Mostra The Florence Fragment Collection - Firenze
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Firenze
Il Museo de’ Medici di Firenze ospita la mostra che presenta una raccolta di frammenti storici di manufatti ritrovati e salvati dall'alluvione di Firenze del 1966, la peggiore alluvione che la città abbia dovuto affrontare dai tempi del Rinascimento.
Dopo giorni di forti e abbondanti piogge, il fiume Arno ha esondato e ha sommerso le strade toscane. Insieme agli insostituibili capolavori d'arte e ai libri rari, tonnellate di fango e macerie danneggiarono o distrussero gravemente i manufatti nelle stesse chiese che adornavano.
Questi pezzi sono stati ora trasformati in opere d'arte scultoree. La mostra avrà luogo in occasione del 58° anniversario della storica alluvione avvenuta il 4 novembre 1966.
La storia dell'alluvione di Firenze ha riunito molte persone poiché persone da tutto il mondo sono accorse per aiutare la città e salvare molti capolavori inestimabili e libri insostituibili. Numerosi erano gli studenti americani che in quel periodo studiavano a Firenze e che divennero famosi per il loro aiuto. Questi volontari internazionali furono chiamati "gli angeli del fango".
Dopo aver appreso di più sulla storia dei pezzi, Jean O’Reilly Barlow, ex top model irlandese e artista e direttore creativo di Interi, ha avuto l'idea di collezionarli e trasformarli in arte.
La collezione di reliquie ecclesiastiche irrecuperabili è stata preservata e trasformata da Barlow utilizzando esemplari naturali provenienti da tutto il mondo per realizzare opere scultoree storiche ma contemporanee.
Incorporando i minerali rari, sembra che i pezzi si siano evoluti insieme nel tempo. I pezzi emulano anche un messaggio più profondo di restauro che cattura la missione più grande dietro Interi.
Interi ospiterà una presentazione con il museo anche il 4 novembre, anniversario dell'alluvione. La presentazione sarà
commemorativa e discuterà la storia dell'evento e il significato della collezione.
Le collezioni d'arte di Barlow mostrano il lavoro di conservazione e trasformazione di frammenti storici, italiani ed ecclesiastici in arte scultorea utilizzando minerali rari e interpretazioni contemporanee.
Dopo la chiusura della mostra con il museo fiorentino, i pezzi saranno acquistabili attraverso la gallery online di Interi e 1stDibs.
Dopo giorni di forti e abbondanti piogge, il fiume Arno ha esondato e ha sommerso le strade toscane. Insieme agli insostituibili capolavori d'arte e ai libri rari, tonnellate di fango e macerie danneggiarono o distrussero gravemente i manufatti nelle stesse chiese che adornavano.
Questi pezzi sono stati ora trasformati in opere d'arte scultoree. La mostra avrà luogo in occasione del 58° anniversario della storica alluvione avvenuta il 4 novembre 1966.
La storia dell'alluvione di Firenze ha riunito molte persone poiché persone da tutto il mondo sono accorse per aiutare la città e salvare molti capolavori inestimabili e libri insostituibili. Numerosi erano gli studenti americani che in quel periodo studiavano a Firenze e che divennero famosi per il loro aiuto. Questi volontari internazionali furono chiamati "gli angeli del fango".
Dopo aver appreso di più sulla storia dei pezzi, Jean O’Reilly Barlow, ex top model irlandese e artista e direttore creativo di Interi, ha avuto l'idea di collezionarli e trasformarli in arte.
La collezione di reliquie ecclesiastiche irrecuperabili è stata preservata e trasformata da Barlow utilizzando esemplari naturali provenienti da tutto il mondo per realizzare opere scultoree storiche ma contemporanee.
Incorporando i minerali rari, sembra che i pezzi si siano evoluti insieme nel tempo. I pezzi emulano anche un messaggio più profondo di restauro che cattura la missione più grande dietro Interi.
Interi ospiterà una presentazione con il museo anche il 4 novembre, anniversario dell'alluvione. La presentazione sarà
commemorativa e discuterà la storia dell'evento e il significato della collezione.
Le collezioni d'arte di Barlow mostrano il lavoro di conservazione e trasformazione di frammenti storici, italiani ed ecclesiastici in arte scultorea utilizzando minerali rari e interpretazioni contemporanee.
Dopo la chiusura della mostra con il museo fiorentino, i pezzi saranno acquistabili attraverso la gallery online di Interi e 1stDibs.
Regione: Toscana
Luogo: Museo de’ Medici, Rotonda del Brunelleschi, piazza Filippo Brunelleschi, via degli Alfani, via del Castellaccio
Telefono: 055/2767629
Orari di apertura: 10-18 tutti i giorni
Costo: 10 euro; ridotto 5 euro
Dove acquistare: www.museodemedici.org/biglietti-e-orari.html
Sito web: www.museodemedici.org; www.interionline.com
Organizzatore: Interi