Mostra Sosta – Il Silenzio e la Voragine - Collepardo
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Collepardo (Frosinone)
Il Salone del Refettorio della Certosa di Trisulti a Collepardo ospita la mostra di Franco Marrocco curata da Ursula Piccone.
L’esposizione è stata realizzata per il monastero di Trisulti e può costituire un’interessante occasione di riflessione e meditazione sulla cultura visuale contemporanea che appare sintetica, ma densa di significati a creare un intimo dialogo tra il luogo e le opere realizzate.
La Sosta nel luogo della riflessione, il Silenzio come momento meditativo e la Voragine come ritrovamento interiore come scavo nel nostro corpo, ma soprattutto nelle nostre coscienze.
Il progetto si compone in tre atti, tre momenti di riflessione. Come Trisulti che in sé è rappresentativa di tre punti di osservazione differenti.
Il primo atto è proprio il riferimento al progetto “Cammino” con opere realizzate pensando alla Regola benedettina.
Il secondo è riferito al luogo, saranno esposte opere realizzate dal 2006 al 2009 per una mostra personale tenutasi a Vienna all’Istituto Italiano di Cultura nel 2009 con opere dal titolo “La foresta pietrificata”, riprese dal titolo di un quadro di Max Ernst che in questo caso richiamano la natura dei luoghi , come le grotte di Collepardo, dove le stalattiti e le stalagmiti formano un paesaggio suggestivo, denominato anch’esso “La foresta pietrificata”.
Il terzo atto è composto da tre opere recenti, riferite al tema del Corpus Domini.
Il progetto vuole mettere in relazione le questioni spirituali con i luoghi che nel tempo hanno dato spunti per grandi proiezioni culturali.
Dida: Franco Marrocco, Rosso, 2021, tecnica mista su tela e bronzo, cm 96x232x8.
L’esposizione è stata realizzata per il monastero di Trisulti e può costituire un’interessante occasione di riflessione e meditazione sulla cultura visuale contemporanea che appare sintetica, ma densa di significati a creare un intimo dialogo tra il luogo e le opere realizzate.
La Sosta nel luogo della riflessione, il Silenzio come momento meditativo e la Voragine come ritrovamento interiore come scavo nel nostro corpo, ma soprattutto nelle nostre coscienze.
Il progetto si compone in tre atti, tre momenti di riflessione. Come Trisulti che in sé è rappresentativa di tre punti di osservazione differenti.
Il primo atto è proprio il riferimento al progetto “Cammino” con opere realizzate pensando alla Regola benedettina.
Il secondo è riferito al luogo, saranno esposte opere realizzate dal 2006 al 2009 per una mostra personale tenutasi a Vienna all’Istituto Italiano di Cultura nel 2009 con opere dal titolo “La foresta pietrificata”, riprese dal titolo di un quadro di Max Ernst che in questo caso richiamano la natura dei luoghi , come le grotte di Collepardo, dove le stalattiti e le stalagmiti formano un paesaggio suggestivo, denominato anch’esso “La foresta pietrificata”.
Il terzo atto è composto da tre opere recenti, riferite al tema del Corpus Domini.
Il progetto vuole mettere in relazione le questioni spirituali con i luoghi che nel tempo hanno dato spunti per grandi proiezioni culturali.
Dida: Franco Marrocco, Rosso, 2021, tecnica mista su tela e bronzo, cm 96x232x8.
Regione: Lazio
Luogo: Salone del Refettorio della Certosa di Trisulti, via Trisulti 8
Telefono: 0775/47024
Orari di apertura: 10-13,30; 14,30-18 tutti i giorni
Costo: Ingresso libero, gradita la prenotazione scrivendo a: prenotazionicertosatrisulti@laziocrea.it
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: https://direzioneregionalemuseilazio.cultura.gov.it/
Organizzatore: Associazione Culturale APS Ars-Ubivitae in collaborazione con l’Associazione Flangini