Mostra Taobuk 2019: questa è la certezza del cuore. La Sicilia nello sguardo degli artisti e dei suoi figli - Taormina

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 05/07/2019 Aggiornato il 05/07/2019
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Taormina (Messina)
Una mostra che racconta il paesaggio siciliano attraverso i diari dell’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano e i dipinti della Fondazione Sicilia.

La grande mostra del festival internazionale del libro di Taormina, Taobuk, organizzata in collaborazione con Fondazione Sicilia e Parco Archeologico Naxos Taormina, a cura di Roberta Scorranese, intende raccontare il paesaggio siciliano in una duplice prospettiva, come fosse un racconto sinestetico: lo sguardo e le parole, nella convinzione che la straordinaria umanità di questo microcosmo mediterraneo nasca proprio da accostamenti coraggiosi, inevitabili e romanzeschi.

La frase "Questa è la certezza del cuore" è tratta dal diario di un siciliano nato nel 1935, il quale, a 73 anni, decise di tornare a scuola per «imparare a scrivere meglio» e poter così annotare i ricordi di una vita. Il diario di Castrenze Chimento (questo il suo nome) è parte di quello scrigno conservato nell’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano, una grande casa della memoria che da 35 anni raccoglie, seleziona, cataloga e premia i diari delle “persone normali”.

Uomini e donne, colti e semi-analfabeti, giovani o anziani: in questi diari ci sono storie che ci assomigliano perché hanno la forza della vita vissuta. Un’esposizione che, partendo dalle testimonianze, scelte tra quelle siciliane presenti nell’Archivio, incrocia le loro parole e le loro storie con una preziosa selezione di dipinti delle collezioni artistiche della Fondazione Sicilia.

Una mostra che intende attraversare metaforicamente la Sicilia in un doppio viaggio: pittorico e narrativo. Da una parte le testimonianze di siciliani del secolo scorso, molti dei quali emigranti, e dall’altra le opere di pittori come Guttuso, Catti, Marchesi.

La scelta dei dipinti ha privilegiato due filoni principali: la natura e le persone. In esposizione i paesaggi di Antonino Leto e le sagrestie di Salvatore Marchesi; le visioni di Guttuso e gli scorci agresti di Francesco Lojacono; le vedute di Francesco Zerilli e i cortei in nero di Pippo Rizzo.

Figure femminili curve sui campi e preti nascosti dietro un confessionale, alberi verdissimi e bambini operosi, strade impolverate e fontane barocche: la Sicilia di questi pittori a cavallo tra Otto e Novecento restituisce la sua forza visiva nei colori e nelle forme che passano dal realismo all’indefinitezza che prelude all’astratto.


Regione: Sicilia
Luogo: Palazzo Ciampoli, Salita Ciampoli
Telefono: 0942/23243
Orari di apertura: 10-22
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.taobuk.it
Organizzatore: Regione Siciliana, Fondazione Sicilia e Parco Archeologico Naxos Taormina
Taobuk 2019: questa è la certezza del cuore. La Sicilia nello sguardo degli artisti e dei suoi figli