Mostra Resurrectio. Opere di Agostino Arrivabene - Milano
A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Milano
Al centro della mostra, che presenta 15 opere dell’artista Agostino Arrivabene (Rivolta d'Adda, 1967), si trovano quattro grandi tele:
il trittico Resurrectio Christi (2011) che, partendo da una reinterpretazione del Cristo Morto del Mantegna, contempla l’evento della risurrezione fermandosi sulla soglia dei primi istanti di questo mistero; e il grande telero Anastasis (2011) che traduce in immagine la luce che ha impresso l’icona per eccellenza di Cristo: la sindone.
La loro grandezza richiede spazi adeguati che le sale della settecentesca Villa Clerici possono ora nuovamente offrire a questi capolavori.
L’intero percorso espositivo sviluppa con opere inedite il tema del corpo, con le sue ferite ma anche la capacità di trasformazione e di rinascita, come luogo privilegiato per esplorare il linguaggio del sacro.
Oltre alle opere ad olio su tela, la mostra espone dipinti su tavola, su legno fossile, su seta.
Estremamente raffinati sono i lavori che vedono l’utilizzo della tecnica dell’encausto a freddo, metodo difficile da vedere oggi e che l’artista ha recuperato dall’oblio del tempo sulla base dei testi antichi di Plinio il Vecchio.
La mostra ospitata nelle sale del piano nobile di Villa Clerici affianca, nel periodo che prepara alla Pasqua, la collezione GASC, una delle maggiori raccolte di arte sacra del ‘900 e contemporanea.
Curata da Luigi Codemo, l'esposizione è organizzata dalla raccolta museale GASC | Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei e Isorropia Homegallery.
il trittico Resurrectio Christi (2011) che, partendo da una reinterpretazione del Cristo Morto del Mantegna, contempla l’evento della risurrezione fermandosi sulla soglia dei primi istanti di questo mistero; e il grande telero Anastasis (2011) che traduce in immagine la luce che ha impresso l’icona per eccellenza di Cristo: la sindone.
La loro grandezza richiede spazi adeguati che le sale della settecentesca Villa Clerici possono ora nuovamente offrire a questi capolavori.
L’intero percorso espositivo sviluppa con opere inedite il tema del corpo, con le sue ferite ma anche la capacità di trasformazione e di rinascita, come luogo privilegiato per esplorare il linguaggio del sacro.
Oltre alle opere ad olio su tela, la mostra espone dipinti su tavola, su legno fossile, su seta.
Estremamente raffinati sono i lavori che vedono l’utilizzo della tecnica dell’encausto a freddo, metodo difficile da vedere oggi e che l’artista ha recuperato dall’oblio del tempo sulla base dei testi antichi di Plinio il Vecchio.
La mostra ospitata nelle sale del piano nobile di Villa Clerici affianca, nel periodo che prepara alla Pasqua, la collezione GASC, una delle maggiori raccolte di arte sacra del ‘900 e contemporanea.
Curata da Luigi Codemo, l'esposizione è organizzata dalla raccolta museale GASC | Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei e Isorropia Homegallery.
Regione: Lombardia
Luogo: GASC, Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei, Villa Clerici, via Terruggia 14
Telefono: 02/66118036
Orari di apertura: 14,30-17,30 giovedì e venerdì; 14,30-18 sabato
Costo: 5 euro; ridotto 3 euro (museo e mostra)
Dove acquistare: www.villaclerici.it
Sito web: www.villaclerici.it
Organizzatore: GASC | Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei e Isorropia Homegallery