Mostra Rikyboy – Natale a…Mezzanotte - Pergola
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il
Aggiornato il
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Pergola (Pesaro e Urbino)
A Natale il circo approda a Casa Sponge. Non con i tendoni e le carovane, ma con la sua iconografia popolare, le sue memorie grafiche e quell’antica capacità di evocare stupore.
È da questa immagine che prende forma il progetto dedicato a Rikyboy (Riccardo Sala), artista milanese classe 1996. Casa Sponge – artist-run space e prima residenza d’artista delle Marche, riconosciuto dal Ministero della Cultura come Luogo del Contemporaneo – diventa qui il luogo in cui questo immaginario si concentra e si rigenera.
Un contesto rurale che amplifica, per contrasto, la tensione già interna alla ricerca di Rikyboy, divisa tra l’estetica circense e la poetica silenziosa dei paesaggi lombardi, osservati con lo sguardo di chi si riconosce un “voyeur della Brianza”.
Nel 2024 l’artista ha fondato Circo Rurale, un progetto itinerante che attraversa cascine e corti lombarde trasformando la quotidianità agreste in un rito condiviso, una sorta di spettacolo domestico che celebra la dimensione popolare dei luoghi.
Per la prima volta questo universo prende corpo in un contesto raccolto e intimo, articolandosi in una versione indoor allestita negli spazi di Casa Sponge.
Dal 13 al 20 dicembre, durante la residenza, Giovanni Gaggia, fondatore di Casa Sponge, aprirà a Rikyboy il proprio archivio personale: una vasta collezione dedicata alla pubblicistica circense, fatta di locandine, cataloghi, materiali effimeri e testimonianze d’epoca.
L’artista assumerà questo corpus illustrato come atlante di riferimento per sviluppare una nuova serie di opere, rielaborando layout, segni e suggestioni in chiave natalizia e lasciando affiorare figure legate ai temi del miracolo, del miraggio e della natività.
Nella mostra il circo diventa così un campo di trasformazione iconografica, un luogo dove il sacro e il vernacolare, l’onirico e il quotidiano si incontrano attraverso la pittura e l’immaginazione.
La mostra presenterà il risultato di questa immersione archivistica, affiancando le nuove produzioni a una selezione di opere pregresse di Rikyboy e a materiali provenienti dal suo archivio privato: locandine, ritagli di giornale, album, grafiche ritrovate e oggetti che hanno alimentato negli anni la costruzione del suo immaginario.
Ne emerge un percorso che illumina la pluralità dei linguaggi da lui frequentati – dalla pittura alla calcografia, dalla ricerca sonora all’editoria indipendente – e la sua capacità di trasformare memorie e segni in un dispositivo narrativo sempre aperto.
La mostra è a cura di Francesco Perozzi.
È da questa immagine che prende forma il progetto dedicato a Rikyboy (Riccardo Sala), artista milanese classe 1996. Casa Sponge – artist-run space e prima residenza d’artista delle Marche, riconosciuto dal Ministero della Cultura come Luogo del Contemporaneo – diventa qui il luogo in cui questo immaginario si concentra e si rigenera.
Un contesto rurale che amplifica, per contrasto, la tensione già interna alla ricerca di Rikyboy, divisa tra l’estetica circense e la poetica silenziosa dei paesaggi lombardi, osservati con lo sguardo di chi si riconosce un “voyeur della Brianza”.
Nel 2024 l’artista ha fondato Circo Rurale, un progetto itinerante che attraversa cascine e corti lombarde trasformando la quotidianità agreste in un rito condiviso, una sorta di spettacolo domestico che celebra la dimensione popolare dei luoghi.
Per la prima volta questo universo prende corpo in un contesto raccolto e intimo, articolandosi in una versione indoor allestita negli spazi di Casa Sponge.
Dal 13 al 20 dicembre, durante la residenza, Giovanni Gaggia, fondatore di Casa Sponge, aprirà a Rikyboy il proprio archivio personale: una vasta collezione dedicata alla pubblicistica circense, fatta di locandine, cataloghi, materiali effimeri e testimonianze d’epoca.
L’artista assumerà questo corpus illustrato come atlante di riferimento per sviluppare una nuova serie di opere, rielaborando layout, segni e suggestioni in chiave natalizia e lasciando affiorare figure legate ai temi del miracolo, del miraggio e della natività.
Nella mostra il circo diventa così un campo di trasformazione iconografica, un luogo dove il sacro e il vernacolare, l’onirico e il quotidiano si incontrano attraverso la pittura e l’immaginazione.
La mostra presenterà il risultato di questa immersione archivistica, affiancando le nuove produzioni a una selezione di opere pregresse di Rikyboy e a materiali provenienti dal suo archivio privato: locandine, ritagli di giornale, album, grafiche ritrovate e oggetti che hanno alimentato negli anni la costruzione del suo immaginario.
Ne emerge un percorso che illumina la pluralità dei linguaggi da lui frequentati – dalla pittura alla calcografia, dalla ricerca sonora all’editoria indipendente – e la sua capacità di trasformare memorie e segni in un dispositivo narrativo sempre aperto.
La mostra è a cura di Francesco Perozzi.
Regione: Marche
Luogo: Casa Sponge, via Mezzanotte 84
Telefono: 339/4918011
Orari di apertura: su prenotazione, scrivendo a: spongecomunicazione@gmail.com, oppure telefonando al numero 339/4918011
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: Ingresso libero su prenotazione
Sito web: www.casasponge.it/
Organizzatore: Casa Sponge
