Mostra “SorellaMadre” – Mostra fotografica – L’interpretazione francescana di Valentina Cortese con la regia di Franco Zeffirelli - Milano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 02/12/2023 Aggiornato il 06/12/2023
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Milano
In occasione del centenario dalla nascita di Valentina Cortese (1923/2023), l'attenzione viene rivolta a una delle più riuscite interpretazioni cinematografiche dell’attrice.
Si tratta della sua partecipazione al film “Fratello sole, sorella luna” girato nel 1971 con la regia di Franco Zeffirelli che scrive il film con Suso Cecchi D’Amico e Lina Wertmüller. Valentina veste i panni di Monna Pica, madre di Francesco d’Assisi, interpretato da Graham Faulkner. Iniziava così una collaborazione professionale tra due grandi amici che generò un capolavoro, per la cura e l’attenzione maniacale che entrambi posero nel lavoro e la profonda intesa intellettuale.

Zeffirelli e Cortese si conoscevano fin da ragazzi, quando abitavano a Roma, nei pressi di Piazza di Spagna. “Gemelli astrali”, si definiscono, nati entrambi nel 1923, e cresciuti senza genitori, nelle difficoltà, soprattutto affettive e psicologiche, ma diventati poi giganti nel mondo dello spettacolo e coraggiosi nella vita. Nella sua Villa sull’Appia Antica, Zeffirelli predispose un’ala riservata e dedicata a Valentina, dove l’attrice soggiornava tutte le volte che si intratteneva nella capitale. L’affetto che legò Zeffirelli a Valentina si estese anche al figlio Jackie considerato quasi un nipote.

“Fratello sole, sorella luna” ebbe una lunga gestazione. Il film uscì in Italia il 3 marzo 1972, negli Stati Uniti il 2 dicembre 1972. Si parla di un budget di circa 3 milioni di dollari. Vinse il David di Donatello 1972 come miglior regia di Franco Zeffirelli e fu candidato all’Oscar alla migliore scenografia del 1974.

La mostra prende vita nello spazio suggestivo della chiesa francescana di S. Maria degli Angeli e si sviluppa in un percorso dentro e fuori dal film con scatti di grande formato e impatto drammatico.
Disponendo di una serie di bellissime tavole fotografiche in bianco e nero (40x30), scatti di scena e fuori set, è stata studiata una installazione cinematografica.

Il visitatore si ritrova circondato dalle immagini dell’attrice protagonista sul set. Al centro sono posizionate 2 sculture lignee raffiguranti la Vergine e San Giovanni Evangelista. Sono i Dolenti ai piedi della croce, contributo artistico di FineArt by Di Mano in Mano.
All’esterno scorre un percorso didascalico con fotografie, appunti e contrappunti che intrecciano la storia del film con quella dell’arte italiana rinascimentale.
Due i temi che meglio testimoniano le fonti di ispirazione registiche e interpretative: la Vergine dell’Annunciazione e la Mater Dolorosa del Compianto.

Leonardo da Vinci, Sandro Botticelli, Filippino Lippi, Giotto, Ambrogio Lorenzetti, Beato Angelico sono alcuni tra i grandi artisti ai quali il regista e l’attrice dedicano il proprio tributo e che diventeranno argomento di dibattito con esperti di storia dell’arte in occasione di un incontro aperto al pubblico, il 16 dicembre alle ore 16,30, cui seguirà un concerto “In nativitate Domini” con l’organista Stefano Marino alle ore 18.

Il progetto è a cura di Elisabetta Invernici.


Regione: Lombardia
Luogo: Chiesa di Sant’Angelo, piazza Sant’Angelo 2
Telefono: 388/5678845; 02/63470547
Orari di apertura: 8-19 tutti i giorni
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero
Sito web: www.heldercamera.it; www.conventosantangelo.it/
Organizzatore: Centro Internazionale Helder Camera, Profumo Milano, Fine Art by Di Mano in Mano