Mostra SOUL Festival di Spiritualità Milano - Milano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 22/02/2024 Aggiornato il 22/02/2024
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Milano
Dall’alba alla sera, cinque giorni per fare esperienza dello straordinario nell’ordinario, con protagonisti d’eccezione dalla letteratura alla scienza, dalla filosofia alla musica, fino alla poesia, prende il via così a Milano, in luoghi diversi della città, la prima edizione di SOUL Festival di Spiritualità.

Un programma sorprendente con cinquanta incontri e appuntamenti sui temi della spiritualità - fra lezioni e dialoghi, spettacoli e concerti, performance artistiche, laboratori esperienziali, momenti meditativi, attività per le scuole - proposti attraverso la visione di tradizioni spirituali e discipline differenti, e sviluppati attorno al filo conduttore di questa edizione "meraviglia, la vigilia di ogni cosa" dal comitato curatoriale composto da Luca Bressan, Armando Buonaiuto, Valeria Cantoni Mamiani, Aurelio Mottola, con la partecipazione di un illustre comitato scientifico.

Ad aprire la manifestazione sarà mercoledì 13 marzo la lecture di Alessandro Baricco "Tutto mi meraviglia" nell’Aula Magna dell’Università Cattolica e a concluderla, domenica 17 marzo, "Una voce come di bambino", dalle Confessioni di Sant’Agostino, con Massimo Popolizio, interprete tra i più stimati della scena teatrale e cinematografica, accompagnato nella Basilica di San Lorenzo Maggiore dai suggestivi canti della tradizione di Taizé.

Tra questi due momenti, un intenso alternarsi di appuntamenti e di interpreti capaci di interrogarsi e dialogare attorno alla spiritualità e alla meraviglia, offrendo sguardi nuovi e inattesi.
Ad ospitarli saranno luoghi significativi e ricchi di suggestione, grazie alla partecipazione di importanti istituzioni culturali, artistiche, educative, sociali, laiche e religiose della città, a partire dai Partner culturali del festival: Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Memoriale della Shoah di Milano, Philo - Pratiche filosofiche, Piccolo Teatro di Milano, Triennale Milano.

Ascoltare, pensare, dialogare, meditare, sperimentare, il progetto mira a offrire occasioni di riflessione attorno all'“umano che è comune”, colto nelle sue molteplici manifestazioni, in costante dialogo con diverse sensibilità culturali e tradizioni religiose.

Alla base dei cinque giorni, il desiderio di rispondere al passo febbrile della smart city con un’iniziativa che pone al centro la ricerca di significato che anima ogni essere umano, provando a suggerire altri ritmi e itinerari del pensiero, delle relazioni, dell’indagine interiore.

Dalla cena monastica al Refettorio Ambrosiano - una parentesi di sospensione e rarefazione per condividere cibo e ascolto con musiche e letture dal racconto Il pranzo di Babette di Karen Blixen - alle passeggiate di meraviglia e di stupore in diversi luoghi di Milano, fino all’incontro all’alba sulle terrazze del Duomo, guidato da mons. Mario Delpini, a ricordarci che ogni giorno è un nuovo inizio che la vita ci dona.

A ispirare riflessioni e momenti di confronto saranno, fra gli ospiti del festival, noti scrittori, filosofi, teologi e studiosi:
al Piccolo Teatro Strehler Massimo Recalcati si sofferma sulla meraviglia suscitata dai miracoli di Gesù nei racconti evangelici;
alla Basilica di San Nazaro in Brolo lo scrittore Alessandro D’Avenia propone una lezione sull’ambivalenza della parola ‘stupefacenti’;
il Museo Diocesano accoglie la riflessione del filosofo e teologo Vito Mancuso sulla necessità per i manager di oggi di trovare stabili fondamenti nella frenesia e nella richiesta di performatività, oltre all’incontro A occhi bendati sulla Terra, che vede lo scrittore Paolo Giordano e il cardinale José Tolentino de Mendonça confrontarsi sull’incanto della natura e sulla sua custodia, che è custodia della nostra stessa vita.

La relazione con la scienza viene esplorata in diversi momenti del festival: la Fondazione Corriere della Sera ospita il dialogo Meravigliarsi ai tempi dell’IA: emozioni e tecnologia tra il docente di Psicologia della comunicazione Giuseppe Riva e il sacerdote ed esperto di nuove tecnologie Luca Peyron;
nel campus di Humanitas University l’intervento della direttrice generale del CERN di Ginevra, Fabiola Gianotti, allarga i confini del festival oltre il circuito culturale più tradizionale: si intratterrà sulla meraviglia dell’infinitamente piccolo nella fisica delle particelle elementari;
al Piccolo Teatro Grassi l’immunologo Alberto Mantovani racconta l’esperienza del ricercatore scientifico, fatta di tentativi, fallimenti, attese e talvolta meravigliose scoperte, a cui fa eco il preludio e alcuni movimenti della suite n.1 di Bach per violoncello.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti previa prenotazione obbligatoria e fino a esaurimento posti.
Il programma è sul sito: www.soulfestival.it
Regione: Lombardia
Luogo: luoghi diversi della città, tra i quali Museo Diocesano, piazza Sant'Eustorgio 3, Humanitas University, Sagrestia di Santa Maria delle Grazie, Fondazione Corriere della Sera, Gallerie d'Italia, Biblioteca Pinacoteca Ambrosiana, Basilica di San Nazaro in Brolo
Telefono: 351/3777863
Orari di apertura: 8,30-22,30 secondo il programma sul sito www.soulfestival.it
Costo: ingresso libero previa prenotazione al sito www.soulfestival.it
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.soulfestival.it
Organizzatore: Università Cattolica del Sacro Cuore e Arcidiocesi di Milano
SOUL Festival di Spiritualità Milano