Mostra Tavoli di guerra e di pace.1918. Padova capitale al fronte da Caporetto a Villa Giusti - Padova

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 26/09/2018 Aggiornato il 26/09/2018

Ripropone l'ultimo fondamentale anno di guerra la mostra che conduce il visitatore da dietro le quinte dentro le stanze del comando. Padova fu il grande tavolo delle decisioni in cui i poteri forti si confrontavano per l’interesse nazionale. La prima suggestione della mostra sono dei loculi vuoti. In attesa dei morti della guerra che sta per finire. Una voce narrante racconta l’esperienza di Padova capitale: una città a servizio delle strategie di governo. Da un dettaglio della Tessera Annonaria o tessera della fame si declina una analisi di ciò che la guerra comportò per chi stava a casa. Da quel rettangolino di carta, di diversi colori, dipendeva la sopravvivenza della famiglia. Pesi e bilance intendono qui rappresentare il peso medio di chi ha vissuto la guerra, il peso del cibo che viene concesso. Manifesti di restrizioni danno l’idea di un’organizzazione che invade ogni momento della quotidianità, rovesciandola e costringendola alle dinamiche militari. Il tavolo assume le caratteristiche della tessera annonaria, una sorta di dispensa orizzontale del cibo. Al muro proiezioni di marce e momenti di vita. Solo 163 km separano Caporetto da Padova. La distanza tra una disfatta e una rinascita. Padova è così importante da essere il centro di passaggio delle principali autorità del momento: Cadorna, Diaz, il Re e molte altre figure. Padova è un centro, una capitale della battaglia come Parigi o Vienna. La distanza è misurabile in termini di marcia, di spostamento con autoveicoli, in volo. Il sipario si apre su D' Annunzio, ma non solo. Strategie di volo ma anche Padova vista dall’alto e bombardata. Infine l’armistizio, un momento il cui svolgimento si volle mantenere segreto, tanto che di esso non esiste nemmeno un riscontro fotografico. Poi il ritorno a casa dei soldati, non tutti però, e il lungo corridoio di uscita diviene perciò una stretta ed alta trincea con a terra un rotolo, in parte dispiegato, con i nomi di tutti i padovani morti in battaglia. Un lungo elenco che si chiude tra le foto del Municipio e del Tempio della Pace: i due monumenti di Padova in memoria dei caduti della Grande Guerra.

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Padova
Regione: Veneto
Luogo: Centro culturale Altinate San Gaetano, via Altinate 71
Telefono: 049/8204857; Sito: www.centenariograndeguerra.com
Orari di apertura: 10-19. Lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero