Mostra SGUARDO A DISTANZA. Giuseppe MODICA - Venezia

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Venezia
La Blue Gallery di Venezia presenta la personale di Giuseppe Modica (Mazara del Vallo, 1953), in cui l'artista esplora la "distanza" come elemento pittorico, concettuale e percettivo.
La sua è una contemplazione dello spazio, costruita attraverso un dialogo tra primi piani e orizzonti lontani, che si dilata fino a intercettare terre remote, apparizioni fortificate, presenze tra il reale e l’immaginario.
L’artista plasma la pittura come una soglia, un filtro: uno spazio fenomenico ed emotivo in cui la geometria dell’aria e la tensione della luce si fondono in una prospettiva fluida, capace di racchiudere memoria, presente e futuro.
La pittura, per Modica, è specchio: incarna superficie e profondità, percezione tattile e spazio illusorio.
Ogni opera si articola in una circolarità armonica di spazio e di tempo, secondo un principio affine alla filosofia dello Yin e Yang, dove interno ed esterno, luce e buio, superficie e profondità si alternano in un moto continuo.
La mostra rappresenta un invito ad attraversare una soglia invisibile, a lasciarsi condurre in un percorso di visione e pensiero che si muove tra apparizione e memoria, spazio e tempo, interrogando l’essenza stessa dell'arte pittorica.
La mostra è a cura di Silvio Pasqualini, con un testo critico di Claudio STRINATI.
La sua è una contemplazione dello spazio, costruita attraverso un dialogo tra primi piani e orizzonti lontani, che si dilata fino a intercettare terre remote, apparizioni fortificate, presenze tra il reale e l’immaginario.
L’artista plasma la pittura come una soglia, un filtro: uno spazio fenomenico ed emotivo in cui la geometria dell’aria e la tensione della luce si fondono in una prospettiva fluida, capace di racchiudere memoria, presente e futuro.
La pittura, per Modica, è specchio: incarna superficie e profondità, percezione tattile e spazio illusorio.
Ogni opera si articola in una circolarità armonica di spazio e di tempo, secondo un principio affine alla filosofia dello Yin e Yang, dove interno ed esterno, luce e buio, superficie e profondità si alternano in un moto continuo.
La mostra rappresenta un invito ad attraversare una soglia invisibile, a lasciarsi condurre in un percorso di visione e pensiero che si muove tra apparizione e memoria, spazio e tempo, interrogando l’essenza stessa dell'arte pittorica.
La mostra è a cura di Silvio Pasqualini, con un testo critico di Claudio STRINATI.
Regione: Veneto
Luogo: Blue Gallery, Rio terà Canal - S. Margherita, Dorsoduro 3061
Telefono: 347/7030568
Orari di apertura: 10-13; 15-19
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: ingresso libero
Sito web: https://giuseppemodica.com/
Organizzatore: Blue Gallery
