Mostra Seiji Morimoto. Eternal Moment - Brescia
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Brescia
La mostra presenta gli esiti più recenti della ricerca di Seiji Morimoto (Tokyo, 1971). Giapponese residente a Berlino da più di un decennio, Seiji Morimoto si concentra su fenomeni acustici instabili, frutto dell’interazione tra oggetti di uso quotidiano e media tecnologici.
Il suo lavoro si allontana dall’abbondanza di informazioni e dalla velocità che caratterizzano la nostra società, dirigendo la nostra attenzione verso gli spostamenti minimi del reale, le piccole sfumature, le casualità che costellano le nostre vite.
Le strutture visive e sonore proposte sono minime: emergono esplorando dall’interno i dispositivi usati solitamente per catturare e riprodurre la realtà che ci circonda (smartphone, videocamere…). Spesso le sue installazioni video-sonore hanno origine da scene di vita quotidiana che l’artista ritaglia, registrandole, e isola dal fluire del tempo.
La mostra è composta da diverse opere audio-video e da una grande installazione sonora pensata appositamente per lo spazio, che dà il titolo alla mostra.
Normalmente le opere video e / o sonore sono esposte in ambienti separati, in modo che non interferiscano le une con le altre. In questo caso, l’artista ha invece deciso di presentare un ambiente fluido, in cui i suoni e le immagini delle diverse opere interagiscono e si sovrappongono, creando un unico paesaggio sonoro.
L'opera Eternal moment si ispira a un organo a canne che una volta si trovava nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, poi rimosso e trasferito nel 1812 nella cappella privata di palazzo Rota, a Bovezzo.
L’artista ne riporta in vita il suono, utilizzando la capacità della chiesa di prolungare il riverbero. Tale suono viene improvvisamente emesso a intervalli casuali investendo il visitatore per alcuni minuti e inondando lo spazio. In quell’intervallo di tempo, i suoni delle altre installazioni vengono annullati, per ritornare di nuovo udibili quando l’organo si interrompe.
Ciò consente agli spettatori di percepire l’irrompere del passato nel presente e di entrare in contatto con la storia passata della chiesa, mentre se ne sta sperimentando la nuova vita come spazio culturale.
Il suo lavoro si allontana dall’abbondanza di informazioni e dalla velocità che caratterizzano la nostra società, dirigendo la nostra attenzione verso gli spostamenti minimi del reale, le piccole sfumature, le casualità che costellano le nostre vite.
Le strutture visive e sonore proposte sono minime: emergono esplorando dall’interno i dispositivi usati solitamente per catturare e riprodurre la realtà che ci circonda (smartphone, videocamere…). Spesso le sue installazioni video-sonore hanno origine da scene di vita quotidiana che l’artista ritaglia, registrandole, e isola dal fluire del tempo.
La mostra è composta da diverse opere audio-video e da una grande installazione sonora pensata appositamente per lo spazio, che dà il titolo alla mostra.
Normalmente le opere video e / o sonore sono esposte in ambienti separati, in modo che non interferiscano le une con le altre. In questo caso, l’artista ha invece deciso di presentare un ambiente fluido, in cui i suoni e le immagini delle diverse opere interagiscono e si sovrappongono, creando un unico paesaggio sonoro.
L'opera Eternal moment si ispira a un organo a canne che una volta si trovava nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, poi rimosso e trasferito nel 1812 nella cappella privata di palazzo Rota, a Bovezzo.
L’artista ne riporta in vita il suono, utilizzando la capacità della chiesa di prolungare il riverbero. Tale suono viene improvvisamente emesso a intervalli casuali investendo il visitatore per alcuni minuti e inondando lo spazio. In quell’intervallo di tempo, i suoni delle altre installazioni vengono annullati, per ritornare di nuovo udibili quando l’organo si interrompe.
Ciò consente agli spettatori di percepire l’irrompere del passato nel presente e di entrare in contatto con la storia passata della chiesa, mentre se ne sta sperimentando la nuova vita come spazio culturale.
Regione: Lombardia
Luogo: Associazione Culturale C.AR.M.E., via delle Battaglie 61/1
Telefono: 030/2977282
Orari di apertura: 18-21 da giovedì a domenica, oppure su appuntamento a info@carmebrescia.it
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: www.carmebrescia.it
Organizzatore: Associazione Culturale C.AR.M.E.