime persone in aree già gremite di turismo, come le piazze e le strade del centro storico, per rendere così la manifestazione ancora più sicura e fruibile dal pubblico.
Torna anche quest’anno la tanto apprezzata cornice delle Riflessioni di Tocatì con incontri, proiezioni e presentazioni in cui docenti universitari, pedagogisti, psicologi e psichiatri, redattori e editori, scrittori e illustratori e personalità del mondo dello spettacolo.
Il programma di quest’anno dedicherà particolare attenzione agli spazi culturali formali e non formali, per immaginare insieme un nuovo volto per la città.
Regione: Veneto
Luogo: nelle piazze e nelle strade della città
Telefono: 342/784276; 346/8083194
Orari di apertura: 10-20
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.tocati.it; www.associazionegiochiantichi.it
Organizzatore: Associazione Giochi Antichi in collaborazione con il Comune di Verona, con il sostegno della Regione del Veneto