Mostra RED CARPET: il cinema dei sogni. Campari e l’immaginario del divismo, 1900-1960 - Sesto San Giovanni

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Sesto San Giovanni (Milano)
A partire dal suo vasto archivio visivo, Galleria Campari presenta la mostra che approfondisce il fenomeno del divismo nel cinema in relazione al linguaggio della pubblicità e alle strategie di comunicazione dell’epoca.
Il progetto espositivo ripercorre oltre sessant’anni di storia del cinema da un’angolatura insolita, in cui arte, pubblicità, moda e celebrità contemporanea si fondono.
Il cinema e lo star system vengono raccontati in una prospettiva di dialogo con le strategie produttive e di comunicazione che hanno contribuito a costruire l’immaginario del primo Novecento.
Attingendo dall’Archivio storico di Galleria Campari, che custodisce una stratificata varietà unica di materiali visivi, l’esposizione ripercorre i primi passi nell’industria cinematografica del brand, negli anni ’10 quando la settima arte è ancora muta e in bianco e nero, fino agli anni ’60 e oltre, quando il fenomeno del divismo subisce una trasformazione in conseguenza alle nuove forme di comunicazione.
Oltre alle opere provenienti dall’Archivio storico, la mostra ospita prestiti dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, da Magnum Photos, dall’Archivio Luce Cinecittà, dal Centro Studi e Archivio della Comunicazione Università degli Studi di Parma, dalla Collezione Bortone Bertagnolli, dalla Collezione Dario Cimorelli, da Vogue, ©Condé Nast e dal Ministero della Cultura – Pinacoteca di Brera – Biblioteca Nazionale Braidense di Milano.
La mostra è a cura di Giulia Carluccio.
Il progetto espositivo ripercorre oltre sessant’anni di storia del cinema da un’angolatura insolita, in cui arte, pubblicità, moda e celebrità contemporanea si fondono.
Il cinema e lo star system vengono raccontati in una prospettiva di dialogo con le strategie produttive e di comunicazione che hanno contribuito a costruire l’immaginario del primo Novecento.
Attingendo dall’Archivio storico di Galleria Campari, che custodisce una stratificata varietà unica di materiali visivi, l’esposizione ripercorre i primi passi nell’industria cinematografica del brand, negli anni ’10 quando la settima arte è ancora muta e in bianco e nero, fino agli anni ’60 e oltre, quando il fenomeno del divismo subisce una trasformazione in conseguenza alle nuove forme di comunicazione.
Oltre alle opere provenienti dall’Archivio storico, la mostra ospita prestiti dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, da Magnum Photos, dall’Archivio Luce Cinecittà, dal Centro Studi e Archivio della Comunicazione Università degli Studi di Parma, dalla Collezione Bortone Bertagnolli, dalla Collezione Dario Cimorelli, da Vogue, ©Condé Nast e dal Ministero della Cultura – Pinacoteca di Brera – Biblioteca Nazionale Braidense di Milano.
La mostra è a cura di Giulia Carluccio.
Regione: Lombardia
Luogo: Galleria Campari, viale Antonio Gramsci 161
Telefono: 02/62251
Orari di apertura: 10,30-18 tutti i weekend
Costo: 12 euro; ridotto 8 euro
Dove acquistare: www.campari.com/it/inside-campari/campari-gallery
Sito web: www.campari.com/it/inside-campari/campari-gallery
Organizzatore: Campari Group



























