Mostra Sisto V e Pericle Fazzini. Gloria e Memoria - Montalto delle Marche
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Montalto delle Marche (Ascoli Piceno)
In occasione delle celebrazioni per il quinto centenario dalla nascita di papa Sisto V, la
Regione Marche e il Comune di Montalto delle Marche, in collaborazione con la Fondazione Pericle Fazzini e il Comune di Grottammare e con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, presentano la mostra Sisto V e Pericle Fazzini Gloria e Memoria.
Spettacoli, pubblicazioni, esposizioni, convegni, itinerari e questa importante mostra sono al centro delle Celebrazioni sistine (1521-2021), grazie all’impegno della Regione Marche alla guida del Comitato promotore degli eventi.
L’esposizione intende raccontare due figure, un Papa visionario e uno dei maggiori scultori italiani del Novecento, apparentemente distanti tra loro, ma che hanno vari aspetti in comune. Nascono entrambi a Grottammare – Sisto V nel 1521 e Fazzini
nel 1913 –, entrambi operano a Roma ma non abbandonano mai le loro radici e l’amore per la terra natale, e si dimostrano molto legati al borgo di Montalto delle Marche - sede principale della mostra - città d’origine della famiglia di Sisto V, che lui stesso definì “Patria carissima”, e per cui Fazzini realizzò una delle sue ultime sculture, proprio dedicata al Pontefice.
La mostra si apre idealmente con quel Monumento a Sisto V progettato da Pericle Fazzini per la città di Montalto delle Marche tra il 1984 e il 1985 che ancora oggi svetta nel borgo ed è l’orgoglio dei cittadini.
La mostra presenta oltre cinquanta opere di Fazzini tra sculture in bronzo e legno, studi, bozzetti, disegni, incisioni, alcune delle quali verranno esposte a rotazione nel corso dei mesi.
Ogni opera racconta e rappresenta il dualismo tra spirito e materia sotteso in tutta la
produzione dello scultore, a cominciare dal Ragazzo con i gabbiani (1940- 1946), tutt’ora installato nella passeggiata marittima di Grottammare, presente in mostra con un bozzetto in legno e disegni preparatori, e ancora le figure femminili, la serie delle Onde del 1968, e quelle opere intrise di “sensibilità francescana” che raccontano la vita del Santo, fino ad arrivare alla celebre Resurrezione della sala Nervi, in Vaticano, voluta da papa Paolo VI in chiusura del Concilio Vaticano II e inaugurata nel 1977, di cui sono esposti una potente acquaforte e studi preparatori.
Non solo sculture, ma anche grafica in mostra con l’intensa stagione dei pastelli degli anni Settanta e Ottanta tra cui spicca I miei zoccoli sulla spiaggia del 1982.
Appendice alla mostra e alle opere di Pericle Fazzini è una sezione più strettamente
legata a Sisto V, che espone parte delle collezioni del Polo Museale Città di Sisto V e del Museo Sistino Vescovile di Montalto Marche che, a causa dei danni del sisma del 2016-17, non erano più state esposte al pubblico, e della Collezione Grisostomi.
Inoltre, per valorizzare il collegamento tra Montalto delle Marche e Grottammare, una
ulteriore sezione della mostra è allestita presso il Museo del Torrione della Battaglia
di Grottammare, paese natale di Sisto V e Fazzini, dove sono esposti tre serie di disegni
in tecnica mista colorata su carta sul tema dei sette vizi capitali, realizzati dall’artista negli anni 60.
L’esposizione, nata da un’idea di Vittorio Sgarbi e Daniela Tisi, è curata da Daniela Tisi, Vittorio Sgarbi, Roberta Serra e Alessandro Masi e si avvale di un illustre comitato scientifico.
Regione Marche e il Comune di Montalto delle Marche, in collaborazione con la Fondazione Pericle Fazzini e il Comune di Grottammare e con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, presentano la mostra Sisto V e Pericle Fazzini Gloria e Memoria.
Spettacoli, pubblicazioni, esposizioni, convegni, itinerari e questa importante mostra sono al centro delle Celebrazioni sistine (1521-2021), grazie all’impegno della Regione Marche alla guida del Comitato promotore degli eventi.
L’esposizione intende raccontare due figure, un Papa visionario e uno dei maggiori scultori italiani del Novecento, apparentemente distanti tra loro, ma che hanno vari aspetti in comune. Nascono entrambi a Grottammare – Sisto V nel 1521 e Fazzini
nel 1913 –, entrambi operano a Roma ma non abbandonano mai le loro radici e l’amore per la terra natale, e si dimostrano molto legati al borgo di Montalto delle Marche - sede principale della mostra - città d’origine della famiglia di Sisto V, che lui stesso definì “Patria carissima”, e per cui Fazzini realizzò una delle sue ultime sculture, proprio dedicata al Pontefice.
La mostra si apre idealmente con quel Monumento a Sisto V progettato da Pericle Fazzini per la città di Montalto delle Marche tra il 1984 e il 1985 che ancora oggi svetta nel borgo ed è l’orgoglio dei cittadini.
La mostra presenta oltre cinquanta opere di Fazzini tra sculture in bronzo e legno, studi, bozzetti, disegni, incisioni, alcune delle quali verranno esposte a rotazione nel corso dei mesi.
Ogni opera racconta e rappresenta il dualismo tra spirito e materia sotteso in tutta la
produzione dello scultore, a cominciare dal Ragazzo con i gabbiani (1940- 1946), tutt’ora installato nella passeggiata marittima di Grottammare, presente in mostra con un bozzetto in legno e disegni preparatori, e ancora le figure femminili, la serie delle Onde del 1968, e quelle opere intrise di “sensibilità francescana” che raccontano la vita del Santo, fino ad arrivare alla celebre Resurrezione della sala Nervi, in Vaticano, voluta da papa Paolo VI in chiusura del Concilio Vaticano II e inaugurata nel 1977, di cui sono esposti una potente acquaforte e studi preparatori.
Non solo sculture, ma anche grafica in mostra con l’intensa stagione dei pastelli degli anni Settanta e Ottanta tra cui spicca I miei zoccoli sulla spiaggia del 1982.
Appendice alla mostra e alle opere di Pericle Fazzini è una sezione più strettamente
legata a Sisto V, che espone parte delle collezioni del Polo Museale Città di Sisto V e del Museo Sistino Vescovile di Montalto Marche che, a causa dei danni del sisma del 2016-17, non erano più state esposte al pubblico, e della Collezione Grisostomi.
Inoltre, per valorizzare il collegamento tra Montalto delle Marche e Grottammare, una
ulteriore sezione della mostra è allestita presso il Museo del Torrione della Battaglia
di Grottammare, paese natale di Sisto V e Fazzini, dove sono esposti tre serie di disegni
in tecnica mista colorata su carta sul tema dei sette vizi capitali, realizzati dall’artista negli anni 60.
L’esposizione, nata da un’idea di Vittorio Sgarbi e Daniela Tisi, è curata da Daniela Tisi, Vittorio Sgarbi, Roberta Serra e Alessandro Masi e si avvale di un illustre comitato scientifico.
Regione: Marche
Luogo: Palazzo Paradisi, corso Vittorio Emanuele 59; Museo Torrione della Battaglia - Grottammare
Telefono: 0736/828015 (Comune di Montalto delle Marche)
Orari di apertura: 10-13; 16-19 sabato e domenica
Costo: 12 euro; ridotto 8 euro
Dove acquistare: www.sisto500.it
Sito web: www.sisto500.it; www.comune.montaltodellemarche.ap.it
Organizzatore: Regione Marche e il Comune di Montalto delle Marche, in collaborazione con la Fondazione Pericle Fazzini e il Comune di Grottammare