Mostra TALENT PRIZE 2022 - Roma

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 15/11/2022 Aggiornato il 15/11/2022
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Roma
In occasione della sua quindicesima edizione, il Museo delle Mura di Roma ospita una mostra dedicata al Talent Prize, il premio internazionale di arti visive.
L’esposizione, dedicata al vincitore, Simona Andrioletti, ai finalisti e ai premi speciali, è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

La giuria del premio ha assegnato il primo premio all’opera Defence. What do you do with your anger? un video dell’artista Simona Andrioletti, bergamasca classe 1990 che con i suoi lavori spinge le dinamiche della collaborazione, sfidando l’idea di paternità artistica, lasciando che altre persone interferiscano con il processo di creazione delle sue opere.

L’opera con cui si è aggiudicata il primo premio, è un collage di found footage ove si assiste ad un susseguirsi di situazioni in cui diverse persone cercano, in diversi modi, di difendersi da situazioni di sopraffazione fisica, emotiva e ambientale, senza riuscirci.
Talvolta perché il problema è inaffrontabile, in altri casi perché la modalità di difesa che attuano è autodistruttiva e porta i protagonisti a ridicolizzarsi davanti alla camera di un qualsiasi smartphone di una qualsiasi persona che, vigliaccamente, riprende divertita.
I video sono stati ri-filmati da uno smartphone che ha ripreso il monitor di un computer, come a replicare quel meccanismo perverso di voyeurismo e “Schadenfreude” divertito, che si verifica quando in una situazione di pericolo, il passante, invece di aiutare, filma la scena.

Anche quest’anno, inoltre, la giuria ha voluto individuare, tra i finalisti, un secondo e terzo classificato, come segno di riconoscimento per una ricerca convincente e prospettica.
Si tratta di Leonardo Magrelli (secondo posto) con una serie di fotografie dal titolo West of here e di Gioele Pomante (terzo posto) con il video con affetto Gioele.

In mostra anche gli altri finalisti: Marco Emmanuele con Un raggio giallo, Davide Sgambaro con I push a finger into my eyes (kiss, Kick, Kiss) #4, Alessandra Cecchini con Postcards are always from somewhere else, Federica Di Pietrantonio con but I keep my head above water, Catalin Pislaru con Billy’s lost books, Valentina Perazzini con Quand e Fabio Ranzolin con Sweat pour like applause VI.

Esposti al Museo delle Mura anche i premi speciali conferiti a Giulia Berra con l’opera Senza titolo, al duo Grossi Maglioni con Beast Mother Plateau, a Giovanni Copelli con Pescheria, a Nuvola Ravera, artista classe 1984, che ha presentato l’installazione Peeling Agency – The fun they had, Teresa Giannico per il lavoro You will return, you will return.


Regione: Lazio
Luogo: Museo delle Mura, via di Porta San Sebastiano 18
Telefono: 06/0608
Orari di apertura: 9-14 da martedì a domenica. Lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: https://www.museodellemuraroma.it; www.museiincomune.it
Organizzatore: Inside Art