Mostra Stati d’infanzia – Viaggio nel Paese che cresce. Fotografie di Riccardo Venturi - Roma

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 25/11/2022 Aggiornato il 25/11/2022
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Roma
La mostra presenta un viaggio per immagini firmato dal fotografo internazionale Riccardo Venturi, un percorso inedito in un'Italia segnata da troppe disuguaglianze per bambini e ragazzi, ma anche da una grande speranza di futuro: contrastare la povertà educativa vuol dire far crescere il Paese.

Stati d’infanzia, con oltre 80 foto di Riccardo Venturi e un documentario a cura di Arianna Massimi, attraversa decine di “cantieri educativi”, tra gli oltre 400 selezionati in tutta Italia e pone al centro del viaggio il tema delle disuguaglianze e delle marginalità, dell’esclusione sociale e della dispersione scolastica con l’obiettivo di mettere in luce la complessità e le difficoltà, ma anche le possibilità di rinnovamento e il cambio di rotta necessario e possibile attraverso sperimentazioni e “alleanze educative” tra scuola, terzo settore, istituzioni e famiglie così come avviene con i progetti raccontati in mostra.

In Italia i 1,4 milioni di minori vivono in povertà assoluta e altri 2,2 milioni sono in povertà relativa. La povertà educativa e quella economica si alimentano reciprocamente e si trasmettono di generazione in generazione.
La povertà educativa minorile è multidimensionale, frutto del contesto economico, sociale, familiare in cui vivono i minori.
Non è solo legata alle cattive condizioni economiche, ma investe anche la dimensione emotiva, quelle della socialità e della capacità di relazionarsi con il mondo e con l’apprendere.

Dalle Valli Imagna e Brembana fino a Favara e Ragusa toccando le periferie delle grandi città, il reportage affronta temi di grande attualità diventati spesso vera e propria emergenza a causa della pandemia e del lockdown.

L’aumento di fenomeni legati ai disordini alimentari, alla xenofobia, alla tossicodipendenza, all’isolamento sociale con il fenomeno degli hikikomori e dei neet, al degrado delle periferie, alla violenza domestica ha fatto emergere ulteriormente la fragilità della nostra società, evidenziando come il tema delle marginalità non sia un fatto isolato ma un fenomeno sociale complesso e stratificato.

Il lavoro proposto da Riccardo Venturi, due volte Word Press Photo e una lunga esperienza sul tema dell’infanzia, e da Arianna Massimi insiste sull’invisibilità di questi temi, ponendosi in una dimensione di ascolto e rispetto.

La mostra è curata da Ilaria Prili.
Regione: Lazio
Luogo: Museo di Roma in Trastevere, piazza S. Egidio 1/b
Telefono: 06/0608
Orari di apertura: 10-20. Lunedì chiuso
Costo: 6 euro; ridotto 5 euro
Dove acquistare: www.museodiromaintrastevere.it/
Sito web: www.museodiromaintrastevere.it/
Organizzatore: Impresa sociale Con i Bambini,