Mostra Sentieri d’Arte: Arcipelago fossile. Alessandro Ferri (Dado), Federico Tosi, T-yong Chung - Cortina d’Ampezzo
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Cortina d’Ampezzo (Belluno)
La prima edizione della rassegna artistica Sentieri d’arte inaugura con il
progetto Arcipelago fossile, che prevede la partecipazione di Alessandro Ferri (Dado), Federico Tosi, T-yong Chung, con la curatela di Fulvio Chimento e Carlotta Minarelli.
Le opere degli artisti, allestite in ambiente naturale, accompagnano il visitatore alla scoperta di due distinti sentieri del Parco Regionale delle Dolomiti: Gores de Federa (aperto agli escursionisti nel 2019) e Pian de ra Spines.
Il progetto è ispirato alla storia geologica delle Dolomiti, definite dagli esperti come un “arcipelago fossile”, poiché quest’area, prima di formarsi per orogenesi con la faglia africana, costituiva un oceano caldo dotato di una nutrita barriera corallina, caratteristica che queste montagne condividono solo con l’Himalaya.
L’arcipelago dolomitico è nato nel Triassico (240 milioni di anni fa) in un’epoca in cui la vita sulla Terra si stava riprendendo dopo un’imponente estinzione di massa.
L’idea di coinvolgere i tre artisti lungo il sentiero di Gores de Federa nasce dalla loro attitudine nel modellare la materia e dalla capacità di misurarsi con progetti site-specific attraverso l’uso della scultura e dell’installazione.
Arte e natura si integrano, le opere sono pensate come “ritrovamenti” accidentali, si manifestano improvvise muovendo nello spettatore la sorpresa e la meraviglia che regalano un crepaccio, uno scorcio mozzafiato o una cascata. Il bosco, come un tempio, accoglie e preserva i lavori degli artisti e svolge un ruolo di nutrimento per la comunità intera.
Nello sviluppo delle opere, ciascun artista si è concentrato su uno dei tre regni biologici del creato.
Federico Tosi affronta l’aspetto fossile, proponendo lavori che si richiamano a reperti provenienti da un passato contaminato di contemporaneità. Le opere emergono dal terreno in un gioco evocativo di allusioni: conchiglie, organismi marini, tracce preistoriche, ma anche un seme alieno proveniente da una lontana galassia e che qui riesce ad attecchire trovando un habitat congeniale.
Alessandro Ferri (Dado) si misura con la componente vegetale, creando imponenti installazioni realizzate con abeti abbattuti dai fenomeni atmosferici che ricordano la forma del fiore di tarassaco, rappresentativo della poetica dell’artista per la sua natura “popolare” e per la sua adattabilità a differenti contesti climatici.
T-yong Chung si occupa della sfera umana connessa alla componente intellettuale e spirituale, realizzando ritratti-maschere di filosofi e “ricercatori” che hanno influenzato a vario titolo il tempo presente.
Gli interventi scultorei risultano mimetici rispetto al contesto naturale, determinando momenti di scoperta e di aggregazione per il pubblico lungo il sentiero, una sorta di piazze naturali in cui le sculture favoriscono il raccoglimento interiore del visitatore.
progetto Arcipelago fossile, che prevede la partecipazione di Alessandro Ferri (Dado), Federico Tosi, T-yong Chung, con la curatela di Fulvio Chimento e Carlotta Minarelli.
Le opere degli artisti, allestite in ambiente naturale, accompagnano il visitatore alla scoperta di due distinti sentieri del Parco Regionale delle Dolomiti: Gores de Federa (aperto agli escursionisti nel 2019) e Pian de ra Spines.
Il progetto è ispirato alla storia geologica delle Dolomiti, definite dagli esperti come un “arcipelago fossile”, poiché quest’area, prima di formarsi per orogenesi con la faglia africana, costituiva un oceano caldo dotato di una nutrita barriera corallina, caratteristica che queste montagne condividono solo con l’Himalaya.
L’arcipelago dolomitico è nato nel Triassico (240 milioni di anni fa) in un’epoca in cui la vita sulla Terra si stava riprendendo dopo un’imponente estinzione di massa.
L’idea di coinvolgere i tre artisti lungo il sentiero di Gores de Federa nasce dalla loro attitudine nel modellare la materia e dalla capacità di misurarsi con progetti site-specific attraverso l’uso della scultura e dell’installazione.
Arte e natura si integrano, le opere sono pensate come “ritrovamenti” accidentali, si manifestano improvvise muovendo nello spettatore la sorpresa e la meraviglia che regalano un crepaccio, uno scorcio mozzafiato o una cascata. Il bosco, come un tempio, accoglie e preserva i lavori degli artisti e svolge un ruolo di nutrimento per la comunità intera.
Nello sviluppo delle opere, ciascun artista si è concentrato su uno dei tre regni biologici del creato.
Federico Tosi affronta l’aspetto fossile, proponendo lavori che si richiamano a reperti provenienti da un passato contaminato di contemporaneità. Le opere emergono dal terreno in un gioco evocativo di allusioni: conchiglie, organismi marini, tracce preistoriche, ma anche un seme alieno proveniente da una lontana galassia e che qui riesce ad attecchire trovando un habitat congeniale.
Alessandro Ferri (Dado) si misura con la componente vegetale, creando imponenti installazioni realizzate con abeti abbattuti dai fenomeni atmosferici che ricordano la forma del fiore di tarassaco, rappresentativo della poetica dell’artista per la sua natura “popolare” e per la sua adattabilità a differenti contesti climatici.
T-yong Chung si occupa della sfera umana connessa alla componente intellettuale e spirituale, realizzando ritratti-maschere di filosofi e “ricercatori” che hanno influenzato a vario titolo il tempo presente.
Gli interventi scultorei risultano mimetici rispetto al contesto naturale, determinando momenti di scoperta e di aggregazione per il pubblico lungo il sentiero, una sorta di piazze naturali in cui le sculture favoriscono il raccoglimento interiore del visitatore.
Regione: Veneto
Luogo: Cortina, sentieri del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo (Pian de ra Spines e Gores de Federa)
Telefono: 0436/8766222; 0436/2206 Regole d'Ampezzo
Orari di apertura: 9-16
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.regole.it; www.comunecortinadampezzo.bl.it
Organizzatore: Associazione Controcorrente, Regole d’Ampezzo, Liceo Artistico di Cortina